Midterm Election 2006 - Commenti sparsi

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Visto che son qui che mi guardo i risultati ogni mezz'ora, tanto vale che annoti i miei commenti. Tra le 8:00 e le 9:30, Mrs Boldrin ed io abbiamo cenato (spezzatino in umido, Barbera di Prunotto (2002) e gelato), quindi l'interruzione.

Alle 6:30 p.m. di martedi' (Central Standard Time, ossia ora

di Chicago che sarebbero sette ore meno che a Roma), qui non vi e' nessuno che

si arrischi a dire nulla. Il che non e' normale, per niente. In particolare,

niente exit-polls rilevanti o che s'azzardino a fare previsioni. Evidentemente

si sono presi una tale bruciatura due anni fa annunciando la vittoria di Mr.

Ketchup, che non s'arrischiano piu'. Ad ogni buon conto, gia' questo dovrebbe

essere significativo: incertezza assoluta. Tutti sono consapevoli che se anche

solo pareggia o perde poco, Bush vince. Se poi per caso vince, apriti cielo. Io

le mie previsioni le ho gia' fatte varie giorni fa, quindi non ho nulla da

aggiungere, solo commenti. Se non vi siete letti le mie previsioni, le trovate

in coda all'articolo "Cosa abbiamo fatto in Irak?", che spiega anche perche' ho

fatto quelle e non altre previsioni. Ovviamente, alla luce di quanto scritto

li', spero di sbagliarmi al 100%, ma i "recuperi" che negli ultimi giorni hanno

letteralmente terrorizzato i democratici suggeriscono che tanto fuori di testa

non ero.

Alle 7:00 p.m. stessa cosa. Alta affluenza, dicono, ma

nemmeno per quella trovo un numero preciso. E gli elettori sono "angry"

(incazzati) dice CBS e riporta il NYTimes.

Alle 7:30 p.m. mi rendo conto che c'e' una "close race"

senatoriale che mi interessa, quella in Connecticut, dove spero (contro la

logica) che Lieberman perda contro Lamont. Pessima persona, questo Lieberman,

quindi vincera'.

Alle 8:00 p.m. le cose cominciano a scaldarsi. Il

Washington Post, che si arrischia da mezz'ora circa, da 43

senatori agli R e 33 ai D. Per capire questi numeri occorre ricordare che non

tutto il Senato viene rieletto questo giro. I R hanno 40 senatori di sicuro

(quindi il WP sta dandogliene altri 3 al momento) ed i D 27 (quindi

secondo il WP ne hanno presi 6). In totale ce ne sono 33 da assegnare,

quindi ancora 24 di non chiari.

Alle 9:30 p.m. la mia digestione comincia male con una

sequenza di brutte notizie. Lieberman sta vincendo in Connecticut contro

l'avversario D che era contro la guerra, a riprova che ha ragione Borat quando

dice che lui, come i cittadini degli US of A, "support your war of terror". In

questa vandea che si chiama Missouri bocciano alla grande la proposta di

autorizzare stem cells research e di mettere una tassa di 80 centesimi sulle

sigarette. La prima decisione, in particolare. e' un autentico farsi del male

visto che sia Pfeizer, basata in St Louis, che la Medical School di Washington

University in Saint Louis, ci perderanno alla grande. Probabilmente la seconda

vedra' alcuni dei suoi migliori scienziati emigrare a Harvard o John Hopkins il

che, per uno stato che non cresce mentre il resto del paese lo fa, non e' certo

una buona notizia. Ma loro, tutti contenti, han votato "NO" al 55%. Il costo

sociale delle ideologie e della religione, suppongo.

Alle 10:00 p.m. la corsa per il Senato e' apparentemente

stretta. Ora ne hanno 44 i D e 47 i R, con 9 seggi ancora da assegnare. Se ne

prendono 3 o piu' i R, Bush salva la pelle ...

