Squealer

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Dove si propone ai lettori di nFA un quiz.

Uno dei personaggi centrali de La fattoria degli Animali di George Orwell è Squealer, Clarinetto nelle versione italiana. Questo maiale, perché di maiale si tratta, si mette al servizio del maiale capo per mantenere i propri privilegi. Per mascherare le reali intenzioni del suo principale, travisa sistematicamente i fatti, fa abilmente finta di essere dalla parte degli animali della fattoria ma, in realtà, il suo unico scopo è quello mantenere tutti sottomessi al volere del Capo. Insomma, un verme di maiale.

Quiz. Chi è lo Squealer della nostra fattoria?

Risposta A - Sandro Bondi, ex comunista, ex portavoce del principale, poeta per diletto (suo e di pochi altri). Ha fatto rivivere con grande potenza espressiva un genere caduto in disuso, la poesia encomiastica. Dalla sua copiosa produzione si riporta di seguito una fulgida testimonianza del suo scorrevole verseggiare.

 

A Silvio

Vita assaporata

Vita preceduta

Vita inseguita

Vita amata

Vita vitale

Vita ritrovata

Vita splendente

Vita disgelata

Vita nova

 

Frase celebre: "…c'è un'odiosa incapacità di comprendere tutto ciò che di grande, di nobile, di lungimirante, di politicamente importante e di umano, sì di umano c'è nelle azioni di Silvio Berlusconi".

Risposta B - Niccolò Ghedini, ex missino, avvocato di fiducia principale. Meno dotato del precedente di qualità letterarie, ha tuttavia mostrato una non comune vena umoristica. Tra le sue dichiarazioni si annovera quella rilasciata il 31 luglio del 2007 in occasione delle dimissioni da parlamentare di  Cesare Previti ''La decisione dell'onorevole Previti di rassegnare le proprie dimissioni per evitare un pregiudizio alla collettività ben testimoniano del suo senso dello Stato".

Frase celebre: "La legge è uguale per tutti, ma non necessariamente lo è la sua applicazione".

Risposta C - Gaetano Quagliariello, ex radicale, professore universitario, animatore di circoli d'opinione, consigliere per gli affari culturali dell'indimenticato Marcello Pera, ora promosso a consigliere del principale. Nelle sue esternazioni sfoggia con classe uno stile pacato e sobrio che lo avvicina molto ai minimalisti.

Frase celebre: "Quando è arrivato Berlusconi al Family Day dall'alto della piazza si poteva ammirare lo spostamento della folla verso di lui. Un movimento di massa che mi ha ricordato il carisma weberiano, quando parla di Mosè che attraversa il Mar Rosso".

Risposta D - Colorare a piacere

Suggerimenti: Emilio Fede (ex giocatore d'azzardo); Augusto Minzolini (ex attore non protagonista nei film di un esordiente Nanni Moretti); Michela Brambilla (ex modella indossatrice di collant)...

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Commenti

Ci sono 26 commenti

Avanzo senza alcuna esitazione la candidatura di Daniele Capezzone.

Frase celebre (parlando di Alitalia): ''da una possibile umiliante svendita ad Air France (Prodi e Padoa Schioppa) siamo passati, con Berlusconi, ad una dignitosa partnership con i francesi.''

 

Appoggio la candidatura di Capezzone.
FF

Mah, io penso che fra i "servi scemi" il posto d'onore vada a Maurizio Gasparri, passato dal culto di Fini a quello di BS senza mutamenti interni alle connessioni sinaptiche. Frase celebre (l'ultima in ordine di tempo, ndr): "abbasseremo l'IRAP con i soldi dello scudo fiscale, che la sinistra non voleva".

Frasi del genere ti mettono di buon umore anche guardando i pessimi TG italiani.

Proporrei la candidatura di Paolo Bonaiuti, il quali ci delizia quotidianamente di giustificazioni non richieste.

Porto la seguente dichiarazione a supporto: "Walter Veltroni e' il comunista di sempre che usa la mistificazione come principale arma politica"

PS: questo post accenderà un putiferio, mitigato solo dalla pubblicazione durante il weekend (o forse favorito visto il propagarsi dell'influenza omonima?).

 

mi accodo alla candidatura dell'omnipresente maggiordomo di corte Bonaiuti

Capezzone è un'ottima candidatura, specie tenendo conto di quello che diceva, con lo stesso identico tono, quando era dall'altra parte. Sprezzo della verità, mistificazione, servilismo, ambizione, tutte caratteristiche di un buon Squealer.

