Come ricordato da Alberto , i colleghi Tito Boeri e Pietro Garibaldi hanno recentemente pubblicato su www.lavoce.info una eloquente disamina della legge finanziaria, intitolata "Più tasse e piu' spese. La Finanziaria 2007 dopo il primo assalto alla diligenza". Sullo stesso sito, il Dottor Sergio Nicoletti Altimari, Consigliere del Ministro dell'Economia e delle Finanze, ha sostenuto che la diligenza ha retto l'assalto . Evidentemente io e il Dottor Nicoletti Altimari abbiamo benchmarks ben diversi. Incuriosito dal suo pezzo, ho scaricato dal sito del Senato il testo del maxi-emendamento appena approvato dal Senato stesso e presto in discussione alla Camera. Si tratta di un tomo di 358 pagine comprendente 1.365 disposizioni istituenti nuove entrate, nuove uscite, e nuove regolamentazioni. Chiaramente un esame dettagliato del provvedimento non e' possibile. Mi sono pero' divertito a sfogliarlo, e in pochi minuti ho scovato 10 commi che predispongono la spesa di piu' di 600 milioni di Euro nei prossimi cinque anni. Riporto la lista di seguito, per il vostro divertimento, o la vostra disperazione. Si noti che non ho scelto questi provvedimenti perche' sono tra quelli che dispongono le maggiori spese. A mio modesto parere, un governo che veramente volesse apportare un correttivo al bilancio dello Stato, avrebbe dovuto astenersi da tutte le spese elencate. L'assalto alla diligenza c'e' stato, eccome, ed ha avuto un grandissimo successo.
Comma 943 - Ai fini di garantire i livelli occupazionali nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, e del Parco Nazionale della Maiella e' erogata a favore dell'Ente Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e dell'Ente Parco Nazionale della Maiella la somma di Euro 2 milioni, a decorrere dall'anno 2007, per consentire la stabilizzazione del Personale Fuori Ruolo operante presso tali enti.
Comma 985 - Per assicurare il contributo dello Stato al completamento della realizzazione delle opere infrastrutturali della Pedemontana di Formia,..., e' autorizzato un contributo quindicennale di 5 milioni di Euro a decorrere dal 2007.
Comma 1014 - Contributi all'edilizia privata nel Belice: 20 milioni nel 2007, 30 milioni nel 2008, 50 milioni nel 2009.
Comma 1017 - Prosecuzione investimenti eventi sismici Basilicata e Campania (1980): tre contributi quindicennali di 3,5 milioni di Euro a partire dagli anni 2007, 2008, 2009, rispettivamente.
Comma 1018 - Contributi alla regione Umbria causa eventi meteorologici novembre 2005 ed esplosione verificatasi nell'Oleificio 'Umbra Olii': 5 milioni nel 2007 e 35 milioni negli anni 2008 e 2009.
Comma 1066 - Contributi al fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolosaccarifera costituito presso l'Agenzia per le erogazioni in Agricoltura (AGEA): 65,8 milioni di Euro.
Comma 1071 - Al fine di favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo delle imprese giovanili nel settore agricolo ed agroalimentare, e' costituito presso il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali il fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura, avente una disponibilita' finanziaria di 10 milioni di Euro all'anno per il quinquennio 2007-2011.
Comma 1233 - Contributo di 2 milioni di Euro all'anno per ciascuno degli anni 2007, 2008, e 2009 all'osservatorio nazionale del turismo per le attivita' di monitoraggio della domanda e dei flussi turistici ed identificazione di strategie di interesse nazionale per lo sviluppo e la competitivita' del settore.
Comma 1246 - Destinazione di 10 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2007, 2008, e 2009 per la proroga della convenzione tra il Ministero delle Comunicazioni e il Centro di Produzione Spa. (???)
Comma 1248 - Il contributo annuale all'emittenza locale e' incrementato di 30 milioni di Euro per l'anno 2007, 45 milioni per l'anno 2008, e 35 milioni per l'anno 2009.
