Lo specchio del popolo

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Lo specchio è la parentesi, naturalmente.

Il ritaglio è dal Corriere della Sera on line di sabato 6 novembre. Il sito del Corriere, si sa, a volte diventa una specie di portale del porno soft. Anche stavolta mettono il link a un video in cui compare (immagino [immagina sbagliato, ma l'argomento vale lo stesso ... NdRedattore che quei video li clicca]) una certa Jihane a tette e chiappe al vento. E vabbé, l'offerta si adegua alla domanda (beppe vuole, gino produce) niente di cui scandalizzarsi: l'equilibrio di mercato rivela i gusti.

Invece la cosa che fa specie è la parentesi, ossia specificare che la ragazza è marocchina come Ruby. Che c'azzecca? A chi importa? Nessun mistero: beppe vuole, gino produce, et voila' i gusti degli italiani sono rivelati senza che si debbano fare indagini campionarie.

Gli italiani, evidentemente, sono assai arrapati al pensiero che Berlusconi e i suoi fortunati ospiti se la facciano con una prosperosa minorenne marocchina. Cosa darebbero per esserci loro a quella festa! Il Corriere, in ottemperanza al dovere di saziare la sete di informazione del popolo, offre un surrogato: Ruby senza veli non potete vederla, solo l'Imperatore e alcuni eletti cortigiani possono, ma ecco qui una che le somiglia tanto, contenti?

Ecco perché Berlusconi esce sempre più forte e sempre più figo da queste vicende. Non c'è alcun dubbio: il popolo ha i governanti che merita, quelli fatti a sua immagine e somiglianza.

Annota un redattore di nFA in un post in preparazione e poi abbandonato:

Via ladri, puttane, magnaccia, delinquenti, nani, ballerine, evasori, mentecatti, spacciatori, leccaculo dal parlamento e dal governo della repubblica.

Not a chance. Lo dice lo specchio, lo specchio delle nostre brame: quello davanti al quale si fa le seghe mezzo reame (allegoria e rima courtesy dello stesso redattore di cui sopra).

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Commenti

Ci sono 125 commenti

Beh, mica solo gli italiani: www.parismatch.com/People-Match/Sport/Actu/Exclusif-Zahia.-L-interview-integrale-182834/

Veloce come una nottola non ti rendi nemmeno conto della differenza!

Che succede, stai perdendo la vista? Ma non t'avevano detto che ...

 

Ti pare un giornale da comparare con il Corriere della Sera?

Attenzione ragazzi, Paris Match  è un settimanale scandalistico, non ha nulla a che vedere con il giornalismo. Vende tette, culi e compagnia bella. Chi lo compra è per avere informazioni choc. Solo che le testate italiane non vogliono essere bollate di essere scandalistiche: è ovvio, fanno tutte un sano giornalismo dove non esistono forzature...

[immagina sbagliato, ma l'argomento vale lo stesso ... NdRedattore che quei video li clicca]

Sorpreso da un dire 'si deciso, sentendomi deriso il video io cliccai.

Ebbene, la tetta al vento stava, dietro una ragnatela, che differenza fa?

La risposta di Giulio mi ha mandato su iutiub per riascoltarmi la canzone di De Andrè. E lì ho trovato questo. Poi anche questo, che è decisamente divertente. E, inevitabilmente, questo.

mi sa che hai ragione, purtroppo.

ma del resto, un popolo educato da quasi trent'anni di tv spazzatura (quest'uomo e la monnezza sono tutt'una cosa) a fare i guardoni dal buco della serratura per spiare giovani nessuno rinchiusi in una gabbia in totale e dorata cattività durante i rituali d'accoppiamento, un popolo che dopo pranzo si diletta con tro(n)isti e tron(n)iste che si corteggiano, e che poi si commuove (sic!) davanti a famiglie che si insultano, prendono e lasciano mettendo a nudo i loro dolori e fatti personali pur di stare davanti ad un obiettivo... cosa può volere, cosa può desiderare, a cosa può aspirare?

alla monnezza e difatti ci si sguazza.

'night.

ah... e vedrete che prima o poi qualcuno scriverà un libro autobiografico per la Ruby, in formato tascabile edizioni mondadori, che sbancherà i botteghini. - e poi dicono che gli italiani non leggono! -  beh sì, sarà pieno di foto, in effetti. ma ça va sans dire.

