Così ragionavo nel post:
dal 2005 al 2007 sono sbarcati in Italia poco più di 20mila clandestini all'anno. Nel 2008 furono 37mila, un'anomalia rispetto agli anni precedenti. Nel 2009, anno di ratifica del "trattato di amicizia", furono poco meno di 10mila, cioé la metà del periodo 2005-2007 e poco più di un quarto del livello anomalo del 2008,
elencando poi una serie di semplici ragioni economiche che facevano così concludere:
Tutte queste cose, presumibilmente, faranno diminuire [nel 2011], non aumentare, la migrazione clandestina dalla Libia rispetto al livello degli anni precedenti al "trattato di amicizia".
ossia il livello di 20-23mila persone. Quante sono state alla fine? I dati del Ministero dell'interno del 2011 dicono 24.796 persone tra l'1 agosto 2010 e il 31 luglio 2011, quelli del 2012 dicono 17.365 persone tra l'1 agosto 2011 e il 31 luglio 2012, e quelli del 2013 dicono 24.277 tra l'1 agosto 2012 e il 10 agosto 2013.
che a parte il picco del 2008 siamo sempre allettanti per 24.000 anime e probabilmente l'anno prossimo ci sara' una nuovo impennata tipo anno 2008 visto l'animosita' e incendiosita' dell'area circostante? Quanto ha influito sull'assestamento al ribasso la lunga crisi europea/mondiale? il 2008 non era l'ultimo anno prima della crisi? totalmente da profana non sbranatemi subito che siamo sul passaparola!
I dati citati nell'articolo fotografano solo una piccola parte del fenomeno.
Nella realtà dei fatti, se si dovessero ridistribuire i richiedenti asilo tra i vari paesi della UE, alla frontiera italiana svariati paesi ne dovrebbero spedire molti ma molti di più di quelli che arrivano a Lampedusa e dintorni.