Si sente spesso dire che gli indecisi sono il primo partito, ma vale veramente la pena di andare a votare oppure è preferibile astenersi? Noi abbiamo anche una certa idea su cosa sia meglio FARE e per questo abbiamo deciso di invitare tutti gli indecisi a discuterne su questo blog. Inserite nei commenti tutte le vostre perplessità e i motivi per i quali ritenete che non valga la pena andare a votare e ne discuteremo insieme. In attesa delle vostre domande proviamo scorrere quelle che si sentono più di frequente in giro
A che serve andare a votare con questa legge?
Questa legge è uno schifo: siamo i primi a dirlo. In realtà tutti lo ripetono: solo che sinistra, centro e destra hanno prima votato il “porcellum” (Pdl, Lega e centristi), poi l’hanno mantenuto (Pd e Sel) e infine, quando c’è stata una vaga possibilità di cambiarla durante l’ultimo anno, si sono impegnati a trovare soluzioni peggiori (tutti). La realtà è che questa legge fa comodo ai partiti della Seconda Repubblica: chi non crede alla meritocrazia e alla competizione non può che volere una legge il cui prodotto è un parlamento di cooptati. Fare per Fermare il declino la pensa in modo molto diverso: la nostra posizione sulle riforme istituzionali si trova qui:
Votare Fare per Fermare il declino serve a dar forza a chi, davvero, vuole cambiare questa legge elettorale. Il nostro impegno a modificare la legge è garantito dal fatto che
- abbiamo fondato questo partito per realizzare quelle riforme di cui il paese ha bisogno e che la attuale classe politica, da destra a sinistra, non ha la capacità, l’interesse o la volontà di portare a termine;
- siamo un movimento costituito da persone che non hanno mai fatto politica e non hanno interesse a farla, dunque non abbiamo alcun interesse mantenere un meccanismo poco trasparente e antimeritocratico, che contrasta con i nostri valori
Da questo punto di vista, provenendo dalla società civile e non avendo mai tradito le promesse fatte, poiché ci presentiamo per la prima volta, siamo molto più credibili dei partiti tradizionali nell’impegno a intervenire sulla legge elettorale.
Cosa può cambiare il voto di una sola persona?
Statisticamente parlando, hai ragione: il voto di un singolo conta poco più di nulla. Ma i milioni sono fatti di individui. Se vogliamo davvero cambiare le cose, dobbiamo impegnarci ciascuno nel suo piccolo, mettendoci la faccia. Se però sei sinceramente convinto che il voto di una sola persona sia irrilevante, allora vogliamo sfidarti: convinci altri 10 conoscenti a votare Fare per Fermare il declino, e chiedi a loro di fare altrettanto con 10 persone di loro fiducia. Scommettiamo che, in questo modo, prenderemo i milioni di voti che ci permetteranno di dare una spallata alla Seconda Repubblica?
Quando si dice che gli astenuti sono il primo partito, significa che se tutti quelli che si astengono riuscissero a coordinarsi potrebbero scegliere il partito che governerà il paese. Per farlo, tuttavia, dovrebbero avere un’alternativa accettabile da poter scegliere, mentre in genere l’astensione e determinata proprio dalla mancanza di valide alternative. E’ per questo che abbiamo dato vita a FARE per Fermare il Declino, perchè anche noi riteniamo che nessuna dei vecchi partiti sia accettabile e che votare il “meno peggio” significhi mantenere il sistema di malgoverno, che con la collaborazione di destra e sinistra ha portato il nostro paese sull’orlo del baratro.
Anche noi ci saremmo, forse, astenuti o avremmo dato un voto di protesta (ad es Grillo). Poi abbiamo deciso che questo paese merita un’opportunità; che mentre eravamo troppo occupati a lavorare, il paese è stato governato da una classe politica e dirigente composta da incompetenti quando non da veri a propri disonesti. E’ proprio perchè condividiamo il tuo giudizio sui partiti tradizionali che abbiamo dato vita a un movimento nuovo con il quale intendiamo restituire la sovranità alla parte migliore del paese, quella che vive di lavoro e impegno e non di politica e sussidi. Per questo ti chiediamo di darci un’opportunità.
I partiti sono tutti uguali, che differenza fa sceglierne uno, fosse anche il meno peggio?
Non è vero: i partiti non sono tutti uguali. Si assomigliano molto, seppure con irresponsabilità e tic diversi, i grandi partiti della Seconda Repubblica: Pd, Pdl, e l’accozzaglia da cui è nata la Lista Monti. Sono uguali i partiti costituiti da politici di mestiere (o dai mestieranti della politica come diceva un saggio) e operanti nell’interesse proprio o al limite di poche minoranze organizzate. Noi siamo diversi e per questo abbiamo cercato di costruire un soggetto politico differente.