Non siamo obbligati a guardare la televisione. Puoi sempre tenerla spenta.

 

La televisione manda in onda i programmi che gli italiani vogliono vedere. Prova a mandare in prima serata un bel programma sui musei, oppure sulla letteratura russa o quello che vuoi, poi vediamo che succede.

Non e' Berlusconi che porta l'italiani verso la televsione-trash, e che Berlusconi SFRUTTA il fatto che noi vogliamo la televisione-trash

Ti seguo solo in parte.

Da un lato quasi tutte le trasmissioni spazzatura sono format importati (magari con qualche ritocco peggiorativo) diffusi in mezzo mondo: qui in UK hanno Big Brother, X-Factor ed un'altra dozzina tematici (cucina, matrimoni, celebrities,...). Non chiedermi di guardarli per fare confronti :)

Dall'altro quasi tutti i programmi più trash sono stati successi immediati e duraturi: BS con la TV (spazzatura e non) ci ha fatto i soldi perchè ha sempre prodotto ciò che il pubblico compra.

E la RAI, in quanto servizio pubblico, ha fatto tutto il possibile per produrre merda più puzzolente.

Secondo me spesso non si tengono in considerazione 2 cose:

1) Si può guardare la tv spazzatura e bloccare il travaso di monnezza verso il cervello. Una persona può guaradre il Grande Fratello e ridere di gusto dei poveri uomini che partecipano, appassionarsi ai teatrini che mettono in piedi ecc, senza per questo pensare che la vita vera sia quella o mollare gli studi per diventare un partecipante. Insomma il grottesco è un genere come un altro (che poi nelle intenzioni degli autori e nelle valutazioni della maggioranza degli spettatori non venga visto come grottesco è un'altra storia)

2) Io noto, ma magari sono paranoico, un certo "cortocircuito" tra il faceto ed il serio. Nel senso che se nella trasmissione di lotta nel fango di prosperose donzelle (o nel talk show in cui la madre sfortunata racconta del figlio sfortunato) si inseriscono di continuo così d'improvviso imbeccate che risultano congeniali ad un certo modo di intendere la società... beh la questione si fa pericolosa.

Mi spiego, durante e dopo il caso Englaro (e relativo dibattito politico sul che fare) era un fiorire di racconti di altra gente che partendo dalle stesse condizioni ha avuto storie diverse (e tò che caso nessuno aveva staccato la spina).

Quando si avvicinano le elezioni vedrete decine di povere ragazze italiane per bene che s'innamorano del marocchino che poi scippa i figli ecc...ecc...

C'è sempre la madre coraggio che è coraggio perché ha un figlio gay (e i gay accettati in tv sono sempre degli pseudo stilisti-architetti-fashionqualcosa isterici, mai un medico, un avvocato, un camionista, un semplice commesso, un poliziotto e poi Sgarbi ci dice che in Italia non sono discriminati guardate Platinette...)

Cose che di per sé non dovrebbero spostare nulla, ma poi l'offerta politica batte su questi argomenti e il cortociruito è fatto...

vorrei spezzar una lancetta cosi Marchionne non si agita, e gliela faccio aggiustare.

Forse, forse, gli italiani son porconi e guardoni, forse. Ma avete notato che tutti i mali (la marocchina prosperosa, la celebrita' puttaniera) sono di copia?

Il vero fenomeno interessante e' che Pdc d'Italia ha il ruolo di TW (Tiger Woods.)

TW riporto' in auge i tradizionali affari e pene (anacoluto e ambiguita' voluta) dell'uomo nero con la donna/donne/bianca, Pdc riporto' in auge i fasti di faccetta nera  , con le mie scuse a c. Buti

 

 

 

Faccetta nera, 
ti porteremo a Roma, liberata.  [da cui la necessita' di interventi sul permesso di soggiorno e l'affido a Minetti]
Dal sole nostro tu sarai baciata, 

Faccetta nera, sarai Romana [a Milano tira una brutta aria, i magistrati rompono le palle]
La tua bandiera sarà sol quella italiana!  
Noi marceremo insieme a te [se siam stanchi, una tiratina e via ]

Non sempre chi fruisce dei papponi ne coltiva la stima. Si guarda dal buco della serratura, e' vero, ma non e' detto che la visione generi consenso.

