Il Corriere della Sera e il Sole 24 Ore del 27 settembre 2013 hanno riportato in maniera distorta e scorretta alcune affermazioni del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in occasione delle commemorazioni per Luigi Spaventa. Come spesso accade, la cattiva informazione viene trasmessa in particolare con i titoli degli articoli.
Il Corriere della Sera ha titolato: «Visco: «L’anomalia dell’evasione spiega le difficoltà dell’Italia» e ha scritto:
… Quella dell’evasione fiscale è un’anomalia «che ancora oggi continua e contribuisce a spiegare le gravi difficoltà nelle quali oggi versa la nostra economia». È quello che dichiara Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia in occasione del ricordo dell’economista ed ex ministro Luigi Spaventa, nella commemorazione della sua scomparsa all’università Bocconi. …
Il Sole 24 Ore ha titolato: «Visco: evasione anomalia che spiega difficoltà economia» e ha scritto:
… La chiave di lettura per comprendere le difficoltà in cui versa l’economia italiana è il sommerso. «L’evasione fiscale – sottolinea il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento alla Bocconi in occasione del convegno su “Luigi Spaventa. La sua vita, le sue passioni, le sue lezioni” – è un’anomalia che ancora oggi continua e contribuisce a spiegare, con i ritardi nell’aggiustamento dell’industria ai grandi cambiamenti globali, politici e tecnologici, degli ultimi decenni e quelli nell’efficienza dei servizi pubblici, le gravi difficoltà nelle quali oggi versa la nostra economia». …
La distorsione delle parole di I.Visco è stata tale che il governatore ha scritto una lettera di chiarimento a entrambi i quotidiani, che entrambi hanno pubblicato il 1/10/2013.
Nel Sole 24 Ore si legge:
… Ritengo che l’evasione fiscale costituisca tuttora un grave handicap lungo la strada, necessaria, di ridurre il peso del fisco, in primis sui redditi di lavoro e d’impresa. Ma non ho detto che è questa l’“anomalia” che spiega le difficoltà della nostra economia. …
La lettera pubblicata sul Corriere della Sera risulta identica.
La lettera di Visco consente di apprendere senza l’intermediazione della stampa italiana l’opinione del governatore di Bankitalia su quali sono le principali anomalie dell’economia italiana. Riportiamo solo alcuni estratti:
… Ho quindi sottolineato come le analisi condotte da Spaventa (con il CER) e dalla Banca si collocarono allora (1991) sulla stessa linea, “identificando nel forte deficit di concorrenza e nella bassa dinamica della produttività nei servizi rispetto all’industria l’anomalia italiana nei confronti dei nostri partner”, aggiungendo che tale anomalia era “resa ancor più forte dalla maggiore evasione fiscale … che contribuiva a far sopravvivere imprese marginali inefficienti”. …
Visco aggiunge che:
… Oggi, anche e soprattutto grazie all’euro, quell’inflazione è un ricordo, anche se resta un ammonimento. …
Tuttavia secondo Visco rimane l’anomalia della bassa produttività:
… un’anomalia che trova radici nella resistenza, di cui tutti sono, siamo responsabili, a difendere particolari rendite di posizione, senza investire in un altro futuro, a colmare il grave ritardo nell’adeguamento ai grandi cambiamenti politici, economici e tecnologici che hanno colpito il pianeta negli ultimi venti anni e più. …
giusta la precisazione del Governatore in merito al fraintendimento (voluto?) dei "titolisti" mainstream.
a me pero' ha impressionato (negativamente) il finale, dove si fa riferimento "ai grandi cambiamenti politici, economici e tecnologici che hanno colpito il pianeta negli ultimi venti anni.."
Da notare il termine "hanno colpito", come questi cambiamenti fossero eventi accidentali "esterni".
Qui secondo me si legge implicitamente che, come uomo, il Governatore si sente dalla parte della conservazione, della "stabilità", quando questi cambiamenti non sono altro che l'espressione irrefrenabile della creatività, la caratteristica umana che più ci distingue nel regno animale..
Adelante, con judicio..