Però Ghedini a volte è imbattibile nel pronunciare certe frasi mantenendo la serietà:

"Non è casuale che l’avvocato (Giommaria Uggias-ndr) che difende Zappadu sia un eurodeputato dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. C’è una doppia veste – avvocato e parlamentare – che non si dovrebbe confondere"

ma ne'elam, che e' uomo d'onore venne per onorare e non per seppellire.

ANTONY.

Friends, Romans, countrymen, lend me your ears;

I come to bury Caesar, not to praise him.

The evil that men do lives after them;

The good is oft interred with their bones:

 

So let it be with Caesar.

 

 

E ne'elam venne ad attaccare "clarinetto", infelice fu persino la scelta del suo primo candidato.

L'onorevole Bondi e' un uomo d'onore e mette in versi le sue vere inclinazioni

 

<em>A Fabrizio Cicchitto<em>

 

Viviamo insieme
questa irripetibile esperienza
con passione politica
autentica
con animo casto
e con la sorpresa
dell’amicizia.
Ci mancheremo
quando verrà il tempo nuovo
e ci rispecchieremo finalmente
l’un nell’altro.
E ci mancherà
anche quello che non
abbiamo vissuto assieme
fra i banchi della scuola
nell'adolescenza inquieta
e nell'età in cui non si ama.
La mia fede
è la tenerezza dei tuoi sguardi.
La tua fede
è nelle parole che cerco.

 

 

 

e che nessuno faccia scherzi da prete sull' "animo casto" per cortesia

 

 

in effetti sono venuto per onorare e non per seppellire. L'ode in onore di Cicchitto mi era nota ma ho preferito non metterla per non andare fuori tema. Oltretutto le contingenze del momento si prestavano fin troppo facilmente, come correttamente osservi, a battute da caserma, ambiente a me poco congeniale. Noterai che il Nostro tocca il tasto sentimentale senza eccesivi sdilinquimenti, seppur con qualche languore di troppo come, ad esempio, nel distico "la mia fede /é la tenerezza dei tuoi sguardi". Ma perché i dilettanti non leggono Sandro Penna?

Guardando anche suwikipedia, Squealer è un ministro della propaganda e rappresenterebbe ciò che fu la Pravda per i socialisti: usando anche dati statistici e scientifici convince gli animali della fattoria che sotto Napoleone si sta bene e che sicuramente è meglio del vecchio padrone (anzi, usando la minaccia che questo ritorni). Per questo penso che non esista un singolo Squealer, ma che la maggioranza sia interamente uno Squealer, nel senso che tutti, più o meno (anche e forse soprattutto BS), deviano la realtà usando dati statistici che difficilmente rappresentano la verità e, di fronte a certe contraddizioni, riprendono in gioco la vecchia carta dei "comunisti".

In effetti squealer è un cospicuo numero di peronaggi. Ad esempio tra quelli elencati, manca nino strano che in Senato, alla caduta di Prodi celebrava sbafando mortadella come avrebbe fatto nella taverma da angiporto che gli è consona. E come non ricordare l'avv.Prof.Dott.On. Maestà taormina carlo credibile come un venditore di tappeti dedito al gioco delle tre carte e vanto dell'università italiana della quale simboleggia il fulgore! Si è poi dimenticato l'ex on sgarbi vittorio la cui utilità di squealer è pari solo all'eleganza del suo linguaggio ed alla grazie della sua educazxione. L'insigne gasparri devo difenderlo! non ha capacità di squealer. Al massimo sarebbe la voce ventriloqua di altri essendo un falso magro afflitto dall'addensarsi del grasso tra i neuroni. Certamente dell'orchestra fanno parte tutti coloro qui citati ma non dimentichiamo che per meriti conseguiti sul campo, il diettore dell'orchestra non può che essere vespabruno. Parlando con decenza.

...Emilio Fede!

E' lui che ti prende in disparte tra una coscia ed una tetta durante il suo TG, e ti spiega come e perché prima si stesse peggio, i fantastici progetti del capo, ti ricorda che il nemico comunista è dietro l'angolo ed insegna alle pecore che "Democrazia buono, Berlusconi meglio!".

Io voto baffino: Massimo D'Alema.