Lo scemo del villaggio attira sempre una gran folla, ma non diventa sindaco solo per quello. Deve promettere un milione di posti di lavoro, la riduzione delle tasse, il Ponte sullo Stretto eccetera. Poi e' vero che deve trovare quelli ancora piu' scemi di lui (che talora si reputano dei gran furbi) che ci credano e all'uopo servono giornali e televisioni. 

Ma la sostanza e' che la gente vota in primo luogo perseguendo i propri interessi. Ed e' su quelli che si gioca la partita.

Ma la sostanza e' che la gente vota in primo luogo perseguendo i propri interessi. Ed e' su quelli che si gioca la partita.

Sicuramente è così. I risultati rendono ragione di interessi soddisfatti o meno. Ma al di là del PdC ogni settimana l'Espresso pbblica una classifica sulla diffusione dei quotiiani di maggior tiratura. CorSera ad esempio da una settimana all'altra non presenta se non variaioni piuttosto contenute come del resto gli altri. Dal mio punto di vista potrebbe fare a meno senza troppi danni di imitare Novella 2000. Ne guadagnerebbe in dignità. Malo ripeto. E' la mia opinione.

Complice un raffreddore pazzesco ieri ho visto per ben due volte il tg1: alle 13,30 ed alle 20 (quello delle 20 poco, lo confesso).

Ho visto un servizio sulla caduta delle vendite nei quotidiani: la mattina avevo letto su Repubblica un servizio sul calo del TG1, quindi ho capito che era un servizio di "risposta", tanto che l'unico quotidiano citato era Repubblica, definito "quotidiano politico", alla stregua de "Il Manifesto" o "L'Unità". Poichè avevo letto "repubblica" avevo una chiave di ascolto del servizio del TG1 che mi faceva domandare: Repubblica lo compro se lo voglio, quindi un calo di vendite deve preoccupare l'editore,o il responsabile marketing di Repubblica, che c'entra il TG1, che io pago anche se non lo voglio ? Se il TG1 è visto meno vuol dire che il Direttore è un incompetente che sta là e non sa fare il suo mestiere, ma è lì per altri meriti che mi sfuggono. Ma soprattutto che giornalismo è quello che dice: io calo, ma anche tu lo fai, quando poi la differenza è che uno dovrebbe fare servizio pubblico, l'altro sta sul mercato?

Dopo questo servizio un interessantissimo servizo sulle toelette per cani, con approfondimenti e interviste. Per sapere come stavano degli amici a Vicenza mia moglie ha dovuto telefonargli, perchè il TG1 ne ha parlato di sfuggita (non dei miei amici, che stanno bene, ma di Vicenza).

Del Tg1 delle 20 non ricordo niente di interessante, mi sono letto i quotidiani on-line per sapere cosa era successo.

Il direttore del TG1 ha dichiarato che il suo TG ha avuto un calo di ascolti perché ha sofferto la concorrenza dei Simpson in quella fascia oraria.

Non c'è alcun dubbio che se uno vuole farsi quattro risate intelligenti, i Simpson sono molto meglio.

Pensavo però che i benchmark del TG1 fossero altri.

edit, mesaggio isnerito due volte, sorry!

 

bah...secondo me il discorso e' ben piu' complicato. cerco, dandomi 30 minuti di limite, di dire la mia:

1) il fatto che il corriere (ed in particolare, segnaliamolo, l'edizione on line) pubblichi un filmato del genere e' (come dite anche voi implicitamente) un risultato dell'obiettivo di massimizzare i contatti (pubblicitari) che ha il corriere on line.  Sono sicuro che in redazione valutano quali sono le notizie/filmati piu' cliccati e reagiscono di conseguenza.Non attendiamoci dai giornali ruoli di moralizzazione pubblica (la parola stessa mi fa venire i brividi).

A questo si aggiunga quanto rilevato in un altro post da sandro brusco: per qualche ragione corriere e repubblica non sono giornali specializzati (come il sole24ore) e raccolgono anche la domanda di gossip/costume/cronaca/donnine/etc. che c'e' nel paese. 

