noiseFromAmerika: the book

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copertina libro su tremontiUna piccola ma coraggiosa casa editrice di Napoli (e poi non si dica che siamo i soliti polentoni), l'Ancora del Mediterraneo, ha accettato di pubblicare uno scritto a dieci mani dal titolo "Tremonti: istruzioni per il disuso".

Anche se delle malefatte fattuali, logiche e pratiche di Voltremont abbiamo parlato assai in questo blog, il contenuto del libro è quasi completamente nuovo, oltre che interessante (come potrebbe essere altrimenti?). Invitiamo i lettori che vogliano acquistare il libro (ossia, tutti ...) ad ordinarlo presso le proprie librerie al fine di migliorarne l'esposizione sugli scaffali - nonché a recensirlo presso i siti di librerie online (una parziale lista delle quali è disponibile sul sito del libro).

L'indice del libro, il primo capitolo (fra poco), ed altri materiali sono consultabili nel sito del libro: librotremonti.noisefromamerika.org, che vi preghiamo di diffondere a piacere. Buona lettura e postate qui i vostri commenti e le vostre domande!

copertina libro su tremontiUna piccola ma coraggiosa casa editrice di Napoli (e poi non si dica che siamo i soliti polentoni), l'Ancora del Mediterraneo, ha accettato di pubblicare uno scritto a dieci mani dal titolo "Tremonti: istruzioni per il disuso".

Anche se delle malefatte fattuali, logiche e pratiche di Voltremont abbiamo parlato assai in questo blog, il contenuto del libro è quasi completamente nuovo, oltre che interessante (come potrebbe essere altrimenti?). Invitiamo i lettori che vogliano acquistare il libro (ossia, tutti ...) ad ordinarlo presso le proprie librerie al fine di migliorarne l'esposizione sugli scaffali - nonché a recensirlo presso i siti di librerie online (una parziale lista delle quali è disponibile sul sito del libro).

L'indice del libro, il primo capitolo (fra poco), ed altri materiali sono consultabili nel sito del libro: librotremonti.noisefromamerika.org, che vi preghiamo di diffondere a piacere. Buona lettura e postate qui i vostri commenti e le vostre domande!

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Commenti

Ci sono 141 commenti

Devo dire che mi viene proprio spontaneo rammentare, con un po' di nostalgia, il mio minuscolo contributo "La legislazione in materia di Università e Ricerca: istruzioni per l'uso" all'impresa collettiva "Cervelli in Gabbia" di qualche anno fa...

Cheers!

RR

A quanto pare si sono accorti del libro, anche se a occhio non hanno letto nulla oltre la controcopertina. E' bastato loro sapere che parlavamo male del loro eroe Giulio, nessuna menzione dei contenuti.

Interessante la definizione di ''economisti dissidenti''. Il termine ''dissidente'' eravamo abituati a vederlo associato ai paesi autoritari. E' anche un termine che viene usato con stretta valenza politica. Dal punto di vista metodologico nessuno di noi può essere definito ''eterodosso'', ''dissidente'' o non so che. E' Tremonti che è completamente eterodosso, nel senso che produce analisi (così per dire) che sono completamente bizzarre rispetto a quanto sappiamo e ai metodi che normalmente usiamo nelle scienze sociali. Però è lui che è al potere, quindi gli eterodossi e i dissidenti sono quelli che fanno notare che le cose che racconta son fregnacce. Un altro esempio di quanto allucinante sia in Italia il dibattito politico-culturale.

 

Siccome so che lo fate solo per i soldi, darò con piacere il mio obolo e comprerò (e magari lo leggo pure, giusto perché ho già finito Dan Brown) :-).

Però mi domando: era proprio necessario che vi auto-battezzaste "Collettivo noiseFromAmerika"? Non fa troppo Leoncavallo? Non rischia di fare il gioco delle critiche di parte (e.g., il Giornale)?

Considerato il fatto che al giornale usano termini come "dissidenti" direi che il gioco lo fanno prima di tutto loro, con la differenza che quelli di nfA probabilmente si divertono.

 

Non fa troppo Leoncavallo?

 

in effetti anche la grafica di copertina ricorda un po' le edizioni della Shake o Castelvecchi.. :-) lo comprerò appena possibile

gentile Paolo se per caso ti piacciono i fumetti o le barzellette, ti consiglio La paura e la speranza. Davvero divertente come....... fanta-politica? Non ci arriva. Fanta-economia? Magari! Ma no! non è il caso. Beh! leggerlo e trarre la propria conclusione va bene. Fa comunque venire il buonumore. Al lettore.Al cittadino invece la pelle d'oca.

A proposito! Il termine collettivo viene usato perchè notoriamanete il blog ed i suoi autori sono eversori della volontà popolare di chiara matrice komunista.

 

 

 

 

Finalmente ho la possibilità di fare un salto di qualità e passare da LETTORE di nFA a CLIENTE nFA !

Per correttezza aspetterò di leggerlo prima di lasciare commenti si IBS ... anche se sono certo che sarà il libro più atteso del 2009!

ettoregonzaga

PS:

Certo che la parola 'collettivo' mi fa drizzare i peli delle orecchie!!!

 

[...] la parola 'collettivò mi fa drizzare i peli delle orecchie!!!

 

Rasali, che fa brutto ... :-)

Battute a parte, noi il libro l'abbiamo scritto collettivamente, quindi ci sembrava la parola adeguata.

