Ho appena visto un bellissimo film.
Si intitola The Bubble ed è ambientato a Tel Aviv. Sulla follia della guerra, dell'occupazione dei territori, di Hamas, dei suicide bombers. Due ragazzi gay, uno israeliano l'altro palestinese, vivono un amore impossibile nella "bolla" di fragile Occidente che è la Tel Aviv di oggi. Ottima e lucida descrizione del tunnel senza vie d'uscita in cui sono infilati israeliani e palestinesi, della loro infinita danza di morte, abbracciati in una spirale di odio, schiacciati dal peso della storia.
Lo raccomando vivamente a chi voglia sbirciare, ancora una volta, nel conflitto israeliano-palestinese con gli occhi di chi ci sta dentro. Veramente poetico. Lo consiglierei anche a chi soffia sull'odio, a chi fomenta questo conflitto infinito, a chi sostiene l'occupazione dei territori, a chi finanzia Hamas, a chi tiene soggiogati i Palestinesi nel sottosviluppo mentre si gode i frutti della corruzione... Ma tanto, cosa gliene fotte a loro?