Per ragioni che hanno nessun interesse, in un freddo giorno secchissimo vidi un filmetto che proclamava la propria abilità nel mostrare acqua di mare.
Si chiama Le Crabe-Tambour ed è la storia (quasi vera) di Pierre Guillaume (tenente di vascello, 1925-2002).
Breve la trama.
Uno degli ufficiali che disobbedisce alla Repubblica, al momento della ritirata dall'Algeria, viene condannato in corte marziale. Scontate le lunghe annate di pena con Helie Denoix de Saint Marc (sì, quello con la croce al merito della resistenza, ma quello è quello vero) Le Crabe del film, parte verso Saint-Pierre et Miquelon in barca; lì rimane acquisendo una certa fama. Un altro ufficiale, non propriamente ad egli fedele di fronte alla corte marziale, deve o vuole trovarlo.
Questo il film. Non sto a scocciarvi con i trascorsi del medesimo, ma vi sono due lezioni nella storia raccontata, due lezioni non male in verità, viste le trapeziste che fanno politica in Italia.
Quando lo trova, nulla succede (mare troppo grosso.)
Qualsiasi altra cosa si veda: si osservi che fu girato in acqua, ben prima che tutte le scemenze di FX prendessero piede.
http://www.schizodoxe.com/2009/05/23/crabe-tambour/
P.S. La comprensibilità del titolo (del post) richiede o ben grande intuizione o accesso alla pagina di Feisbuk d Palma ... lasciamo a lui la libertà di spiegarlo ai lettori. [Nota del suo personale curatore di bozze, che ha reso comprensibili, si spera, anche queste]
E' un consiglio
1. il film e' da vedere
2. se la storia sia interessante, dipende molto da quanto uno capisca o riconosca dei fatti storici. A me lo sembra, senza cleft, LA STORIA MI SEMBRA INTERESSANTE
3. il film ha l'oscuro primato di esser la prima volta che il dramma di HARKIS e' stato esibito in un oggetto pubblico (non in una corte marziale, nell'ufficio delle pensioni, e cosi' via.) Per i colti e gli incliti, e per chi si scoccia ad alzarsi dal computer harkis.info vi da alcune semplici informazioni. 'harki' in Kabhile e' un gruppo come un posse del Far West. Durante la guerra cosi' chiamarono i moltissmi volontari che combatterono la guerra d'Algeria per la "metropoli" come dicevano (Algerie non e' mai stata una colonia)
4. quando di tutto questo non vi importi un fico secco o umido, suggerisco di guardare le onde, funziona un po' meglio su uno schermo vero
http://www.youtube.com/watch?v=YtYWPs07LeA
è un mare "quadrato", che spezza le navi nel cavo dell'onda. accadde veramente al largo di capetown, almeno così si dice.
la storia delle disfatte della legione, la loro narrazione direbbe vendola/checcozalone, è da sempre interessante! da camerone in poi, ma sono fatti ben noti. la consistenza degli harkis invece no, e nemmeno sono i piedi neri.
Mal di mare in meno di due minuti di visione del filmato sul proiettore. Mi auguro di non beccare mai un mare cosi'.