Alle 10:30 p.m. siamo a 45 (D) e 47 (R), mentre al Congresso

la vittoria dei Democratici c'e' anche se non travolgente (141 a 122 al

momento). Comunque non vuol dire niente, visto che se poi guardi dietro, nelle

pagine interne, fra i seggi chiave indecisi ce ne sono ben 7 (sette) in cui i

Repubblicani sono davanti, anche se di poco. Anche che ne vincano solo 3 o 4,

sono a posto. Ovvio che vincano, se il Connecticut ha votato per un indipendente

pur di votare for the war of terror, cosa vi aspettate facciano in Arizona?

Alle 11:00 p.m. i Democratici sembrano essere oramai certi

della maggioranza nel Congresso. Al Senato sono 47(D) e 48(R). In Virginia il D

ha un vantaggio di 2500 voti circa, con l1% di voti da scrutinare (circa 20mila

voti).

Alle 11:30 p.m. ho guardato i dati del New York Times e ...

sembra tutta un'altra storia. Oddio, la maggioranza democratica al Congresso

c'e' ancora, anche se risicata (di tredici scranni) ma al Senato sembra proprio

non esserci.

Alle 12:00 p.m. c'e' qualche speranza per la ricerca medica a Wash U, visto che nel referendum sulle stem cells in Missouri si sta arrivando ad un 50-50, con ancora il 30% dei voti da scrutinare; anche la corsa senatoriale e' un po' meno ovviamente per l'orrendo Repubblicano uscente. Le sigarette continueranno ad essere a buon mercato.

Alle 00:30 a.m. di mercoledi' sembra che nel Missouri stia avvenendo il Miracolo (con la M maiuscola). Al Senato la McCaskill (D) ha 822,886 voti e Talent (R) ne ha 809,392, con 81% dei voti scrutinati. La proposizione pro-ricerca sulle stem cells ora ha 844806 Yes e 836,356 No, sempre con l'81% scrutinato. Sul piano nazionale il Senato, secondo WP, ha 49 (R) e 48 (D) ... In Virginia lo spoglio sembra finito, ed il D sembra aver vinto al Senato per 2700 voti, quindi riconteranno di certo. Anche il Montana e' teoricamente aperto ancora, ma il vantaggio del candidato D al Senato qui e' di 12mila voti; hanno scrutinato solo il 55% ma in Montana c'e' poca gente, gli elettori saranno si e no 360mila.

Alle 01:00 a.m. e la Caskill allunga, assieme alle stem cells: 25mila per lei e 22mila per le cellule, con l'85% dei voti scrutinati. In Montana il democratico ha ora solo 9mila voti, con il 65% scrutinato. In Virginia ricontano di sicuro, quindi per questa sera la soluzione dell'incertezza non ci sara', visto che i Repubblicano hanno comunque 49 Senatori, se prendono la Virginia vanno a 50 che da loro la maggioranza, perche' il VicePresidente vota in caso di parita', ed il VP si chiama Cheney se non sbaglio.

Alle 01:30 a.m. le cose sembrano uguali, con la Caskill e le cellule che allungano ulteriormente quando i voti scrutinati sono oramai il 90%, idem per il D del Montana. Adriano invia un messaggio in cui suggerisce un'interpretazone: Bush ha perso sulla guerra e vinto sull'immigrazione. Non son certo abbia perso proprio alla grande sulla guerra, Lieberman alla fin fine ha vinto tutto da solo, e proprio sulla guerra che a lui tanto piace ... I vicini di mio figlio han rieletto Arny alla grande, e votato su una tale quantita' di proposizioni specifiche che non riesco a ricordarmele. Siccome sono curioso, me le guardo ... Han detto di no a spendere piu' soldi per educazione se vengono dalle tasse ma si se vengono dal debito pubblico, idem per le energie alternative, e le tasse sulle sigarette ... Inoltre han deciso di inasprire le pene ulteriormente per i sex offenders (avete presente l'opposto dell'indulto, proprio l'opposto? Fra un po' approvano la castrazione immediata al primo sospetto), pero' han detto di no ad una proposta che restringeva di fatto il diritto di aborto dei minori (giudice versus approvazione dei genitori).