La rottura con i partiti tradizionali e con chi aveva un’esperienza politica troppo significativa (che ci ha complicato la vita non poco), il limite a due mandati per ogni candidato con divieto di qualsiasi cumulo di cariche, il rifiuto del finanziamento pubblico sono tutti elementi che demarcano la distanza tra noi e quei partiti tutti uguali che ti hanno fatto passare la voglia di andare a votare.
Per una volta vogliamo dare ai cittadini la possibilità di votare il meglio e non il meno peggio.
La politica non mi interessa, non ci capisco niente.
Il disinteresse per la politica e’ comprensibile: i politici sono a caccia di poltrone, la loro comunicazione e’ fatta di slogan e promesse che poi non trovano riscontro nelle scelte in parlamento. 20 anni di berlusconi, ma anche di craxi, mani pulite & co, ci hanno abituato ad una politica costituita dal perseguimento dell’interesse personale e mai in un confronto onesto per il perseguimento del bene comune. Noi non possiamo garantirti di essere diversi, ma almeno la nostra reputazione e’ intatta: i nostri candidati vengono tutti dalla societa’ civile, e hanno promesso di tornarci al massimo dopo due legislature. Abbiamo stilato un programma chiaro e facilmente “misurabile”, nel senso che e’ facile vedere se l’abbiamo rispettato o meno. Abbiamo nominato una commissione di garanti non appartenenti al partito che verifichi l’operato dei nostri parlamentari informando gli elettori con una relazione annuale.
Tanto vince Bersani/Monti/Berlusconi: votare per una formazione piccola come la vostra è inutile, tanto vale stare a casa.
E’ vero che con milioni di votanti nessun voto strettamente parlando e’ utile. Pero’ in particolar modo quando nel nostro caso e’ importante far sentire che la maggioranza silenziosa e’ stanca. La scheda bianca o nulla e’ un voto a favore dei partiti tradizionali, perche’ disperde la protesta contro di loro. Un voto per FARE e’ un voto che porta questa protesta in parlamento, per essere esercitata in modo piu’ efficace. L’dea del “voto utile” è una trovata dei vecchi partiti per mantenere lo status quo ed è smentita anche dalle rilevazioni sulle intenzioni di voto: non esistono due poli principali che rendono le altre forze politiche irrilevanti. Ci sono almeno altri due giocatori rilevanti ossia Monti e il movimento a 5 stelle e due ulteriori nuovi entranti ossia FARE per fermare il declino e Rivoluzione Civile di Ingroia. Esiste una la possibilità che neanche un accordo tra PD e Monti riesca a garantire una congrua maggioranza al senato dunque i giochi sono assolutamente aperti e ogni voto, anche il tuo voto, è utile.
Se pensavi di astenerti vuol dire che condividi il nostro disappunto per la classe politica esistente dunque i due poli vecchi e il partito finto-nuovo non fanno per te, ti resta il voto di protesta per Grillo oppure potresti prendere in considerazione le nostre proposte se ti va di comunicarci le tue perplessità nei commenti saremo felici di risponderti.
Appello conclusivo: prima di astenerti parlaci delle tue motivazioni.
Abbiamo scritto diffusamente perchè crediamo che valga la pena di votare per FARE e mettiamo a tua disposizione l’area commenti di questo sito per discutere dei motivi per i quali vorresti astenerti oppure di qualunque perplessità tu abbia sul nostro programma: quanti altri partiti lo fanno? Perchè non approfittarne?
mi lascia molto perplesso chi fino all'altro ieri "patteggiva" per il pifferaio magico (SB) o per chi lo ha definito pifferaio magico (MM). Stamani riflettevo sul fatto che tra i tizi che servono alla festa dell'unità e sono (stati) persuasi da un'ideologia sbagliata e chi è stato persuaso per anni dallo showman di arcore che prometteva la rivoluzione liberale, non saprei chi mi sta umanamente piu' simpatico (ovviamente Berlusconi resta l'impresentabile), quindi non voto.
ciao, massimiliano
Ciao Massimiliano,
comprensibile la sfiducia vs Destra e Sinistra e Centro.
Perchè non prendi in considerazione uno dei movimenti nuovi come FARE oppure M5S?
Guarda sono solidale, ho fatto cosi' negli ultimi 10 anni... Pero' il paese e' andata a pu**ane (in tutti i sensi!) comunque, quindi a questo giro torno a votare (anzi gia' fatto a dire il vero!) gia' che c'e' un partito che valga la pena votare, finalmente.