La statistica uccide anche te, dille di smettere

Paola Binetti dichiara (vado a memoria dalla stampa di ieri) che le unioni gay sono meno stabili di quelle etero. Nessun dato, semplicemente cosi'. Franco Grillini si arrabbia e risponde alla senatrice di andare ai meeting dell'Arci-Gay e di parlare con le tante coppie che stanno insieme da anni.

Ma gli fa male guardare ai dati? Entrambi non si occupano di altro da anni (di unioni gay, voglio dire), ma ci vogliono dire come stanno le cose? Non e' difficile. Se non ci sono i dati, si raccolgano: tra l'Arci-Gay, la chiesa (per cui lavora la senatrice Billini, apparentemente), la Fabbrica del Programma, e una miriade di non ben definiti enti di ricerca della destra e della sinista  ci sono centinaia di sottoccupati; che raccolgano dati. Hanno paura dello  shock anafilattico da numeri? 

Questo mi fa venire in mente l'esperienza che io e Andrea (Moro) abbiamo avuto a LaVoce.info. Abbiamo scritto un articolo sui ritorni dell'educazione universitaria. Abbiamo fatto dei conti e argomentato sulla base di essi che, anche in Italia, la laurea ha buoni tassi di rendimento. Per qualche ragione abbiamo avuto tantissimo commenti, moltissimi (ma davvero) dei quali del seguente tenore: "non capite nulla, perche' mio cugino che e' idraulico guadagna piu' di me che sono ingegnere", oppure "si, avete proprio ragione, mio cugino ingegnere fra un mucchio di soldi, io lo dico sempre a mio figlio che deve fare come lo zio e studiare."

Che sia Grillini che commenta ripetutamente gli articoli de LaVoce? Lo spero, perche' altrimenti mi tocca concludere con una tirata sulla cultura scientifica del paese che e' uno schifo. Mi sa che concludo cosi', che tanto la tirata l'avete sentita cento volte, e la sapete a memoria.