Alle 02:00 a.m. mi rendo conto d'essere diventato "missouriano" in meno di tre mesi. La Caskill vince per certo, la danno come ufficiale, e la ricerca sull stem cells a Wash U StLouis e' anch'essa salva (mancano ancora il 5% delle schede). Ah, in Missouri hanno anche aumentato il salrio minimo, via referendum, che passa a $6.5 all'ora (quello federale e' $5.15) e che viene indicizzato; non credo faccia differenza alcuna sul mercato del lavoro: a $6.5 all'ora non trovi neanche uno che sia disposto a venire a fare un pisolo in officina, non a lavorarci. Inoltre in Virginia i nuovi numeri danno il democratico vittorioso per 7500 voti, quindi anche il riconto non fara' grande differenza. Nel Montana e' tutto ancora grigio, ma la distanza anche li' sembra a favore dei democratici. Se cosi' finisce i democratici si prendono il senato per 51 a 49, e questo non me l'aspettavo proprio! Bush ed i repubblicani perdono molto di piu' di quanto pensassi, anche se non e' proprio una rivoluzione. Ma, come giustamente osserva Adriano Palma in un commento a questo post, la vittoria D e' sostanziale perche' hanno vinto alla grande le corse per i governatorati degli stati. Unica vittoria significativa dei R e' Arny in California, che e' un R anomalo. Nello stato di NY, che da dodici o quindici anni aveva un governatore R, Spitzer (D) ha stravinto con quasi il 70% dei voti. Il mio ex-stato, Minnesota, che una volta era un bastione D stile socialdemocrazia scandinava conferma invece il governatore R, per un pelo, ma lo conferma. Sono sorpreso. In compenso a Minneapolis i miei ex colleghi hanno eletto il primo deputato musulmano della storia degli USA ... credo vada bene cosi'.

Alle 02:30 a.m. scopro che il vecchio Ortega ha vinto in Nicaragua, oh well! Non ho idea se sia un bene o un male, certo che uno che ritorna cosi' dopo tanto tempo suggerisce un paese oligarchico alquanto ... tipo Italia, insomma! In ogni caso, il sonno del centro democratico e civile USA, iniziato l'11 Settembre 2001 sembra finito, speriamo sia vero! Questo rendera' Bush perfettamente impotente per i prossimi due anni, e credo che dovra' vederne delle belle ed anche pesanti ... e' andato giu' pesante nei 5 anni in cui ha governato da imperatore, ora ci sara' un chiaro redde rationem. Non vorrei essere Rumsfeld, o Cheney ... Per l'Irak vedremo, i democratici non hanno una linea alternativa al momento. Hillary, che ha vinto alla grande, sara' ovviamente da domani la front runner per la Casa Bianca nel 2008. Obara no, troppo giovane, troppo presto. In ogni caso, poiche' Hillary sul Medio Oriente ha posizioni non molto originali, non mi aspetto novita' sostanziali. Credo ci sara' un progressivo recupero della legalita' interna, la fine dello stato di polizia che questa pericolosa banda stava progressivamente cercando di costruire con l'uso cinico del terrore e della paura. In Minnesota i miei colleghi hanno eletto il primo parlamentare musulmano della storia USA, va bene cosi', sembra uno utile e ragionevole e Minneapolis oramai e' piena di musulmani somali. Tiro le tre, poi a dormire. Oramai e' tutto chiaro e definito.

Alle 03:00 a.m. scopro che non posso andare a letto a dormire!! In Montana la cosa e' diventata strettina, se il R recupera ancora, i D perdono il Senato che stavano prendendo per un seggio (ricordate, 50-50 vuol dire che vota il VP, ossia Cheney, che fa 51 (R) e 50(D). Niente da perderci il sonno, direte voi. Giusto ... ma intanto correggo le bozze del capitolo 4, che altrimenti Cambridge UP protesta che siamo in ritardo. A fine novembre va consegnato! Tutte le scuse mi son utili per scribacchiare su nFA, persino far finta di finire il libro ... speriamo si sbrighino con quel 20% di schede che gli mancano, li' nel Montana tra vacche e cowboys ... A dire il vero neanche la Virginia e' ufficiale, ma con 8000 di vantaggio ed il 99.8% scrutinato, non mi pare possibile il cambio. In Montana, invece, il distacco e' solo di 4000 e manca il 19% dei voti, circa 70000 voti ...

