Sono passate ormai ben più di 60 ore da quando, in perfetto stile peronista, Silvio Berlusconi si è presentato a Lampedusa affermando che avrebbe risolto in detto arco temporale il problema del sovraffollamento dell'isola da parte dei nordafricani in cerca di asilo.
Le dichiarazioni sono datate 30 marzo 2011. Due-tre giorni, a casa mia, vuol dire che entro il 2 aprile al massimo il problema doveva essere risolto. Siamo al 3. Il che significa che la promessa è stata disattesa. È iniziato il trasporto dei migranti verso altre destinazioni, che io non sono riuscito a capire quali siano esattamente. Continua il flusso dei migranti verso l'isola ed è lecito attendersi che continuerà almeno fino all'arrivo della cattiva stagione. Insomma, un fallimento.
Non ho visto alcun titolo di giornale segnalare il fallimento della promessa, tranne uno sul Fatto Quotidiano. Non vedo la televisione italiana, ma non oso nemmeno chiedere se il mancato soddisfacimento della promessa sia stato segnalato con la dovuta evidenza (meglio: segnalato in qualunque forma) da Tg1 e compagnia varia di servi. D'altra parte, niente di nuovo sotto il sole. Un paio d'anni fa avevamo segnalato il trattamento di straordinario favore riservato dalla stampa italiana a Berlusconi quando prima annunciò che avrebbe passato il mese di agosto in Abruzzo, per poi ripiegare sulla sua villa in Sardegna.
È un piccolo esempio, ma è un esempio importante. Si chiama accountability, signori della stampa italiana. È parte dell'idea bizzarra che la stampa e i media debbano servire a stanare i potenti, costringerli a dire la verità, rendere conto di quando cacciano balle.
Dopo due anni, non possiamo fare altro che riproporre sconsolati il commento apparso sul Times:
What is most shocking is the utter contempt with which he treats the Italian public.
[Traduzione: La cosa più incredibile è il profondo disprezzo con cui tratta gli italiani]
Niente sembra essere cambiato. Lui continua a pigliarci per i fondelli, i media continuano ad aiutarlo.
Aveva anche promesso che il governo italiano avrebbe rimpatriato gi stranieri sbarcati a Lampedusa, unica soluzione al problema secondo il presidente del consiglio. Un giorno dopo ha dichiarato che l'Italia ha il dovere dell'ospitalita'. Non so come queste due affermazioni possano stare insieme. Probabilmente proprio come il rispetto e il non rispetto di una deadline.
il giorno dopo non ha fatto che confermare ciò che disse a Tunisi all'inaugurazione della televisione che colà possiede con Tarak Ben Ammar.
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