2) il fatto che al paese (agli italiani - ma il discorso vale anche per i francesi e gli spagnoli,etc) interessi gossip/donnine e' vecchio come il mondo occidentale. oddio, non saprei dire con certezza se al tempo dei romani ci fosse tanto gossip e letteratura erotica (mi sembra di si). ma certo in qualche forma, magari piu' soft, e' sempre esistita. esiste, secondo me, perche' e' parte del processo di socializzazione (passatemi questo termine per mancanza di tempo e di altre idee) e del cosi' importante (evolutivamente) desiderio di sessualita' dell'uomo e della donna (che si appaga parzialmente anche figurativamente). 

che questo desiderio di gossip/donnine (perche' ne ho fatto un unico fenomeno, nel quale andrebbe inclusa tutta la cronaca dei vari omicidi e dei mostri) sia diventato piu' ampio o piu' pornografico (per dirla alla elio) non potrei dire con certezza, ma voi ne sembrate convinti (rintraccio in questo la causa del fatto che ne vogliate parlare).

comunque, estensione del fenomeno a parte, io credo che la radice dell'eventuale problema sia da ricercare nei diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, ed in generale al processo di ribellione delle masse. su questo ci sarebbe da elaborare. io dico solo che (i) adesso questo materiale e' molto diffuso ed alla portata di tutti ed inoltre che (ii) stiamo diventando tutti, per mancanza di educazione, di peer-pressure e di desiderio antidemocratico di differenziazione, uomini medi (e dunque con trastulli da uomini medi, come leggere il gossip o guardare le donnine).

3) concludendo, il problema short-term e' sempre uno: quello della selezione e monitoring della classe dirigente. e di questo si e' discusso tanto. non confondiamolo col problema dell'etica (quale etica, esattamente?). dire come dite vuoi, fuori questo e fuori quello, e' secondo un po' forte e...fuori luogo. ci sta nella discussione da bar (e cosi lo intendo la vostra...perche' per esempio che c'entrano i nani?) ma non in una discussione seria (e lo dico perche' il post suona moralizzatore, non umoristico)

io non avrei nulla in contrario ai festini di berlusconi (che saranno pero' molto tristi, per colpa sua che canta "meno male che silvio c'e'", e non certo per la presenza di belle e giovani ragazze), ne' ad uno spacciatore in parlamento (e non intendo come ulteriore servizio ai parlamentari, ma in generale parlo di pregiudicati). il problema e' garantire che questa gente faccia il proprio lavoro e non altro (tra cui precipuamente i propri interessi). come farlo? io non lo so. ma e' questo il nodo del problema secondo me.

4) una provocazione  per concludere: ma che i governanti siano lo specchio del popolo non e' proprio il risultato di una democrazia di successo? 

 

 

 

 

 


non è democratia, è "democratura".

se, ma solo se, la democrazia fosse un successo, appunto nel mettere lo sguattero a dirigere gli affari di stato, non vi sarebbe specchio alcuno, ma sorteggio, avendo appunto negato il principio tsarista che alcuni sono qualificati piu' di altri.

L'idea non e' mia ma di V. I. Lenin in "I bolscevichi conserveranno il potere statale" del 1917.

lo vedete qui:

http://www.marxists.org/archive/lenin/works/1917/oct/01.htm

 

 

e il fatto che si dica di no all'utopia, dovrebbe dir appunto che la democrazi in questo senso e' utopica ed instabile, se, come mi ripetono senza fini nFA e i fatti ai piu' piacciono i satrapi, le stronzette, i faraoni, etc.

Non attendiamoci dai giornali ruoli di moralizzazione pubblica

Assolutamente no, infatti il senso del post era esattamente l'opposto: mi attendo che i giornali diano quello che la gente domanda e che le regole permettono loro di dare. Poi sfrutto questo fatto per inferire le caratteristiche del popolo.

io credo che la radice dell'eventuale problema sia da ricercare nei diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, ed in generale al processo di ribellione delle masse. su questo ci sarebbe da elaborare. io dico solo che (i) adesso questo materiale e' molto diffuso ed alla portata di tutti ed inoltre che (ii) stiamo diventando tutti, per mancanza di educazione, di peer-pressure e di desiderio antidemocratico di differenziazione, uomini medi (e dunque con trastulli da uomini medi, come leggere il gossip o guardare le donnine).

Se questa e' la spiegazione, allora dovrebbe valere per tutti i paesi "simili" al nostro, giusto? Bene, questa snapshot l'ho presa, sempre dal Corriere, 30 secondi fa. Le immagini parlano da sole, le parole le ho evidenziate. Ti sfido a trovare qualcosa di simile sul sito di qualche importante quotidiano di qualche altro paese avanzato.

