La proposta del "Reddito di Cittadinanza" in apparenza non è diversa da altre, come quelle proposte da Fare per Fermare il Declino, o da Pietro Ichino, e riguarda quei nuclei familiari (anche mono) che cercano un lavoro. qualsiasi lavoro, ovviamente. L'ingegnere che cerca lavoro come giardiniere e' incluso.
Come TUTTE le proposte in questo campo si abolisce la vergogna della cassa Integrazione in Deroga: in questo quella del M5S è un copia e incolla di proposte presenti da anni sul tavolo. La proposta del M5S si discosta invece dalle altre per i tempi: può essere anche eterna, e per il fatto che riguarda anche gli immigrati che lavorano da due anni in Italia, ovvero NON è legata alla cittadinanza, come il titolo dice, ma alla territorialità (qui mi viene in mente qualche frase di tal Giuseppe Grillo, in arte Beppe, contro gli immigrati, ma la mano destra e la sinistra, sapete...)
Alcuni corollari sono l'obbligo di "lavori socialmente utili nel comune di residenza" (mi ricorda un film già visto...), il recarsi una volta a settimana presso i Centri per l'impiego e il "percorso di formazione obbligatoria", il fatto che gli Enti di Formazione siano grasso per il sottobosco politico non interessa al M5S.
La proposta poi contiene tutta una serie di percorsi burocratici che lascio stare, perchè la parte veramente interessante sono le coperture finanziarie, alcune superano ampiamente il ridicolo (da cui la sezione di nFA in cui c'è questo post):
1. Abolizione dei contributi all'editoria (giusto, io abolirei anche il Fondo Spettacolo, quando mi copieranno metteranno l'abolizione del FUS, grazie).
2. Aumento dell'imposta sui giochi a premi dal 20 al 22 % (sparita la mitica multa da 90 mld alle slot machines, meglio tassare...)
3. Aumento della tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 22% (qua si sono fatti fregare da Renzi, che ha usato questo aumento di tasse per un'altra cosa, vabbè c'è sempre spazio per un ulteriore aumento...)
4. Aumento della tassazione sulle polizze vita (che possano essere una forma di risparmio pensionistico non entra proprio nella testa dei politici, di qualsiasi colore...)
5. Una diminuzione sulla deducibilità delle minusvalenze (qua mi sembra si stia raschiando il fondo del barile.....)
6. Un aumento dal 20 al 22% della tassazione sui redditi esteri (credo che ci sia un ricorso alla Corte Costituzionale e uno alla Corte di Giustizia Europea per la doppia tassazione, ma lasciamo perdere, va bene così, sempre tasse sono).
7. Questo punto riguarda il comma 84 art.20 della proposta di legge, solo che l'estensore deve avere assunto qualche strana sostanza, visto che parlano di un "aumento di aliquota" riguardo a un decreto legislativo che sopprime le ritenute alla fonte per alcuni titoli finanziari. Mistero della finanza creativa: come si fa ad aumentare un'aliquota in un decreto che la sopprime ?
8. Tassa piatta: una nuova invenzione. Poichè 2+2=4 se hai 2+1 devi trovare l'1 mancante, ed allora il colpo di genio: ogni anno dai giochi devono arrivare 2,7 mld di € , punto e basta. Come ? Ogni anno un decreto di un dirigente (sic!) del Ministero dell'Economia stabilirà nuovi giochi o cambierà la tassazione sulle vincite o il gudagno del gestore, a caso, e/o in combinazione fra loro, forse estrarranno la pagliuzza corta, mistero. Già mi immagino le telefonate al dirigente (estratto a sorte ?)del tipo "taglia loro" "No, loro","qui ci sono 100.000 €, taglia loro" e così via.
9. Taglio secco al Ministero della Difesa: 2,5 mld di € e via. No, niente "taglio degli F35", niente taglio di arei, navi o cannoni, taglio secco e basta, che si arrangino. Tremonti si deve essere impossessato del corpo dell'estensore della legge.
