L'economia dei giornalisti: il PIL per chilometro quadrato

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Nel supplemento del Corriere della Sera del 12/11/2009 dedicato al Piemonte c'è un articolo di "radiografia economica" con titolo "Vantaggi e rischi del fattore demografico" dove viene introdotta una curiosa misura economica: il PIL per chilometro quadrato. Quale ragione avrà indotto l'autore a proporla?

Ebbene non mi sembra esistano ragioni valide per introdurre questa misura. La mia interpretazione è un po' maligna ma, immodestamente e andreottianamente, temo sia realistica. L'autore aveva a disposizione alcuni dati (allegati in due tabelle) sui consumi delle famiglie (legati al PIL pro-capite) e sulla qualità della vita di alcune province piemontesi (fonti: Il Sole 24 Ore, ORLM su dati ISTAT, Regione Piemonte):

Consumi delle famiglie 2007, Euro al mese

Biella1536
Vercelli1527
Alessandria1511
Verbania-Cusio-Ossola1472
Novara1461
Cuneo1405
Torino1404
Asti1393

Qualità della vita, posizione in classifica 2008

Cuneo13
Asti23
Verbania-Cusio-Ossola26
Biella35
Novara36
Vercelli42
Torino66
Alessandria69

Questi dati sono piuttosto negativi per una provincia particolare, quella di Torino, dove giocano un ruolo molto importante alcuni noti azionisti del giornale in questione. Come risollevare la situazione? Arriva in soccorso il genio italico con l'introduzione del PIL per chilometro quadrato. Date le modeste differenze nei consumi delle famiglie, il PIL per chilometro quadro è primariamente una misura della densità della popolazione, e lì Torino vince a mani basse:

 

[...] A livello regionale i primi tre comuni per reddito pro capite sono in provincia di Torino (Pino Torinese, Pecetto Torinese, Fiano), ma al quarto posto troviamo Grinzane Cavour e al nono Alba a testimoniare la forze della tradizione vinicola della provincia di Cuneo (altrimenti non troppo ben piazzata). Infatti, se guardiamo al reddito prodotto per chilometro quadrato troviamo al primo posto la provincia di Torino (8,73 milioni di euro), al secondo Novara (6,89) al penultimo Cuneo (2,19) e all’ultimo Verbano Cusio Ossola (1,45). [...]

 

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Commenti

Ci sono 4 commenti

Chiaramente all'ultimo posto vengono province in cui ci sono piu' montagne che altro.
Ed il Lussemburgo e Singapore sarebbero a livelli stratosferici.
Che dire Alberto? È un classico esempio di creatività italiana.

FF

 

al nono Alba a testimoniare la forze della tradizione vinicola della provincia di Cuneo

 

Tradizione vinicola un piffero.Ad Alba c'è la Ferrero (sede legale a Pino Torinese btw),ci lavora mezza città.

Segnalo a margine: http://olivero.blogautore.repubblica.it/2009/11/16/?ref=hpsbsx

Facepalm

 

A proposito di nuove misurazioni del benessere e di nuovi indicatori, segnalo l'iniziativa dell'Unione Europea e OCSE: BEYOND GDP.

Sarebbe interessante se qualcuno dei redattori commentasse anche solo l'ultima COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO: COM(2009) 433 definitivo - Non solo PIL. Misurare il progresso in un mondo in cambiamento - Bruxelles, 20.8.2009].