 

 

 

Dal Corsera on-line alla TV di SB si arriva con un balzo felino e poi ci si compiace della volgarità del popolo italiano, noi che siamo superiori e non guardiamo la TV (eppure sappiamo cosa trasmette, come PPP, essendo un intellettuale, sapeva per ciò solo chi era il mandante di atroci delitti).

Eppure è lo stesso popolo che vogliamo educare alla cultura politica, alla cultura economica, alle buone maniere, alla democrazia, visto che adesso è privo di tutti questi beni di Dio. Perché vogliamo educarlo, se ci fa tanto schifo? perché, ciò nonostante, lo amiamo? si può crederlo?

O forse abbiamo bisogno di un popolo che non ci piace per sentirci più colti, più poetici, più democratici?   

forse perché volenti o nolenti ci viviamo con quel popolo, ci confrontiamo quando andiamo a fare la spesa, ci cresciamo insieme i figli, and so on?

Chi ha detto di voler educare il popolo?

Io auspico che si educhi da solo, ma nel frattempo osservo che non è poi tanto migliore di chi elegge: inutile aspettarsi miracoli solo perchè BS o chi per lui si leva dalle scatole.Me ne rammarico, soprattutto per i mie amici rimasti in Italia ed i tanti italiani che non se lo meriterebbero.Un po' anche per quelli che se la cercano, ma molto meno.

 

Perché vogliamo educarlo, se ci fa tanto schifo? perché, ciò nonostante, lo amiamo? si può crederlo? O forse abbiamo bisogno di un popolo che non ci piace per sentirci più colti, più poetici, più democratici?

 

Interessante domanda. Personalmente né per un motivo né per l'altro. Non amo il popolo italiano faccio parte del popolo italiano, è ben diverso: ho un interesse personale nel fatto che questo popolo sia sempre migliore.

Riguardo la tv: io la guardo e, se è di scarsa qualità, lo sono nella stessa proporzione il cinema, l'università, le riviste (specie quelle che si credono "intelligenti"). Penso che assumersi la responsabilità di dire che non è colpa del cattivo BS se siamo così, ma è colpa nostra possa essere un grande passo avanti. Comunque non avverrà: noi siamo in gambissima, è tutta colpa di BS, così come era tutta colpa di Mussolini (noi? mai stati fascisti).

Proprio oggi Fini ha fatto un discorso dicendo tante cose belle ed importanti per il nostro paese che lui sicuramente avrebbe fatto se solo fosse stato al governo in questi anni....

 

forse per vanità?educa più un libro,anche se pochi leggono,o un gesto in tv?magari riprodotto da yuotube sul nokia in pausa pranzo oppure sul link di fb?mi sembrava che il gossip economy fosse un virus molto veloce nel diffindersi e nel riprodursi.assange,per dire,che sarebbe?servizio pubblico,gossip,notizia vera(ma chi la smentirebbe)velinamento?oppure questo mondo di dati,sex gossip stat,pics,news altro specificare sono un rumore di fondo utilizzabile "politicamente" da chi li può(localmente) gestire.nfa ovvio è ridotta per eletti,in senso buono.per operare sul pubblico dovrebbe farsi pubblico.usare gli strumenti che la massa utilizza.poi ci sarebbe la questione di chi segue uno come "fiducia".tra tante voci,a chi dò credito?chi vota sb spesso conosce tutto questo o in parte,ma vota anche per disperazione e anche perchè sb è comunque simile a se in certe movenze.identificazione.

Boh, io non ci vedo nessun problema, dai non facciamo i bacchettoni. Ci si lamenta del Vaticano, poi ci si scandalizza per un po' di donnine. Chi se ne frega! 

FDG, mi pare che il tuo commento, come vari qua sopra che discutono della deriva della tv o dei giornali spazzatura, manchi il punto del post. Il punto non è che ci scandalizziamo perché il corriere (o la Rai o whatever) mette qualche donnina svestita in prima pagina. Come dici giustamente tu, chi se ne frega.E in ogni caso a questo punto ce la siamo messa via.

Il punto è che per titillare la curiosità morbosa del pubblico si fa presente che la bellezza esposta è simile a quella che si tromba il grande capo. E' questa osservazione, con tutto quello che implica per l'immaginario collettivo degli italiani, che ha generato l'avvelenata. Non so, a me non sembra normale.

 

FDG, il punto e' esattamente quello che ha detto Sandro. Non ci sarebbe stato alcun motivo per scrivere l'avvelenata se non ci fosse stata quell'assurda parentesi (come Ruby). Se il Corriere vuole mettere i link alle donnine faccia pure, chi se ne frega, come dici tu.

