- Solidarietà sincera e incondizionata a Filippo Taddei, che è stato oggetto di minacce. Nessuno per favore si sogni di prendere sottogamba questi pessimi segnali. Anche pochi balordi ignoranti, che è quello che erano i terroristi italiani, possono fare danni incalcobabili al paese se non si adottano per tempo le precauzioni adeguate.
- L'associazione a/simmetrie ha organizzato la settimana scorsa un convegno su Euro, Mercati, Democrazia, al quale ha partecipato anche Michele Boldrin, in dibattito con Alberto Bagnai, professore di economia a Pescara e noto sostenitore del movimento anti-euro. I video sono tutti sul sito. Il dibattito con Michele inizia nel terzo video dal minuto 1h28' circa (okkio che le voci in italiano e la traduzione si sovrappongono, ma fortunatamente l'interprete occupa solo lo speaker di sinistra; cercate su google come fare a bilanciare gli speakers).
A Michele il merito di aver estratto e chiarito, nel finale, la sostanza della posizione anti-euro.<iframe src="//www.youtube.com/embed/YxQ2jOm2d64" frameborder="0" width="560" height="315"></iframe>
- Il Parlamento italiano sinora non è stato un grande amante di Amazon e di Ebooks, ma un emendamento alla legge di stabilità potrebbe smentirci: si propone l'equiparazione dell'IVA sugli ebooks (oggi: 22%) a quella sui libri cartacei (4%). In fin dei conti un libro è sempre un libro, o no? Speriamo che passi.
- Tito Boeri e Luigi Guiso lanciano un appello dalle pagine della voce.info: Fermateli!, riferendosi alle fondazioni bancarie. Supportiamo calorosamente.
- Dobbiamo ammetterlo: per negative che fossero le aspettative sulla Boldrini, non ci aspettavamo un livello così basso. Luciano Capone si diverte un po' su Il Foglio a mostrare quanto poco senso abbia l'affermazione che la diffusione dell'ebola è ''anche causa di tagli a spesa pubblica e privatizzazioni in paesi in difficoltà'', e Luca Mazzone partecipa al divertimento parlando della ''famosa austerità liberiana''. La Boldrini ovviamente non è la prima a dire cose stupide e fattualmente scorrette motivate dall'ideologia. Tra i tanti esempi, tornano in mente Rick Santorum che dava la colpa alla ''cultura bostoniana di sinistra'' per lo scandalo della pedofilia tra i preti cattolici, o Paolo Ferrero che dava la colpa dei tifoni nelle Filippine al turboliberismo. Non si può cavar sangue dalle rape, e da certe persone è solo ovvio attendersi che prima o poi se ne escano con qualche sciocchezza. Ma, insomma, quando si occupano elevate posizioni istituzionali un po' di attenzione in più bisognerebbe averla.
a proposito di no€, oltre al solito grillo, interessante la giravolta di fassina e cuperlo. avessero vinto nel partito, avrebbero detto le stesse cose? lecito dubitare