Il Dottor Nicoletti Altimari scrive che
"...è innegabile che l’obiettivo di riduzione del deficit
viene raggiunto (cosa peraltro non da poco considerando l’esperienza
degli ultimi anni e che in assenza di interventi l’indebitamento netto
si sarebbe collocato al 3,8 per cento del Pil) con un aumento delle
entrate nette dello Stato (circa 16,5 miliardi). Tuttavia, non tutte le
entrate sono uguali e nel fare di esse un unico fascio, l’analisi
rischia di essere superficiale. Innanzitutto, non tutte le entrate rappresentano un aumento di prelievo netto aggiuntivo sul settore privato. I proventi della lotta all’evasione
fiscale per esempio, oltre a rispondere a un’ovvia esigenza di equità,
non sono un prelievo aggiuntivo su cittadini e imprese che già
adempiono al loro dovere fiscale. Hanno effetto recessivo? Non nel
medio periodo perché una riduzione dell’evasione fiscale comporta anche
una riduzione delle distorsioni della concorrenza tra soggetti
altrimenti uguali."
D'accordo, le maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione non gravano direttamente su coloro che le tasse gia' le pagavano. Trattasi di tautologia. L'affermazione che mi lascia molto perplesso e' quella relativa ai supposti effetti benefici della maggiore tassazione, via riduzione delle distorsioni indotte dall'evasione. In assenza di maggiori dettagli mi lancio in un paio di congetture. E' forse il caso che il Dottor Nicoletti Altimari ha in mente distorsioni all'allocazione produttiva? In altre parole, ritiene forse che il fatto che alcune imprese si siano riservate un trattamento fiscale favorevole abbia contribuito ad un'eccessivo livello di produzione nelle stesse, rispetto all'allocazione di first best? Affinche' questa distorsione abbia effetti notevoli sul welfare, sono necessari rendimenti di scala fortemente decrescenti a livello d'impresa. L'evidenza empirica disponibile sembra indicare che questo non sia il caso. I rendimenti di scala sono prossimi ad essere costanti. O e' forse il caso che il Dottor Nicoletti Altimari ha in mente un selection effect, tale per cui le imprese che evadono tendono ad essere piu' inefficienti di quelle che si conformano alla legge? Mah... altre idee?
Un ulteriore commento del Consigliere di Padoa-Schioppa concerne la norma sul TFR. Il Dottor Nicoletti Altimari asserisce che:
"Similmente, il trasferimento di parte del Tfr
all’Inps, misura che magari può essere criticata da altri punti di
vista, non comporta un prelievo aggiuntivo sul settore privato,
trattandosi semplicemente del passaggio di un pre-esistente istituto
privato a uno pubblico a parità di trattamento dei lavoratori."
Sul TFR ci siamo gia' espressi qui (si veda anche il commento di Sandro). Il trasferimento del TFR allo Stato elimina un sussidio finora erogato alle imprese sotto forma di un minore tasso di interesse sull'indebitamento. E' assolutamente legittimo sostenere che tale sussidio fosse indebito. Pero' non si puo' negare che ci fosse e che la nuova disposizione lo elimina.
La bottom line e' che questa finanziaria rimane un bruttissimo esempio di politica economica. L'ultima (in ordine cronologico) occasione persa per mettere mano alle riforme di cui il Bel Paese ha sempre piu' pressante bisogno.
Il Centro di Produzione mi risulta sia l'editore di Radio Radicale. Riguardo la Convenzione ministeriale per l'espletamento del servizio pubblico di Radio Parlamento, sarebbe forse economicamente più razionale valutare se la fornitura di questo servizio costa meno erogandola in concessione a Radio Radicale, come è ora, o non piuttosto facendola realizzare in house dalla Rai, visto che là la capacità produttiva non dovrebbe essere satura...
http://phastidio.net/2006/12/18/diligenze/