Credo che i popoli siano tra loro diversi per alcune caratteristiche di fondo, e alcune di queste investano anche la scelta dei leader.

Gli italiani sembrano avere periodiche infatuazioni per grandi capi, che punteggiano un'attitudine anarchica (o localistica? campanilistica? fammi-fare-i-fatti-miei?) di fondo. Si innamorano di un capo, di tanto in tanto; non guasta che questo a sua volta titilli la sottostante natura anarchica e familistica (amorale), per rinforzare l'innamoramento.

A parte la deriva trash dei giornali italiani (sexy, senza veli, nudità, bizzarri accopiamenti popolano un pò tutte le testate), la parentesi su Ruby mi sembra spiegata dal fatto che il Corriere sa dell'attaccamento morboso (pro o contro, poco importa) del paese con il suo ritratto di Dorian Gray, BS. E cerchi di sfruttarlo.

Ma all'innamoramento, a un certo punto, tra gli italiani segue il voltafaccia. Che mi sembra si stia avvicinando a velocità sorprendente.

Ma all'innamoramento, a un certo punto, tra gli italiani segue il voltafaccia. Che mi sembra si stia avvicinando a velocità sorprendente.

Spero proprio tu abbia ragione. Ma, vedi, questo non risolvera' affatto il problema.  Gli italiani hanno voltato la faccia (o gliel'hanno fatta voltare i magistrati, chi sa) anche a Craxi e alla DC, ma quello che e' venuto dopo non e' stato per niente meglio.

 

 

il Corriere sa dell'attaccamento morboso (pro o contro, poco importa) del paese con il suo ritratto di Dorian Gray, BS. E cerchi di sfruttarlo.

 

Sì, questo è esattamente il punto di Giulio. Quella piccola parentesi del corriere.it è stata sicuramente messa con l'idea di attrarre il lettore medio. E il punto di Giulio è che questo ci dice qualcosa sulla mentalità degli italiani.

Consentimi però di obiettare al tuo uso del termine ''anarchico''. Essere anarchici significa non voler comandare e non voler essere comandati. Essere succubi, perfino nei propri sogni erotici, del  megalomane che abbiamo come PresDelCons significa voler disperatamente essere comandati.

Sarò minus ma leggendo molti dei post capisco che gli italiani sono geneticamente dei pervertiti.

Se mi sbaglio allora la spegazione è meno semplice del dire che abbiamo quanto ci meritiamo visto che scrivo su un blog di italiani che non mi pare siano entusiasti della situazione, giusto per fare un esempio.

L'altro giorno, pensando alle vicende che hanno coinvolto, per l'ennesima volta, il premier, mi domandavo, stante così le cose da anni annorum, come farò a spiegare a mia figlia che per fare carriera dovrà sudare sui libri e lavorare sodo invece che darla a qualche vecchio che conta e/o fare la velina? Sarà colpa dei miei geni di italico porcello oppure c'è dell'altro?

Sarà colpa dei miei geni di italico porcello oppure c'è dell'altro?

C'e' dell'altro, naturalmente, o forse solo altro. Io parto dall'assunto che i geni degli italiani sono come quelli degli svedesi: lo so che questo e' controverso ma io parto da questo assunto lo stesso perche' faccio lo "scienziato sociale" e non il genetista.

Per me non sono i geni, quindi, ma gli incentivi. L'italico porcello e' un particolare equilibrio che risulta dagli incentivi che hai descritto tu alla perfezione:

come farò a spiegare a mia figlia che per fare carriera dovrà sudare sui libri e lavorare sodo invece che darla a qualche vecchio che conta e/o fare la velina?

Gli italiani, evidentemente, sono assai arrapati al pensiero che Berlusconi e i suoi fortunati ospiti se la facciano con una prosperosa minorenne marocchina. Cosa darebbero per esserci loro a quella festa! Il Corriere, in ottemperanza al dovere di saziare la sete di informazione del popolo, offre un surrogato: Ruby senza veli non potete vederla, solo l'Imperatore e alcuni eletti cortigiani possono...

Manco fosse una diva di Hollywood. Questa faceva spettacoli pornosoft in discoteca.

Annozero in ottemperanza al dovere di saziare la sete di informazione del popolo, offre Ruby in persona.

www.youtube.com/watch

Sarà che oggi sono ottimista, ma condivido tutto del post tranne

 

Not a chance.