Alle 03:30 a.m. sto decidendo d'andare a letto. I dati di quel 17% dei voti del Montana li stanno portando a cavallo, chissa' quando arrivano. Due osservazioni, dalla lettura frettolosa dei giornali italiani. La grave: Israele ha fatto un'altra strage senza senso in Palestina ... di nuovo, un'altra, senza senso. Perche'? Perche' ora cosi' tirera' qualche bomba "giustificata" visto che i Palestinesi han cominciato a ripetere l'idiozia di sempre secondo cui Israele va cancellato dalla faccia della terra? Si', lo so, sono rimasto l'unico a difenderli ed a cui la cosa sembra importare: saro' mona. La divertente: sia Repubblica che Corriere danno on line articoli privi d'informazione attualizzata sulla corsa al Senato USA. Voglio dire, se io riesco darle stando seduto in divano con il laptop ed il wireless di casa, correggendo le bozze di 40 pagine di libro, chattando con il Grande Timoniere e facendo email con i miei studenti cinesi in Cina, loro che sono in tanti e con tanti mezzi, com'e' che non ci riescono e scrivono pezzi con notizie incomplete? Repubblica da' la Virginia "ancora in bilico", idem per il Corriere ... boh! Buona notte ...

 

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Ci sono 23 commenti

le competizioni che sono chiare sono

1. i governatori, e i dems hanno una maggioranza blindata. la cosa interessante e' che l'unico repubblicano vero che trionfa (62% contro 31% del suo oppositore) e' il governatore a Sacramento, che tutto sara' men che seguace di Bush Mk2

2. I dems hanno la "casa" (la camera dei deputati) e la cosa tornera' utile a Giorgino per far passare il suo piano sui Gastarbeiter che gli sta assai a cuore per raccogliere le pere in Texas e i peperoni in NC. Gli metteranno i bastoni tra le ruote sui piani militari, ma ha gia' una via d'uscita pronta (Hussein al patibolo, per cui il sucesso nominale o meno e' garantito)

3. passeranno per ragioni legate alla lotta di classe piu' misure anti europa e anti india-cina e cosi' via. I dems hanno un vero punto di forza nel difendere il lavoro degli americani "dove era e come era" [per i colleghi: grido per la ricostruzione della fenice dopo l'incendio]

 

4. se il senato passa ai dems, allora Bush Mk2 e' precisamente nella posizione di Clintono dopo la "rivoluzione repubblicana"

 

Il mio punto di vista: dopo tanto tuonar sui cannoni a Basra, le persone con cui parlo, che pero' sono un ottimo campione, mi hanno semplicemente detto di aver votato democratico per lo "schifo" [non sto a tradurvi il linguaggio preciso] di aver visto un demente spsato con una donna mandare i "messaggini" ad un aitante maschio minorenne che gli faceva il caffe'. C'e', nel bene e nel male, in questo paese un elettorato assai consistente che digerisce poco - o meglio proprio gli va di traverso-- il comportamento cialtronesco ed abusivo di chi ipocritamente soloneggia sui "valori" und so weiter.

 

 

 

per chi avesse dubbi su che cosa sono le elezioni americane, vi passo la "competizione" che ha attratto il maggior, quasi monopolistico interesse del posto dove vivo.

 

 

 

Mike Nifong reacts with supporters as he learns he won Tuesday's election and will continue to serve as district attorney in Durham, N.C.

TIMELINE

By Oren Dorell, USA TODAY

DURHAM, N.C. — The district attorney prosecuting members of the Duke University lacrosse team on rape charges defeated two opponents in a Democratic primary Tuesday.

Michael Nifong, who has received national attention over the Duke case, said he expects the two men charged to go to trial before the year ends. Had he lost, Nifong would have left office in January.

"I felt I was the best candidate all along, and I'm glad that the people of Durham agree with me," Nifong said. He is unopposed in the fall election.

