Sei mesi fa avevo analizzato i valori di Borsa di alcune società (qui) rilevando che il crollo dei titoli azionari non era poi cosi "illogico" alla luce del deterioramento dei risultati (misurati in termini di EBITDA, ovvero Earning Before Interests, Taxes, Depreciation and Amortization) e di ragionevoli multipli di mercato (avevo ipotizzato poter essere 6 il "multiplo di riferimento") che scontavano uno scenario non certamente roseo per il futuro. Ho aggiunto al piccolo campione della volta scorsa ENI ed ENEL per la loro significatività.
Vediamo cosa è successo in questi sei mesi (valori in milioni di euro).
TITOLO |
E.B.I.T.D.A 1 sem. 08 |
P.F.N. al 30.6.08 |
Capitaliz. di borsa al 10.10.08 |
Valore azione al 10.10.08 |
E.B.I.T.D.A. anno 2008 |
P.F.N. al 31.12.08 | Capitalizz. di borsa al 03.04.09 |
Valore azione al 03.04.09 |
FIAT | 1.850 | - 12.000 | 7.338 | 6,86 | 3.362 | - 17.954 | 7.400 | 6,87 |
SARAS | 340 | - 200 | 2.203 | 2.32 | 673 | - 333 | 1.886 | 1,97 |
TELECOM | 5.500 | - 37.000 | 10.151 | 0.75 | 11.367 | - 34.039 | 14.020 | 1,05 |
SAVE | 23 | - 60 | 284 | 5,17 | 55 | - 66 | 207 | 3,75 |
ASCOPIAVE | 25 | - 90 | 244 | 1,14 | 52 | - 45 | 350 | 1,50 |
CENTR. LATTE | 3,8 | - 28 | 20 | 1,96 | 6,7 | - 30 | 18 | 1,84 |
ENI | 11.901 | - 16.560 | 61.480 | 15,20 | 18.641 | -18.380 | 59.864 | 14,80 |
ENEL | 7.405 | - 51.291 | 22.460 | 3.58 | 14.318 | -49.967 | 22.524 | 3,59 |
Con la approssimazione del "multiplo 6" sull'EBITDA e sottraendo la posizione finanziaria netta avremmo i seguenti valori "teorici" da confrontare con la effettiva capitalizzazione di Borsa:
TITOLO |
E.B.I.T.D.A. anno 2008 |
ENTREPRISE VALUE (EBITDA * 6) |
Meno: P.F.N. al 31.12.08 |
EQUITY VALUE A "MULTIPLO 6" | Capitalizz. di borsa al 03.04.09 |
FIAT | 3.362 | 20,172 | - 17.954 | 2.218 | 7.400 |
SARAS | 673 | 4.038 | - 333 | 3.705 | 1.886 |
TELECOM | 11.367 | 68.202 | - 34.039 | 34.163 | 14.020 |
SAVE | 55 | 330 | - 66 | 264 | 207 |
ASCOPIAVE | 52 | 312 | -45 | 267 | 350 |
CENTR. LATTE | 6,7 | 40 | - 30 | 10 | 18 |
ENI | 18.641 | 111.846 | -18.380 | 93.466 | 59.864 |
ENEL | 14.318 | 85.908 | -49.967 | 35.941 | 22.524 |
Due medio/piccole società, Centrale del latte di Torino ed Ascopiave, evidenziano valori di Borsa superiori a quelli derivanti dalla meccanica applicazione del multiplo di 6: probabilmente godono del fatto che latte e gas sono mercati "sicuri".
Ma, con la notevole eccezione di FIAT (peraltro reduce da un "rally" che ha fatto aumentare il valore del titolo di oltre il 50% in meno di un mese, post accordo con Chrysler benedetto da Obama e grazie ai - già dibattuti su Noise - incentivi ed aiuti del nostro e del vostro patrio Governo) le società più importanti evidenziano valori di borsa ben inferiori rispetto a quelli derivanti da un teorico multiplo di 6 dell'EBITDA.
Inoltre:
- l'EBITDA del secondo semestre 2008 non è stato affatto tragico, anzi, è sostanzialmente in linea con quello del primo semestre (salvo ENI, giustificato dall'impennata dei prezzi del petrolio nella prima parte dell'anno).
- L'euribor a 3 mesi ad ottobre era il 5,30%, oggi è 1,50%. Anche se permangono difficoltà all'accesso al credito (in particolare per le piccole e medie imprese, più che per le società quotate) e gli spread sull'Euribor sono decisamente aumentati, il costo del denaro è, significativamente, diminuito.
Per le banche invece il risultato del secondo semestre è stato più pesante. Unicredit se l'è cavata grazie ad alcune deroghe al marked-to market che hanno consentito minori svalutazioni per circa 1,4 MLd di euro, mentre per Intesa il risultato netto dell'intero anno è stato inferiore a quello dichiarato nel primo semestre. Monte Paschi, forse perchè meno esposta internazionalmente, se l'è cavata meglio. Sono comunque utili significativi, realizzati in un anno decisamente difficile. Anche in questo caso le attuali capitalizzazioni di Borsa parrebbero conservative essendo comprese, per il piccolo campione presentato, tra 5 e 10 volte gli utili netti 2009.
TITOLI BANCARI |
Utile netto 1 sem. 08 |
Capitaliz. di borsa al 10.10.08 |
Valore azione al 10.10.08 |
Utile netto anno 2008 | Capitalizz. di borsa al 03.04.09 |
Valore azione al 03.04.2009 |
UNICREDIT | 2.873 | 31.365 | 2,32 | 4.011 | 21.181 | 1,52 |
INTESA | 3,105 | 28.680 | 3,30 | 2.553 | 25.318 | 2,16 |
MONTE PASCHI SIENA | 532 | 8.200 | 1,50 | 1.020 | 5.762 | 1,05 |
Conclusioni
Nessuna conclusione definitiva. Si potrebbe pensare che il mercato non si sia ancora ripreso dopo il tracollo dell'estate scorsa (per mancanza di fiducia, per la presenza di pochi soldi liquidi da investire) e dunque non valuti "correttamente" le performance economiche delle società. Si potrebbe anche pensare, viceversa, che il peggio debba ancora venire.
Tra un mese, con le chiusure del primo trimestre 2009, qualche indicazione in più speriamo di poterla avere.
La conventional wisdom suggerisce che i risultati del primo semestre 2009 saranno peggiori di quelli del secondo semestre 2008. Infatti la capitalizzazione varia fra 40 e 60% al valore teorico (salvo FIAT, dove si scommette sul genio di Marchionne). E questo dopo un forte aumento nelle due ultime settimabe
genio di Marchionne ? non ho visto faccine sei serio ?