 

Va bene che gli italiani sono quelo che sono (e non sono meglio dei loro politici), ma questo non vuol dire che non si possa sperare in un qualche miglioramento. Più su in modo molto lucido Fabio dice (aggiungo il grassetto)

 

Lo scemo del villaggio attira sempre una gran folla, ma non diventa sindaco solo per quello. Deve promettere un milione di posti di lavoro, la riduzione delle tasse, il Ponte sullo Stretto eccetera. Poi e' vero che deve trovare quelli ancora piu' scemi di lui (che talora si reputano dei gran furbi) che ci credano e all'uopo servono giornali e televisioni.

 

quindi, va anche bene che gli italiani siano e rimangano Voyeur infatuati del capo virile (che può essere Craxi, Mussolini o qualcun altro andando indietro) quello che è catastrofico è che invece di votare col cervello votano con un altro organo (diciamo lo stomaco, non per pudore, ma per usare un orano posseduto da maschi e femmine).

Non dico di imporre una cultura dall'alto o di modificare chissà che cosa, solo chiedere umilmente (ma con energia) che certa ammirazione sia tributata pagando per vederli in TV ol al cinema certi beniamini, non affidandogli la guida del paese.

PS perchè non riesumate quel post abbandonato? Lo stralcio e la metafora fanno ben sperare.

non so se qualcuno l'ha già segnalata.. nel caso non l'abbiate già fatto, guardate questa

:ciao:

Non sapevo dove lasciare questo mio commento.

Ero indeciso, cioè, se lasciarlo in questo post, oppure in un altro post, che, mi sembra, abbia un qualche nesso con questo.

Infatti, a me pare che, da qualche mese, la Via Deledda 22, sia diventata, nello stesso tempo, un luogo, simbolico e rivelatore, di una certa qual "decomposizione avanzata", di cui parlava il Prof. michele boldrin. Ma penso sia anche diventata, questa strada, uno specchio nel quale, una parte non trascurabile di noi telespettatori, non dovrebbe far fatica a riconoscersi.

Di cosa sto parlando? Parlo di quelle brutture, efficacemente descritte, ad esempio, da Goffredo Buccini sul Corriere della Sera.

Trovo davvero impagabile, nel racconto dell'inviato del Corriere della Sera, la testimonianza di Ivana e Paolo, praticanti legali di Lecce1. I quali, richiesti i motivi per cui si sono decisi, una domenica di Ottobre, a macinare un po' di chilometri, e raggiungere la Via Deledda 22, dicono

 

 

                                                         Facciamo pratica legale, per noi è solo un caso da studiare.

 

Ci mancherebbe altro! Loro, i morosi, mano nella mano, sono lì, di fronte casa Misseri, soltanto perché è un " caso da studiare" !!! E perché altro, se no ?!

 

Parlo di quella fauna  - umana? inumana? -, che ha fatto scrivere a Cesare Martinetti

 

 

 

                                             I mostri assediano la casa del mostro. Hanno il vestito della festa e le scarpe sporche di fango (...).

 

 

Anche la satira di Luciana Littizzetto2 ha fatto un po' il contropelo, ai gitanti in quel di Avetrana.

Cos'altro aggiungere?

 

 

___________________________

1  Secondo la Michelin, da Lecce ad Avetrana (Taranto), a seconda del percorso-auto prescelto, la distanza può andare dai 44ai 51 chilometri.

2   Vedere i minn. 08:35 - 09:40.

 

Mara Carfagna è sul punto di lasciare Pdl e governo. E sul corriere pensano bene di corredare il loro articolo con tante belle foto di quando il ministro faceva i calendari...

http://www.corriere.it/politica/10_novembre_19/fianiani-no-retromarcia_609d5342-f3c9-11df-91ce-00144f02aabc.shtml

Si chiamano foto di repertorio no?

 

Corriere hits a new low: e Sheila ritrovò le mutandine perdute. In questo momento in home...

oppure il profeta :-). qualche settimana fa, chiacchierando con amici, dicevo: "vedrete come risolvera' il problema, facilissimo: ruby e' nata in marocco, basta andar giu', corrompere qualche funzionario di qualche polverosa anagrafe marocchina e fargli correggere la data di nascita, questione di pochi mesi, per farla risultare maggiorenne all'epoca dei fatti".

non mi prendevo neppure io troppo sul serio. et voila', e' successo davvero.

