Redditi dichiarati e redditi reali
Innanzitutto, quali sono i nuovi dati su cui sarebbe stata doverosa una corretta informazione? Una elaborazione sulle dichiarazioni dei redditi 1999 e 2007, raggruppati territorialmente ed attualizzati al 2007 attraverso gli indici Istat dal Centro Studi Sintesi. Questi numeri, rapportati al potere di acquisto del 2007, indicano quali sono e come sono variati i redditi dichiarati degli italiani. Come sappiamo, i redditi dichiarati sono diversi dai redditi reali a causa della diffusione e ampiezza dell'evasione fiscale, che è fortemente differenziata nelle diverse Regioni. Sappiamo, in particolare, che l'evasione fiscale è al Sud molto superiore rispetto al Nord.
Premesso questo, l'articolo del Sole 24 Ore ripetutamente confonde i due concetti e lo fa a partire dal titolo in prima pagina:
Ayas, in Val d'Aosta, è il Comune più ricco d'Italia
Bastava poco per non disinformare, bastava aggiungere la parolina magica "redditi dichiarati", e visto che lo spazio c'era, si poteva scrivere "redditi IRPEF dichiarati dal contribuente medio". Purtroppo il Sole 24 Ore ha preferito informare in maniera distorta.
Nel testo dell'articolo viene data l'informazione che conta, cioè che si tratta di redditi dichiarati, ma si mescola ripetutamente questo dato con il reddito reale disponibile alle famiglie. Anche la tabella dei redditi per Regione e Comune ha come indicazione "La ricchezza dei Comuni - La classifica dei redditi medi nei Comuni italiani", senza indicare che si tratta di redditi IRPEF dichiarati; nemmeno nella nota sulle fonti si chiarisce questo fatto: la nota recita semplicemente "Elaborazione Centro Studi Sintesi su dati Ministero dell'Interno e Istat".
Per concludere, a conferma dei problemi di alfabetizzazione matematica del Belpaese, i dati riportati sono pervasivamente errati, per es. per la Lombardia riportano reddito di contribuente medio che passano da 15.781 Euro (1999) a 20.172 (2007), riportando una variazione del +7.5% ... Facendo due operazioni aritmetiche (rispettivamente: sottrazione e divisione) si calcola che la variazione corretta è del +27.8%! Così per tutte le altre Regioni. A occhio, mi sembra che invece di riportare - come scrivono in capo alle colonne della tabella - "valori a prezzi costanti" stiano riportando i valori nominali non depurati dall'inflazione, mentre nella colonna delle variazioni percentuali danno quelle reali, depurate dall'inflazione.
Nelle conclusioni si svelano, probabilmente, le ragioni per questa cattiva informazione. Esse rendono esplicita la morale politica che la direzione della testata vuole comunicarci con questo articolo:
Perché in un Fisco federale la colonna delle entrate localizzate sul territorio è il dato cruciale, e più si allargano le differenze più diventa difficile applicare a tutto il Paese un meccanismo che lasci "in casa" una quota consistente di risorse senza condannare alla bancarotta zone più o meno ampie del Mezzogiorno.
Insomma il Sud è povero e bisogna moderare il federalismo fiscale. L'articolo non contiene una sola parola sull'evasione fiscale, né sul fatto che essendo molto maggiore a Sud può spiegare una parte sostanziale delle differenze riscontrate nei redditi dichiarati.
Evasione fiscale
'Il Sole 24 ore riporta anche che l'Italia è il Paese europeo con più evasori fiscali sulla base di una nota dell'associazione Contribuenti.it; un'associazione contribuenti italiani che ha condotto un'indagine su un campione di 1.500 cittadini. L'indagine appare essere nulla più che un sondaggio d'opinione e non è nemmeno chiaro se con "evasione" intendano frazione di reddito evaso o frazione di contribuenti che evadono. Inoltre, i dati risultanti sono completamente sballati, come peraltro commenta nello stesso giornoil direttore generale di Confindustria.
Mi chiedo: vale la pena di propagare informazioni sballate e di così scadente qualità? Forse importava solo mettere il titolo? Se proprio ci si accontenta del titolo, non si potrebbero fare titoli che informano, invece di titoli generici sull'Italia complessivamente? Con tali titoli non si fa altro che nascondere, ancora una volta, quanto è diversa l'evasione fiscale tra Nord e Sud e quanto abbia fallito a questo riguardo lo Stato centrale. Soprattutto, e qui sta il punto, si nasconde quanto urgente sia introdurre forme di federalismo fiscale responsabile che incentivino gli amministratori locali a scovare i propri evasori invece di piatire elemosine e regalie dalla cassa comune di Roma. Cassa comune di Roma che è, poi, la stessa alla quale si abbeverano i giornali come il Sole grazie ai contributi alla Stampa.
È mai possibile che dal primo (e quasi unico, l'altro è Libero Mercato) quotidiano economico nazionale non si possa ricevere un'informazione economica di migliore qualità? E, soprattutto, un'informazione meno distorta dagli interessi economico-politici della dirigenza di Confindustria?
La notizia è stata riportata anche in prima pagina dal Gazzettino.
www.ilgazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3
come dire.. ci sono cascati tutti.
Qui però specificano che l'aumento di reddito dei Lombardi "ha superato l'inflazione ufficiale del 7,5%".
qualcuno si salva:
PLATI', LA CAPITALE DEI FALSI POVERI (G.Ruotolo, la Stampa)