Buona lettura e buon fine settimana.
- Ai tassisti non piace la concorrenza e quando decidono di manifestare il proprio dissenso lo fanno in maniera incisiva, Paolo Manasse, sul suo Blog cerca di fare un po' di chiarezza sui profili economici della vicenda peraltro con un interessante parallelo tra le diverse fortune di Uber e Airbnb;
- Mario Draghi ha pubblicamente messo qualche puntino sulle "i" per quanto riguarda il regolamento dei saldi TARGET2 nell'ipotesi di uscita dall'euro di un paese. Marcello Minenna, su Gli Stati Generali, ci propone un utile riepilogo di quando dovrebbe pagare ciascun paese;
- La politica economica ed estera di Donald Trump continua a tenere banco: ne parla anche il nostro Alberto su Repubblica.it;
- Mentre i tassisti protestano in piazza, in modo più discreto ma non meno efficace, gli imprenditori del trasporto interregionale su gomma difendono le proprie rendite di posizione con bell'emendamento canaglia al milleproroghe. Ne scrive Michele de Vitis su Strade On Line.
una domanda che mi frulla per la testa sui saldi target2:
ma chi paga gli interessi su saldi?
da dove prende i soldi banca d'italia per pagare gli interessi passivi?
a chi vanno gli interessi passivi ricevuti dalla bundesbank?
grazie
La BC del paese "debitore" se non erro paga gli interessi al tasso di rifanziamento alla BC del paese creditore, cmq Enzo Michelangeli ha scritto un ottimo post a riguardo che che è sicuramente piú preciso qui il link:
noisefromamerika.org/articolo/famosi-saldi-target2