Ho fatto un sogno. Ho sognato che qualcuno si accorgeva che la costituzione permette di sciogliere una sola delle due camere. E poi ho continuato a sognare.
Ho fatto un sogno. Ho sognato che Napolitano faceva sciogliere il Senato ma non la Camera. E che mandava a casa esterrefatti e ammutoliti tutti i senatori. Ma non ci potevano far nulla. E quindi i partiti iniziavano a prepararsi per le elezioni solo al senato. E poi ho continuato a sognare.
Ho fatto un sogno. Che siccome al senato comunque era scontata la vittoria del centrodestra, e avendo il didietro protetto dalla maggioranza alla Camera, il Partito Democratico decideva di correr da solo. E che, siccome a quel punto la vittoria era assicurata, il centrodestra, sicuro della vittoria, NON imbarcava Mastella e magari lasciava a piedi neofascisti e altri brufoli. E poi ho continuato a sognare.
Ho fatto un sogno. Ho sognato che nel Senato non c'erano più Mastella e la sua cosca, perché si erano presentati fuori dalle coalizioni e avevano preso meno del 4%. E nemmeno i Verdi. E nemmeno il PdCI. E che Mastella non era nemmeno alla Camera, perché la Camera era quella di prima, dove lui già non c'era. E che al Senato c'erano "solo" 5 partiti, e la maggioranza ce l'aveva la destra. E poi ho continuato a sognare.
Ho fatto un sogno. Ho sognato che siccome la Camera e il Senato avevano maggioranze diverse allora l'unico governo possibile diventava quello delle larghe intese. E che Rifo e UDC non contavano più una sverza. E che anche Prodi e Berlusconi dovevano mettersi da parte, per lasciar posto a Mario Monti come Presidente del Consiglio. E poi ho continuato a sognare.
Ho fatto un sogno. Che il governo di larghe intese approvava una legge elettorale a doppio turno. E poi una riforma costituzionale decente, con eliminazione del bicameralismo perfetto. E che tanto che c'era ne approfittava per fare un po' di liberalizzazioni, privatizzazioni e che riduceva la spesa pubblica.
Poi mi sono svegliato. E ho pensato che tutto era molto buffo, e l'ho scritto su noiseFromAmerika.
Un sogno entusiasmante, se non altro fino a "la maggioranza ce l'aveva la destra". A quel punto mi sono perso. Cosa vieta l'istituzione immediata di un governo di larghe intese tra i partiti maggiori?
Il fatto che al senato non avrebbero la maggioranza, almeno se per partiti maggiori si intende PD+FI.
Lo diceva Sandro qui.Gli altri partiti sarebbero penalizzati da una legge a doppio turno, forse AN con un po' di lungimiranza potrebbe accettarla, ma di solito l'orizzonte temporale dei politici è molto breve.Ed in ogni caso tirar dentro AN in una coalizione col PD sarebbe complicato.
Edit: dimenticavo la cosa fondamentale, ossia che con le camere con maggioranze opposte le larghe intese sono obbligatorie, ora ci sono alternative.