Di recente mi sono accorto che ora gli stadi italiani hanno settori, larghi anche una ventina di metri, che non sono destinati al pubblico e rimangono sempre vuoti. La loro funzione e' di cuscinetto tra il settore riservato ai tifosi ospiti e il resto dello stadio. Deve essere stata una delle trovate dell'immaginifico Pisanu. Non basta la separazione, dunque. Pare necessario evitare persino la vicinanza, tra i tifosi di squadre avversarie. All'Olimpico di Torino (ex-Comunale, e presto Stadio Grande Torino), ce ne sono addirittura due, di questi cuscinetti, perche' il settore ospiti per le partite della Gobba e' presso la curva Maratona, mentre quello per le partite del Magico Toro e' vicino alla curva dei tifosi vestiti da carcerati. :-) Da sempre, poi, gli stadi hanno imponenti recinzioni che separano le tribune dal campo, per evitare invasioni di campo da parte degli spettatori. Fino a non molti anni fa c'erano addirittura fossati, di reminiscienza medievale. Penso che siano stati rimossi perche' pericolosi.
L'idea stessa di settore riservato agli ospiti e' impensabile negli Stati Uniti. Una delle rivalita' piu' accese nello sport americano e' quella tra le squadre di baseball degli New York Yankees e dei Boston Red Sox, che si incontrano ben 18 volte l'anno, play-off esclusi. Data la facilita' con cui gli americani si trasferiscono da una citta' all'altra, l'area attorno a New York e' piena di tifosi Red Sox, cosi' come quella attorno a Boston e' piena di tifosi Yankees. Siccome i tifosi dei Red Sox ci tengono molto a farsi notare a Yankee Stadium, indossano il tipico cappellino della loro squadra durante la partita. Ovviamente, abitando a New York, molto spesso vanno allo stadio con i loro amici sostenitori degli Yankees, e siedono in mezzo ad un mare di tifosi Yankees. Nessuno, tra questi ultimi, si sognerebbe di assalire, anche verbalmente, i tifosi della squadra avversaria. Lo stesso vale per l'atteggiamento nei confronti dei giocatori avversari. Le massime manifestazioni di antipatia dei tifosi Yankees verso i giocatori dei Red Sox consistono in fischi e 'boo'. Niente invettive, niente 'fuck you', che e' l'analogo dell'italico 'vaffa',... Uno spettatore che andasse in escandescenze, similmente a quando accade agli ultras italici, sarebbe allontato immediatamente dal personale dello stadio. E se si rifiutasse, interverrebbe la polizia. L'invasione di campo, poi, e' non e' proprio concepibile. Porterebbe all'arresto, ad un processo, e possibilmente ad una pena detentiva.
Qualcuno mi spiega perche' in Italia ci si dovrebbe accontentare di un livello di violenza maggiore di zero?
ho appena visto, 10 minuti fa, Fever Pitch, film stupidino ambientato nella rivalita' Red Sox-Yankees per renderlo appetibile agli americani. Proprio questo pero' commentavo con mio figlio; questo invidio agli americani, che il "ball park" e' una esperienza dafamiglia al barbecue, senza violenza alcuna nelle retrovie.