10. Aumento dei bolli. Nulla di nuovo sotto il sole, ricordare che i bolli e le altre tasse in misura fissa colpiscono più i poveri non è un fattore, bolli, bolli, fortissimamente bolli. La fantasia al potere, appunto.
11. Aumento delle tasse ai pensionati. Tutti, nessuno escluso, anche quelli al minimo (€ 476/mese) , con aliquota ridicola (lo 0,1 %, 50 centesimi in meno al mese), ma tutti. Tralascio i calcoli, ma trattandosi di un "contributo di solidarietà" è chiaro che è un ulteriore aumento di tassazione, e sulle pensioni 50 volte oltre il minimo (circa 20.000 € lordi/mese) fra tassazione attuale, contributo di solidarietà già esistente, ed ulteriore contributo di questa legge (32%), credo che rimanga ben poco al "ricco pensionato", che finirebbe nella categoria del minimo... chissà se hanno calcolato questo effetto e quanto prevedono di incassare da questa misura. Tra l'altro tassano le pensioni minime che però vorrebbero aumentare, anzi il pensionato al minimo avrebbe diritto al reddito di cittadinanza, secondo questa legge. Vabbè, ma è solo una proposta "ben fatta", dicono...
12. Aumento della tassazione sugli scambi azionari: dallo 0,2 all'1% (ricordiamo che sono esclusi gli scambi di società con patrimonio inferiore a 500 mln) e della tassazione sugli strumenti finanziari derivati (aumentano del 5%). Il giorno dopo l'approvazione di questa legge la Borsa Italiana chiude e alcuni amici miei dell'Oman festeggiano a champagne....
13. Abolizione dei rimborsi elettorali (ma no, ma dai...). Credo che sia in tutte le proposte di legge del M5S, poi sceglieranno in quale metterla, anche se poi dalle prossime elezioni diventano du' spicci. Ma tutto fa brodo, soprattuto in demagogia, però ci mettono ben 5 commi, su questo non si sono risparmiati.
14. Aumento delle aliquote Irpef sui redditi oltre € 75.000, su quelli oltre € 100.000 si arriva al 45 % (gioco dell'oca: tornare al punto 11). No comment, bussare Hollande.
15. Patrimoniale sui patrimoni di valore oltre € 1.500.000 Punto e basta.
16. Abolizione del fondo per la Cassa Straordinaria in Deroga (giusto. Io lo farei a prescindere, visto che vanno agli ex lavoratori di aziende decotte.)
17. Storno di una parte dei fondi dell'8x1.000, ovvero quello non assegnato.
18. Sarà saltato qualche pezzo, perchè non c'è il riferimento alla legge, probabilmente un difetto di copia e incolla (voglio sperare).
Insomma quella che a sentir dire gli esponenti del M5S è una proposta "ben fatta, con tutte le coperture", costa 19 miliardi di € l'anno, coperti tutti da nuove tasse, con pesanti effetti redistributivi, qualcuno ai limiti del comico, oltre all'introduzione della solita "patrimoniale", che si aggiungerebbe a quell già esistenti, praticamente i "ricchi", o semplicemente benestanti son colpiti da questa legge in maniera pesante per mantenere chi non ha un lavoro, che, sarebbe destinato, secondo questa legge, a "lavori socialmente utili". Dejà vu.
E per far capire bene da che parte soffia il vento questa legge (anche se non ci azzecca niente) introduce anche il "salario minimo orario" pari a € 9 l'ora lordi. Ovvero il salario minimo in Italia, su base mensile, sarebbe di (calcolo fatto con i criteri adottati normalmente dal M5S: € 9*8 h al giorno, per 22 giorni lavorativi) di e 1.584,00 lordi mensili, circa e 1.300,00 netti. Salario minimo garantito, scollegato dalla produttività e dalla funzione, Art. 19.
Usciremo dall'euro, e non ci sarà bisogno di alcun referendum, amici greci vi sorpassiamo!
sarà anche scorretto, ma permettetemi qui
FORZA BOLDRIN!
(da parte di uno che ha deciso solo all'ultimo istante di votarlo, pur sapendo che molto probabilmente sarà un voto inutile e forse invece conveniva appoggiare Renzi come male minore)