Fisico teorico di altissimo livello, Luciano Maiani ha diretto il CERN dal 1999 al 2003 e la sua nomina al CNR era stata accolta con entusiasmo anche all’estero. Science, ad esempio, salutava l’evento sottolineando come finalmente “merits triumph over politics in Italy’s choice.”
Inizialmente poi la scelta aveva riscosso consensi sia a destra che a sinistra, una nomina bipartisan insomma. Inizialmente appunto, e prima che il nostro si macchiasse del peccato di aver apposto la sua firma alla famigerata lettera che definiva “incongruo” l’invito di Ratizinger all’inaugurazione dell’anno accademico de La Sapienza.
Questa la triste cronaca: la ratifica della nomina sarebbe dovuta avvenire la scorsa settimana dopo aver ottenuto il via libera formale da parte del Parlamento. La legge prevede infatti che sul nome del candidato alla presidenza del CNR proposto dal ministro si esprimano con un parere consultivo e non vincolante le Commissioni Cultura di Camera e Senato. Purtroppo però il centrodestra ha aperto un allegro fuoco di sbarramento sulla nomina di Maiani presentando due interrogazioni parallele in cui si chiedeva al governo di riflettere sulla scelta alla luce dei recenti comportamenti del prescelto. Alla Camera l’iniziativa è stata di Angela Filipponio Tatarella di AN, al Senato invece è toccato al forzista Franco Asciutti (qui e qui). Alla fine si è deciso per un rinvio della nomina a data da destinarsi in attesa che il ministro Mussi confermi la scelta del fisico.
Le parole di Giuseppe Valditara, Senatore di AN e segretario di una delle due commissioni, chiariscono la ratio della decisione e stigmatizzano il clima da ventennio in cui stiamo piombando: “Ho pensato fosse importante questa pausa per rasserenare gli animi e consentire al professor Maiani di chiarire la sua posizione”.
Ora, fermo restando che la posizione di Maiani mi sembra emerga abbastanza chiaramente dalla famigerata lettera (di cosa avrebbe bisogno adesso, Onerevole Valditara, di qualche disegnino???), il senso dell’avvertimento è chiaramente un altro:
Che il professor Maiani si cosparga il capo di cenere ed ammetta pubblicamente di essere pentito. Espiato così il proprio peccato, si potrà (forse) procedere con la nomina.
Che vergogna!
Quando si dice "ironia della sorte": ora gli si chiede di abiurare!