In unofficial results, Nifong got 45% of the vote. Former prosecutor Freda Black received 42% of the vote. Lawyer Keith Bishop received 13%.

Black had criticized Nifong's handling of the rape case, saying he pushed ethical lines by discussing the evidence too often in public. Nifong (NY-fong) said he made decisions "based on what the case presented at the time. I'm satisfied with the way the case has been going."

Collin Finnerty, 19, and Reade Seligmann, 20, are accused of raping a stripper at a lacrosse team party. The two have pleaded not guilty. Their lawyers say evidence shows that the two men were not at the party when the attack is alleged to have happened.

The case figured into the votes of several people Tuesday.

"I think it affected the election tremendously because it's become a racial thing," said Grace Chaucer, 38, a management trainee who said she voted for Nifong.

The alleged victim is black and the two men are white.

"As far as this case, I think he's done OK with it," Chaucer said.

Kim Willis, 43, who chairs a committee that oversees cases involving animal control, said she is "overwhelmed" with Nifong's legal skills and "how much he cares for the cases he handles."

Russell Wertz, 61, a retired consultant who said he voted against Nifong, said he mishandled the case.

"The absence of physical evidence, I guess, is what disturbs me," Wertz said.

David Clark, 47, a day care teacher who said he voted for Bishop, said Nifong "acted too quick and for political gain." 

www.usatoday.com/sports/college/lacrosse/2006-05-02-durham-election_x.htm

 

 

La giornata è cominciata bene, con il 18° compleanno di mia figlia Laura, e prosegue altrettanto bene, con la (netta) vittoria dei democratici. Della serie che anche per gli economisti è difficile azzeccarla, il che è un bene perchè rende il tutto, teorie e leggi economiche incluse, un pò più relativo.

Non sarà un evento che sconvolgerà il mondo, ma meglio qualche democratico in più e qualche neo-con filo-religioso ed imperialista in meno.

 

Sinceramente...è una vera sconfitta per Bush??

Ve lo chiedo perchè io non saprei rispondere e in Italia stanno dicendo solo cazzate...

 

Direi di si. Avviene troppo tardi per evitare molti dei danni che ha fatto, ma e' una sconfitta. Cosa dicano in Italia non so, magari dopo vedo, ma la sconfitta politica di Bush c'e'. Sia chiaro che non e' che l'America si e' svegliata amica di Prodi o cose del genere: gli americani han semplicemente deciso che su Irak questa amministrazione li aveva seriamente presi per i fondelli e portati ad un disastro.

Sul resto, credo sia lo stesso paese di prima, evangelisti inclusi. 

 

si, vi siete dimenticati l'aumento del salario minimo, il tetto al prezzo dei medicinali e mi chiedo cosa vi sia di buono in una riforma dell'immigrazione che fara' entrare nei prossimi decenni fino a 60 milioni di individui non qualificati e on average (se stiamo alle statistiche attuali del Census, che voi mi insegnerete potranno cambiare ma mi dovete anche dire perche') piu' proni al crimine, meno ad andare all'universita', meno a creare impresa, piu' al vivere on welfare e a chiedere l'aumento delle prerogative statali (a.k.a. degli sprechi in nome della Giustizia).

Il protocollo di Kyoto poi e' gia' stato dichiarato fallito per cui non mi preoccupo.

 

minchia, ispirati, ma per chi c'hai preso??

Sul salario minimo, vedrai che se anche lo aumentassero (che sarebbe ora, visto che non tiene il passo con l'inflazione) non succede un granche' tanto la domanda e' abbastanza inelastica per quel segmento del mercato del lavoro.

Sui medicinali, vorrei ricordarti che la riforma di Bush su medicare ha fatto lievitare i costi di health care piu' di quanto abbiano fatto tutte le hillary di questo mondo.

