Per colpa del sindacato dei doppiatori (suppongo), l'ho dovuto vedere in italiano. Il film racconta la storia di un postino depresso in una Manchester triste. Ha buone ragioni per esser depresso: per un errore di gioventu' ha lasciato l'amore della sua vita (la prima moglie); la seconda moglie ha lasciato lui e i figli adolescenti; i figli sono delle teppe disperate che lo fanno disperare.
Per tirarsi su, fuma marijuana (che ruba a uno dei figli). Mentre fuma, ha visioni di Eric Cantona, grande ex-star del Manchester United, e suo mito vivente (con l'accento sulla a finale, che e' francese, per gli incolti). Cantona gli parla, passeggia con lui, gli da' consigli ermetici ma intelligenti. E la sua vita comincia a rinascere. Ma uno dei figli (quello della marijuana) ha dei problemi con la malavita locale e lui ricade nell'angoscia esistenziale fino a che (su suggerimento di Cantona, naturalmente) non contatta i suoi amici postini. Non vi racconto la fine per non rovinare la sorpresa, abbastanza piacevole.
In buona sostanza, il classico schema cui Loach e altri nuovi (non piu' tanto) registi inglesi ci hanno abituato: un'ode alla solidarieta' di classe (proletaria), un sogno a che tornino i tempi in cui gli operai andavano necessariamente in paradiso di diritto.
Pero': Cantona e' meglio 'e Bruce Willis! Piu' cool.
A solid movie, dice mio figlio, a cui non puo' importare meno dell'ideologia un po' retrograda che disturba il padre.
Ma Eric Cantonà (giusto per far capire che so che è francese), non è quello che durante un match saltò i cartelloni pubblicitari e andò a picchiare un tifoso che lo stava insultando ?
Se è quello, e adesso fa il filosofo, non c'è più religione.. o meglio è proprio vero che i fomentatori di odio poi passano al Partito dell'Amore..
Sì, è quello del calcio al tifoso. Gesto brutto ma giudicare solo da quel gesto Cantona sarebbe fuorviante. La sua personalità ed il suo impatto mediatico sulla Premier League sono stati veramente notevoli. E' un calciatore atipico, suona la tromba, ama i film di Pasolini, insomma non è solo un altro Sebastiano Rossi . Probabilmente è l'unico caso accertato di francese amato in Inghilterra.
Lo ha sempre fatto il filosofo, Cantona. In una sua conferenza stampa famosa (ripresa a fine film), si sedette e disse: quando i gabbiani seguono una barca e' perche' si aspettano delle alici"; e poi se ne ando'. Il film gioca molto su questo aspetto del suo carattere. Molto divertente. Per il calcione al tifoso ebbe 9 mesi di squalifica, in cui imparo' a suonare la tromba (non un granche' a quanto pare dal film).
Davvero, un personaggio interessante. Io ho detto che e' cool, non che e' un maestro d'etica. Vai a vederlo, marco e vedrai cosa intendo.