Va precisato che la cancellazione degli assegni non si riferisce solo a falsi invalidi ma anche a coloro cui la pensione non spetta per migliorate condizioni di salute o, più in generale, per revisione dell'invalidità riscontrata dall'ASL. Comeprevedibile il fenomeno è concentrato al sud, con punte oltre il 20% nelle isole.
I controlli medici sono ancora in corso e, finiti questi, i dati INPS verranno incrociati con quelli della motorizzazione per identificare abusi conclamati - tipo ciechi con la patente.
Al solito i numeri riportati non sono chiari: il 13% si riferisce ai controllati o è una stima relativa al campione ancora da controllare? I 100 milioni si riferiscono a quanto accertato finora o sono una proiezione sui controlli ancora da fare?
Mi sembra azzardato prendere i numeri per acquisiti, visto che ci saran sicuramente dei contenziosi (alcuni dei quali probabilmente fondati, specie nei casi di revisione dei coefficienti) che verosimilmente si trascineranno per anni. Non so come venga gestito il periodo transitorio: se gli assegni verranno comunque interrotti sarà un' ingiustizia per gli invalidi non riconosciuti, altrimenti assisteremo alla beffa di truffatori conclamati che otterranno l'assegno per anni semplicemente intentando cause pretestuose.
In ogni caso i numeri forniti sono impressionanti: dimostrano che l'INPS ha trascurato questi controlli per decenni.
Non so se iniziare a impaurirmi di non essere meravigliato di fronte a tutto ciò o no.