Mr. Kerr, I presume

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Per chi di voi si diletti di letture del genere o soffra di insonnia, non potrei far meglio che consigliare lettura di Philip Kerr.

Il suo "magnum opus" e' la trilogia berlinese, l'ultimo suo libro ("The one from the other") ritrova Herr Bernard Gunther, non in Berlin ma in Muenich.

Consiglio pure "La pace di Hitler". In italiano i libri sono stati pubblicati da TEA e da Passigli, in inglese un po' dovunque.


Per chi ami l'idea "A philosophical investigation" (pubblicato in italiano col titolo "Un killer tra i filosofi") gioca a meta' sul serio con Wittgenstein come oggetto, e forse soggetto, di una investigazione della polizia.


Nella "pace di Hitler", per chi conosca questo tipo di letterattura, si mescolano fatti e strani eventi (mal compresi e mal documentati) relativi ai tentativi goffi del Fuehrer di aver condizioni di pace a lui favorevoli.

Il mio unico commento, Kerr non scrive per moralizzare, come spesso accade adesso a Cornwell (al secolo, John Le Carre') e questo aggiunge al puro diletto di leggere al freddo.

 

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Commenti

Ci sono 1 commenti

Non posso che dire che anche io amo molto la trilogia berlinese di Kerr. Non ho ancora letto l'ultimo libro, però. Natale mi sembra l'occasione per rimediare.