è candidato al senato in Campania 2. Michele gli rema contro non ricordandolo :D
Ho apprezzato il tono dell’esposizione, la bontà degli argomenti e delle soluzioni proposte (peraltro arcinote a chi segue il blog) nonché la forza persuasiva che traspare dal video. Direi che Michele, forse a sua insaputa, buca il monitor. Guardando l’intervista mi domandavo come fosse possibile che una qualunque persona sana di mente, anche se non colta e/o preparata su argomenti di economia, possa pensare di assegnare diversamente il proprio voto. La genuinità e l’assenza totale di etica gattopardesca nel volto di MB è più che palese. Potrebbe bastare questo argomento per convincere e indirizzare il pubblico degli indecisi.
A parte i contenuti e la competenza, che già sappiamo, quello che buca il video è l'atteggiamento, come dice OutLier. Massima trasparenza, tenace energia, tranquilla sicurezza. Semplicità e chiarezza, niente retorica, niente parole di troppo. E altro.
Deve diventare un punto di riferimento su come fare comunicazione politica in futuro.
(anche perchè sono un amico di MB). Temo purtroppo che pochissimi abbiano visto la trasmissione. Io non sapevo neanche che ci fossero queste interviste - e sono mediamento molto meglio informato della massa della popolazione
Articolo amaro e rassegnato.
Purtroppo anche condivisibile.
Ottimo intervento. Molto brillante, quasi vulcanico.
Vorrei però indicare quelli che amio avviso sono due difetti, uno "ideologico" e l'altro "etico".
1) Quello ideologico riguarda la valutazione sull'IMU.
Tralascio l'l'incompatibilità tra ogni forma di imposta patrimoniale e la dottrina liberale (basata sull'inalienabilità del diritto alla proprietà privata) e le derive economiche di questa (la proprietà privata come motore delle attività umane - vedi che fine ha fatto il mercato immobiliare).
Tralascio anche che la questione che tassare una proprietà privata, in quanto acquistata con redditi netti dalle imposte, equivale a tassare due volte.
La mia critrica è invece rivolta alle ragione addotta dal ns. pur ottimo Boldrin a favore di siffatta imposizione.
Non è infatti vero che la proprietà immobiliare è proporzionale all'uso dei servizi locali come scuola, sanità, trasporti pubblici e quant'altro. Anzi, non ha proprio niente in comune.
E poi, non stiamo neanche parlando di una "tassa", bensì di un'imposta.
Al contrario, se fosse una tassa (in questo caso potrebbe essere una tassa di "protezione della proprietà privata", destinata a polizia e tribunali), allora sì che avrebbe uina logica ed una giustificazione. Ed anche un valore ed una destinazione precisa.
Sarebbe forse equivalente alla "tassa sugli acquisti" texana, che è come l'IVA ma in realtà il suo contrario, perché esclude dall'imposizione proprio quei beni che creano valore aggiunto (come le macchine utensili o l'energia o il combustibile ai fini produttivi).
2) La contestazione di tipo "etico" riguarda a mio avviso la forma degli attacchi a Berlusconi.
Non nel merito, ovviamente, ma solo nella forma.
A mio avviso, se si vuole portare dalla ns. parte chi in passato ha votato per il PDL, è meglio evitare quei toni offensivi che potrebbero al contrario provocare una ritorsione emotiva. Ma forse esagero, un pò di colore potrebbe invece essere benvoluto. Non saprei . . .
Per par condicio, ma soprattutto per il diritto a farsi due risate anche in campagna elettorale, suggerisco di guardare l'intera tribuna sul sito rai.
Sentire Ferrando che dichiara che il suo modello d'ispirazione sono i primi anni dell 'Unione Sovietica non capita mica tutti i giorni.
Scherzi a parte, il confronto serio è con il terzo oospite, quello in cui emerge tutta la distanza tra Fare e la truppa Monti.
Io lo sto facendo vedere a tutti quelli che posso, Michele è stato davvero bravo.
Aggiungerei che l'ho appena riguardata su Rai.tv e mentre parlava Ferrando m'è comparso sotto il banner pubblicitario "Maalox Reflusso". Segno del destino.
per regalare a Ferrando una buona storia dell'Unione Sovietica. La classica opera di Carr, magari, ma amche Graziosi andrebbe bene...
Quale? il "potere ai soviet" nelle prime settimane della rivoluzione, il comunismo di guerra o la NEP? Non sono esattamente le stesse cose, e visto che ci abbiamo litigato su ad infinitum nei gruppi extraparlamentari trent'anni fa. Per rimanere in tema, "la seconda volta la storia si ripete come farsa", diceva quel tizio.
Invece, OT ma non troppo, mi è capitato di vedere (the horror, the horror ) Magdi C. Allam , che dichiarava che al centro del suo programma ci sono la difesa della famiglia tradizionale (vabbè) e la "sovranità monetaria", un abracadabra che ripetono tutti da Grillo a Forza Nuova. (ma ripetuto anche su vari blog di tutti gli orientamenti)
Si potrebbe fare un documento breve, chiaro ed efficace che spieghi alle masse popolari perchè trattasi di oscena stupidaggine dagli effetti devastanti?