Oscar si apprestava a partecipare a un dibattito all'Università Statale di Milano, ma un gruppo di teppisti lo ha impedito. La presenza della polizia ha evitato esiti più gravi.
La storia la racconta Oscar in persona su Chicago-blog. Su Il Post potete vedere un filmato dell'aggressione. Non c'è molto da aggiungere. O forse solo una cosa. Gli aggressori di Oscar sono certamente dei poveri cretini forsennati. Questo giudizio, lo enfatizziamo, non ha nulla a che vedere con l'appartenza a una "parte" o all'altra. Riguarda la degenerazione ideologica della normale dialettica che caratterizza una società civile, matura, e libera.
Il problema è la stupidità. Ma stiamo attenti, perché anche gli stupidi possono fare molti danni. Anzi, sono da sempre quelli che fanno più danni.
Il movimento " Azione Giovani " che a quanto pare è quello che aveva invitato Giannino, ha in effetti radici e spesso idee effettivamente fasciste. Non da meno si sono dimostrati coloro che gli hanno impedito di parlare. Il che, a mio avviso, la dice lunga sullo stato delle discussioni e della circolazione delle idee nelle università.
Comunque la si pensi, per dare del fascista a Giannino si deve essere dei grandi ignoranti. O dei fascisti, appunto.
Sì, deve essere il movimento figlio del fronte della gioventù del periodo missiniano, secondo me i "manifestanti" manco conoscevano Oscar Giannino, più che contro di lui penso fosse un'azione volta a boicottare il meeting di azione giovani. Ciò chiaramente non discolpa i protagonisti dell'aggressione.