 

Ed io, avendo spacciando la tua idea come mia, oggi sto facendo un figurone con gli amici! :-)

avendo spergiurato di non averla neppure sfiorata non riesco a capire tutti questi sforzi , prima per dimostrare che ignorava che fosse minorenne , ora addirittura che minorenne non era.

Mi sono perso qualcosa o c'è qualche contraddizione?

Sono (ipotesi) un seguace di Silvio e prendo per oro colato le sue affermazioni. E lo seguo in tutte le sue considerazioni.

Non ha fatto nulla con Ruby, due chiacchiere e una serata fra amici con delle giovanette, senza vecchie babbione che ti mettono di cattivo umore. In assolutissima buona fede crede, meglio gli hanno fatto credere, che sia la nipote del raiss, gli fanno sapere che la poverina é stata portata in questura per errore; comunque per evitare problemi diplomatici va un pò fuori le righe (che diamine è il pdc, si lo so è reato ma per le relazioni internazionali si può chiudere un occhio) e telefona alla questura per dirgli che potrebbero complicare le relazioni diplomatiche con un paese amico. Affida il compito di prendere la nipotina ad una fedelissima, la Minetti. Che fa la Minetti? la porta a casa di una zoccola che vive con un narcotrafficante. Ora, sempre da fedelissimo di silvio, mi immagino che quando scoppia tutto sto casino, la prima cosa che fa il mio beneamato è quello di prendere la Minetti e liquidarla in due e due quattro, perchè lo ha messo in un casino che la metà basta. E invece no. Dice che è una splendida persona, lo dice pubblicamente e nelle trasmissioni televisive. E qui mi dovrebbero cominciare a sorgere dei dubbi. Perchè non ha preso le distanze da quella deficiente che prende in consegna la nipote del raiss e la porta in quella fogna?

Se a questo punto non mi cominciano a sorgere dei dubbi su tutta la ricostruzione, vuol dire che ho portato il cervello all'ammasso e non c'è più niente da fare.

E qui mi dovrebbero cominciare a sorgere dei dubbi.

Tu (il tu ipotetico) leggi il Giornale e guardi il TG4 (e da un po' di tempo anche il TG1), lavori tutto il giorno tu, c'hai i tuoi problemi tu, e poi se vincono i comunisti fanno sposare i finocchi e il mondo si distrugge (un po' come se usi i dadi blu per attaccare in Risiko!), abbiamo abolito l'ICI, terrore e morte, hai visto che nelle case popolari a prezzi stracciati c'era pieno di "compagni" (e solo loro), sai alla Sciura Lella han rubato la bici è di sicuro stato un Moldavo o un Nigga che quelli sanno solo rubare, il Tremonti ha detto che andiamo bene, bene, e poi ti pare che uno telefona al macellaio per ordinare le costine e i giudici sovietici t'intercettano, che poi anche "loro" al telefono parlavano di banche e ruberie...

Di cosa stavamo parlando?

 

 

 vuol dire che ho portato il cervello all'ammasso e non c'è più niente da fare.

 

Indro Montanelli diceva che un governo Berlusconi avrebbbe vaccinato gli italiani dal berlusconismo. Ho sempre pensato che ciò significasse che vedere le malefatte di BS all' opera avrebbe fatto cambiare idea a chi gli aveva dato il voto, immunizzandolo dal richiamo delle sue favole. Anni ed anni ad aspettare che ciò accadesse, ma niente.  Al solito, non avevo capito una mazza. Non avevo capito che gli anticorpi per far voltare pagina al paese non li deve sviluppare chi lo vota, ma chi non lo vota. E dopo 17 anni siamo ancora in alto mare.

 

Ah ah ah, giustissimo ne'elam! Se fosse realmente convinto che fosse la nipote del Rais, al minimo la portava alla'ambasciata egiziana, non al bordello privato della sua fidanzata (ops mi è scappata...).

Riuscira cosi, la Minetti, nell'impossibile impresa di trovare una parola per sostituire sciampista: ormai, ingienista dentale sarà ancora più forte come significato per una persona  sempliciota.

Chiedo perdono a tutte le parruchiere e sciampiste che mi leggono: non è colpa mia se, a Milano, si usa la parola in questione per disegnare una persona sempliciota! Onestamente, penso che il termine sia rivolto sopratutto ai vs clienti...