Questa settimana: Perotti vs Camera dei deputati; Gramellini piglia un granchio; Shiller sul metodo in economia;austerità, stupidità e causalità!; il referendum sulla etichettatura OGM nello stato di Washington; la finanza creativa di Zanonato.
Buona lettura e buon fine settimana.
- La settimana scorsa abbiamo segnalato l'utile post di Perotti sui costi della Camera dei deputati, che ha generato risposte stizzite sia dall'ufficio stampa, sia dall'on. Fontanelli (PD). Roberto risponde in dettaglio alle critiche ribadendo "Onorevole Fontanelli si rassegni, lei guadagna troppo".
- A Gramellini non piacciono gli algoritmi; Maurizio Codogno (assieme ad altri), non è d'accordo e risponde sul Post.
- L'economia è una scienza? È un tema che sembra interessante ma poi alla fine risulta essere molto noioso. Infatti è facile leggere innumerevoli banalità e fregnacce, finendo per perdere più tempo di quanto la questione meriti. Però per una volta segnaliamo che su "The Guardian", Robert Shiller scrive qualcosa di ponderato e intelligente. Adesso, per favore, non ne parliamo più per un po'.
- Lorenzo Bini Smaghi ridiscute la questione ''l'austerità è stupida'', ponendo la domanda se la causalità non sia in direzione contraria. Non è che sono state le politiche messe in atto prima della crisi da politici inetti che poi non hanno lasciato altra scelta che l'austerità durante la recessione? Questione su cui sicuramente si tornerà e che ha bisogno di maggior discussione ed evidenza empirica. Una versione in italiano è stata pubblicata su lavoce.info.
- Nella tornata elettorale americana di questo novembre gran parte dell'attenzione è stata focalizzata sull'italo-americano De Blasio, nuovo sindaco di New York, e su Chris Cristie (riconfermato governatore del New Jersey), un repubblicano la cui ampia vittoria in uno stato tradizionalmente democratico ha molto alzato la probabilità di una sua candidatura alle presidenziali del 2016. Ma se si vogliono veramente leggere le viscere dell'opinione pubblica americana in termini di politiche da attuare bisogna guardare ai risultati dei referendum. Nello stato di Washington gli elettori hanno rifiutato una proposta di legge per rendere obbligatoria l'etichettatura dei cibi OGM; non è la prima volta che succede, lo stesso era accaduto in California. Dal Colorado invece evidenza addizionale che la marijuana è ormai trattata come l'alcool: dopo averla legalizzata, gli elettori hanno anche deciso di tassarla pesantemente.
- Carlo Stagnaro (ri)discute il progetto del ministro Zanonato di indebitarsi per pagare i sussidi alle fonti di energia rinnovabili, anziché pagarli come accade ora con supplementi nelle bollette. Di cercare di ridiscutere i sussidi ovviamente non si parla. Quindi, l'unica cosa che resta è la finanza creativa. E gli unici limiti alla fantasia a quanto pare sono dettati dai vincoli europei. È tutto veramente molto deprimente. Sullo stesso tema, leggere anche l'intervento di Mario Seminerio.
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L'articolo del Sig. Gramellini è assolutamente sconfortante. L'apoteosi del declino.