Ce ne sono troppi e troppo "bravi" per sceglierne uno solo

E vabbè! Baffino fa parte della congrega ma per non farci mancare nulla aggiungiamo la torre il passa pizzini in diretta e violante che aspira a fare il giudice costituzionale e necessita di larghe maggioranze..

Io non sottovaluterei Cicchitto.

Non perchè di lui si rammenti qualche dichiarazione essenziale o qualche opinione influente, ma per essere stato sempre al posto giusto, al momento giusto: accanto a Craxi, accanto a Gelli nella P2, accanto a Berlusconi oggi.

 

 

bondi, bondi, fortissimamente bondi

Sì, concordo. Però, per favore, legatelo alla sedia ...... :-)

bondi, sì! anche il mio voto è per lui.

(ma propongo un premio speciale per la battuta di ghedini riportata da paolo crosetto. genialità pura...).

Secondo me è Brunone V.

Dai il vero maiale capo dell'informazione....

Massimino D. e Luciano V. non possono che essere O'Brien di 1984.

The winner is... Ghedini, se non altro per la capacità creativa di legiferare sull'impossibile, con successivi commenti carpiati alla Greg Louganis.

The next level potrebbe essere: la prima azione dei fuoriusciti dal morente regime berlusconiano (quando e se accadrà!)... che ne so, Bondi che urla "hasta la victoria siempre", Fede che tifa Inter, Vespa che intervista Travaglio, Ghedini che fa il PM di Mani Pulite e amenità varie.

Marco

Mi sembra doveroso non trascurare il Presidente del Senato. Nessuna frase celebre che mi venga in mente, anzi nulla che lui dica mi rimane in mente, solo una definizione sibilata da Filippo Mancuso, indimenticato Ministro della Giustizia: "il Principe del recupero crediti del Foro di Palermo". Senza dimenticare il Lodo Schifani, ovviamente.

Quanto a Letta secondo me rappresenta la versione 2.0 rispetto allo Squealer di 1984. Il capolavoro -- che nemmeno la fantasia di Orwell avrebbe potuto concepire -- e' consistito nel piazzare il nipote tra i leader della cosiddetta opposizione. Cosi' a Palazzo Chigi allo Squealer di Destra e' succeduto lo Squealer di Sinistra e poi ancora quello di Destra.

Appoggio la proposta di Marco Olivetti... sono tutti degni di essere rappresentanti e rappresentati nell'opera corale della maialata, magnificamente diretti dal principale.

 

 

 

 

 

 

I candidati migliori sono quelli che credono ciecamente a quello che dice il capo, quindi: Bondi, Gasparri, Bonaiuti, Brambilla.

Ghedini e Cicchitto sono traditi dal ghigno, per quanto geniali possano essere i loro artifici retorici, gli si legge negli occhi che i primi a non crederci sono proprio loro. Capezzone poi, è semplicemente un disco registrato.

Io piuttosto avrei dei dubbi sul modello, in alternativa suggerirei

http://it.wikipedia.org/wiki/Achille_Starace

What about Signorini???

Infiltra il gossip nazionale con subdolerie ben degne di essere paragonate a quelle di Squealer. Inoltre sta diventando una delle spalle preferite di BS.

prevedo per lui una fulgida carriera. Potrebbe addirittura prendere il posto di Fede.

Appoggio con Sabino la candidatura di Cicchitto.

Frase celebre (di Montanelli) dopo il passaggio di Chicchitto dalla sinistra PSI "a sinistra del PCI" al gruppo Craxi giustificandola con un "bisogna pur campare":

NON NE VEDIAMO LA RAGIONE

Oggi Alfano, un pò spiritoso e un pò ammiccante, dichiara - mi dicono, senza arrossire - a proposito della faccenda Mediatrade che coinvolge il suo datore di lavoro e il di lui pargolo:

 

Non conosco gli atti del processo, ma conosco Berlusconi e da anni non si occupa delle proprie aziende, ma solo del bene del Paese.

 

Dunque, un ministro della giustizia che non conosce gli atti di un processo che fa, in un paese normale? Tace. Alfano, che sa di non vivere in un paese normale, sente l'insopprimibile desiderio di renderci partecipe delle sue convinzioni, fortunatamente processualmente irrilevanti. E per rendersi credibile dichiara che SB non si occupa dell'argenteria di casa sua che quei comunisti dei suoi avversari gli vogliono portare via. I giudici direbbero, testimone inattendibile. Vagli a dare torto.