Questa settimana: no, gli americani non sono troppo onesti per il calcio; John Cochrane on immigration policy; secondo un giudice californiano gli insegnanti sono licenziabili; le età di pensionamento in Europa; tasse e partecipazione femminile alla forza lavoro.
Buona lettura e buon fine settimana.
- Comunque finirà questo mondiale, sarà difficile dimenticare il ''tuffo di Fred'' e il rigore ingiustamente assegnato a favore del Brasile nella sua partita d'esordio. Questo e altri episodi hanno fatto sorgere la congettura che i giocatori delle squadre latine abbiano meno scrupoli nei tentativi di ingannare l'arbitro. In particolare negli USA si è fatta strada l'idea che i giocatori nordamericani siano ''troppo onesti''; il tema è riverberato pure da noi, come si può vedere da questo articolo di Luca Sofri sul Post. Neil Paine, corrispondente sportivo di Fivethirtyeight, guarda all'evidenza e conclude che no, i numeri non sembrano dare credito a questa teoria. Frase migliore dell'articolo: ''Whether you flop or not, it’s hard to draw fouls when you don’t have the ball.''
- John Cochrane spiega in modo didattico perché una politica dell'immigrazione basata su regole è molto migliore di una politica dell'immigrazione basata su quote. Per un economista sono argomenti abbastanza standard, ma sono anche argomenti quasi del tutto assenti dal dibattito pubblico in materia, in Italia come negli USA.
- L'insegnamento (universitario o meno) è una delle pochissime professioni negli Stati Uniti dove, dopo un periodo di prova, è possibile conseguire tenure, cioé il diritto a non essere licenziati. Pietro Ichino riporta la decisione di un giudice californiano che ha dichiarato la tenure illegale, con una motivazione che mette d'accordo destra e sinistra lasciando i potenti sindacati degli insegnanti in un angolo. L'illicenziabilità, gelosamente custodita dalle categorie interessate, secondo il giudice californiano, “danneggia soprattutto gli studenti poveri e delle minoranze etniche", che hanno meno possibilità di recuperare a casa le mancanze degli insegnanti incapaci. Ichino si chiede che ne pensino i sindacati italiani. Già, che ne pensano?
- Ancora dal blog di Ichino, la tabella delle età di pensionamento in tutti i paesi europei. L'Italia sarà, quando la legislazione vigente raggiungerà i suoi pieni effetti, uno dei paesi con l'età più alta, ma è anche quello con l'attesa di vita più elevata.
- Chiara Rapallini su Linkiesta torna sul tema degli effetti negativi della tassazione sulla partecipazione al lavoro delle donne. Sono temi che su questo sito abbiamo trattato anche di recente, ma data la loro importanza (e la perdurante scarsa attenzione nel dibattito politico) repetita iuvant.
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Non per fare il "precisino" ma tutti i paesi europei è errato.
Si tratta di tutti i paesi UE.
C'è una certa differenza, direi.