I giornali di oggi riportano le numerose proteste che i parlamentari della Casa della Libertà hanno messo in atto contro i senatori a vita, colpevoli a loro avviso di esercitare il proprio diritto di voto e di farlo a favore del governo.
È troppo pretendere un minimo di coerenza? Questo è la stesso schieramento politico che nel maggio di quest'anno ha cercato di far eleggere un senatore a vita (il peggiore di tutti, Giulio Andreotti) a presidente del senato. Inoltre, nell'art. 59 della proposta di riforma costituzionale che è stata sonoramente bocciata a giugno, la CdL proponeva si l'abolizione dei senatori a vita, ma solo per ... sostituirli con i deputati a vita. Perché i senatori a vita no ma i deputati a vita si, resta un imperscrutabile mistero.
A me non piacciono né i deputati né i senatori a vita, mi sembrano un ridicolo anacronismo. Sarebbe un'eccellente idea eliminarli (eliminarne la figura giuridica, voglio dire). Peró i senatori a vita al momento ci sono ed è ovvio che esercitino le proprie prerogative costituzionali. Ricordarsi di essere contro i senatori a vita a singhiozzo e solo quando fa comodo, come fa la CdL, è ridicolo e patetico.
Sandro, sono d'accordo. Mi interessa però la tua opinione, come quella degli altri, sul seguente punto: come giudicheresti ulteriori appointments da parte di Napolitano di senatori a vita? Da una parte, puoi dire: che c'è di male, è la sua prerogativa, se vuole appoint 5 funzionari dei DS, per dire, o magari Bonaiuti, Bondi, Totò Riina o whatever, ha il diritto (costituzionalmente sancito) di farlo. A parte i nomi di fantasia, il punto è questo: supponi che, e dio o chi per lui/lei non voglia, vengano a mancare un pò di quelli che ci sono adesso: ti piacerebbe che vengano rimpiazzati per ritornare alla situazione 'pre-mancamento(?)', o si dovrebbe non esercitare il diritto per non inquinare (secondo me) le decisione democraticamente prese da quelli che hanno votato (non io, che ripeto con sempre maggior piacere di non averlo fatto:-)))?
Se io fossi Napolitano non nominerei nessuno. A dir la verità credo che, data l'attuale interpretazione della norma costituzionale, Napolitano possa nominare nuovi senatori anche senza aspettare che si 'liberino posti', quindi fino ad adesso sta esercitando restraint; ma è stato nominato da pochi mesi, aspettiamo a rallegrarci.
Visto che the sacred cow makes the tastiest hamburger, colgo anche l'occasione per parlar male di Pertini. L'attuale situazione è tutta colpa sua. Fino alla sua presidenza la norma costituzionale che dice che 'il presidente della repubblica nomina fino a 5 senatori a vita' era stata interpretata nel senso restrittivo che non ci potessero essere contemporaneamente più di 5 senatori a vita. Pertini interpretò invece la regola nel senso 'OGNI presidente può nominare fino a 5 senatori a vita'. Il fatto che poi nominò tutta gente decente non toglie alla gravità della scelta, che venne comunque fatta passare dalla Corte Costituzionale. Tra ex presidenti della repubblica e senatori nominati c'è il rischio concreto che la volontà popolare venga stravolta.
La riforma costituzionale (che è stata approvata) del centrosinistra non ha purtroppo eliminato i senatori a vita. Quella proposta dal centrodestra, e bocciata al referendum, li eliminava per sostituirli, bizzarramente, con i deputati a vita (cosa si pretende se non bizzarrie da una riforma tra i cui autori c'è Calderoli?). Nuove riforma costituzionali non sono all'orizzonte, per cui immagino che la morale sia che finché campiamo i senatori a vita ci toccherà, purtroppo, tenerli.
L'unica cosa che possiamo fare è ripetere che l'idea ci sembra anacronistica e assurda, e che chiediamo a chiunque diventi Presidente della Repubblica di non avvalersi della favoltà di nominarne di nuovi.