Sull'immigrazione, non ci vuole molto a capire che data self-selection, gli immigrati negli USA in genere hanno alta ambizione, motivazione, lavorano sodo, e si fanno un culo cosi'. Se poi guardi i dati, non e' vero che sono piu' proni al crimine, non e' vero che sono meno propensi ad andare all'universita' (la distribuzione di educazione degli immigrati e' bimodale, tanti low-skilled ma anche tanti immigrati altamente qualificati - in cima alla distribuzione sono piu' "educati" dei natives; e i figli di immigrati vanno meglio a scuola che non i figli dei natives, controllando per reddito), e non e' vero che nel lungo periodo pesino sui bilanci statali.

Per il protocollo di Kyoto, e' di ieri la notizia che nel 2009 la Cina superera' gli USA per emissioni di non so piu' quale gas responsabile dell'effetto serra. Sfido io, con tutto il carbone che bruciano! Se l'amministrazione USA non fosse stata cosi' idiota da uscire da Kyoto, magari si poteva fare piu' pressione su Cina, India ecc. Invece cosi' entro la fine di questo secolo vivremo disastri ambientali non indifferenti.

 

 

Il commento lo metto un'altra volta, scusate ... questo &^$%& di software delle volte mi fa girare davvero quello che fermo dovrebbe invece stare. Mi ha appena buttato via venti minuti, peccato.

Anyhow, spero nella commissione d'inchiesta che ci riveli cos'hanno combinato dal 2001 ad oggi. Troppo grave cio che han fatto e le conseguenze che ne verranno per decenni, per passarla cosi', con un paio di elezioni e dimissioni. 

Su Ispirati che ritorna (ci mancavi, seriamente), solo un invito: non fare come Bush, pensa prima di sparare. Come vedi rischi di spararti sugli alluci. Eppoi, a parte che noi qui siamo quasi tutti immigrati, mi sbaglio o anche tu vorresti esserlo in un po' di anni? Quindi che cos'hai? La sconfitta elettorale ti ha provocato attacchi di masochismo e perdita di self-esteem? Suvvia ...

 

 

 

 

Balle??? quali balle????:)

 

michele non ti preoccupare. ho chiarito. ho fatto come hai detto tu: ho pensato e ho chiarito. invece tu al solito ti sei limitato ad alzare il sopracciglio senza aggiungere nulla alla discussione (hai visto? ho anche imparato a non darti del prof. che altrimenti poi te la prendi).

 

come previsto, vittima numero Rummy. Il popolo non ama la condotta della guerra in Iraq e si chiama il potere militare (Bob Gates) a consulto.

b. il senato e' diviso 50/50 al momento presente e quindi Mr. R. Cheney e' la persona che taglia il nastro quando il segnapunti e' sul apreggio puro.

Bush sconfitto? dipende da che cosa uno cerca di dire. la rivoluzione del 1994 ha sconfitto W.J. Clinton?

ritorno sull'argomento un'altra volta.

per la manzoniana dozzina di lettori che segue, non potrebbe Sig . C. Mastella, colpevole, si parva licet magnis...., di un disastro (indulto e liberazione dei vari criminali che insanguano le citta', le campagne, etyc.) dimettersi? mostrerebbe costume politico, accettazione dei contrappesi (persino il Csm, si veda "ho avuto un sogno" del Dr. Boldrin, sostiene che l'idea e' perversa) da parte del potere giudiziario.. etc.

Signor Mastella, ci faccia vedere un po' quanto e' democratico....

 

 

diceva Calvino che ci si possa mettere una pietra sopra.

Dopo la rivoluzione del 1994 e' venuta la controrivoluzione del 2006.

I dems hanno le due ali del potere legislativo, quindi en pssant, hanno

in mano i cordoni della borsa. Se volgiono uscire da Iraq, basta fermare il rubinetto del salario dei militari e del petrolio che fa girare Humvees.

 

la relativa disparizione dell'elettorato afroamericano, per chi ha interessi politici meglio imparare a cucinare tejano e parlare spagnolo con accenti "sud di rio grande"

2. anche i ricchi piangano, diventera' un motto popolare

3. forse qualcuno notera' che e' difficile fare l'impero con una popolazione convinta che vi siano streghe, maghi, e miracoli --

4. e' tempo di lasciare chi non sia nato sul territorio fare il presidente

 

5 tenere "d'occhio" Evan Bayh