Che poi ad alcuni faccia ricordare eventi del passato, beh lo sospettavamo ... però, cosa vuoi, da un lato solo i pavidi rinnegano il proprio passato e, dall'altro, solo gli imbecilli non sanno riderci sopra rivisitandolo criticamente. Avendo l'ambizione di non essere né l'una ne' l'altra cosa ci siam detti: vada per il collettivo. Chi ha orecchie per intendere, intenda; gli altri in roulotte ...

 

Invitiamo i lettori che vogliano acquistare il libro (ossia, tutti ...) ad ordinarlo presso le proprie librerie al fine di migliorarne l'esposizione sugli scaffali - nonché a recensirlo presso i siti di librerie online

 

Va bene. Poi però se il libro fa il botto, a Firenze tutti dietro ad un banchino ad autografare le copie ;)

Sono contento del libro! E' un paio di anni che vi seguo online e anche dal vivo (Firenze - giornate studio - summer 2009), finalmente ho l'opportunità di leggere un vostro contributo, firmato nFA intendo (altri contributi di alcuni di voi su temi di economia pura li avevo già letti...). Avevo già saputo e visto qualcosa nelle settimane precedenti, appena posso vado a prenderlo. Diffondo un pò la news del libro qui a roma...

 

Ma come finalmente.... ci leggi ogni giorno!

Ma metterlo su Amazon.com?

Solite stranezze italiane: Amazon spedisce dagli USA all'Italia un Hardcover per $7.68 ed IBS l'inverso per Eur 11.50, gli altri tra 12.30 a 18 Euro.

Mettetelo su Kindle!!!

 

Stavo appunto per chiedere anche io se fosse possibile metterlo su Amazon e magari in versione ebook per tutti quelli che stanno appunto in Amerika o comunque all'estero!

Per come funzionano le cose, la distribuzione e' in parte indipendente dalla nostra volonta', ma ora proviamo a chiedere all'editore

 

Solite stranezze italiane: Amazon spedisce dagli USA all'Italia un Hardcover per $7.68 ed IBS l'inverso per Eur 11.50, gli altri tra 12.30 a 18 Euro.

 

Tipico: a me costa di meno spedire una lettera da Hong Kong a Roma (meno di mezzo euro) che da Roma a Roma... Be', le poste italiane saranno care, ma vuoi mettere l'affidabilita'! E la velocita', poi: tutta la posta e' prioritaria! (Rispetto a che cosa, non e' chiaro... ;-) )

Comunque, amazon.co.uk sarebbe meglio per consegne in Italia, dato che spediscono dalla Gran Bretagna, o, quando si tratta di DVD e CD, da Jersey (Channel Islands) per evitare l'IVA.

Complimenti per l'iniziativa editoriale; speriamo abbia una buona visibilità. Potrebbe essere la prima di una serie di monografie sugli italiani illustri del nuovo secolo. Suggerisco per le prossime uscite altri campioni quali Alfano per il settore giuridico-legislativo e Minzolini per quello giornalistico-storiografico.

Lo compro subito. E lo stesso faro' per le monografie successive :)

A quando la vezzosa sciarpetta. ottima per i consigli di facoltà? E la maglietta con lo slogan "I sono un Amerikano", ideale per le manifestazioni dei centri sociali?

Come on, un po' di merchandising...

Scusate, siccome il mio ego emette dei borborigmi, posso postare un sample, uno a caso? O devo aspettare?

Aspetta Sabato, se riesci a resistere ... la casa editrice così ci ha chiesto. Credo abbiano dato delle anteprime a dei quotidiani ... sia com'è ... :-)

 

Su nFA non si finisce mai di imparare. Oggi, ad esempio, tu mi hai regalato l'opportunità di apprendere il significato del delizioso vocabolo borborigma.

Come ringraziare te e il tuo ego?

Io l'ho comprato ieri da Fnac (che come socio mi fa il 10% di sconto sul prezzo di copertina, interamente detratto dal compenso agli autori..) e ne ho letto i primi capitoli ieri sera, perchè dovevo andare a una riunione imprenditoriale che i soliti imbecilli mettono alle 20 senza cena e buffet, quindi avevo del tempo.

A me non piace molto la grafica della copertina, mentre il contenuto è veramente fatto molto bene, nel tipico stile Nfa: dati e ironia. Veramente molto bello, si legge veramente tutto d'un fiato.

Da domani preparatevi e essere definiti "economisti di sinistra" o "dissidenti" (come già ha fatto il giornale), perchè quella dizione "from collettivo noisefromamerika" fa molto economista di berkeley -). Poi magari vi conoscono di persona e confermano.. vediamo l'iconoclasia:

Alberto Bisin : con l'eterno sigaro fra le labbra, ricorda vagamente Che Guevara.

Michele Boldrin: noto per le camicie rosse (firenze, giornate Nfa 2009)

Sandro Brusco : erre arrotondata, atteggiamento disinvolto, tipico intellettuale da salotto di sinistra.

Andrea Moro: noto per farsi chiamare il Grande Timoniere, in virtù dei suoi trascorsi maoisti.

Giulio Zanella: Università di Bologna, ovvero un marchio di fabbrica della sinistra antagonista, c'è chi giura che beva il mitico rosso "lenin" prima di dare addosso a Brunetta.

Vabbè per farmi perdonare questa presa in giro compro delle magliette polo (ditemi il colore, please) e ci faccio stampare sopra "Nfa team". Consegna a Firenze. Se avete delle altre idee (grafiche, intendo) ditemelo per e-mail che per Firenze ci organizziamo.

P.s.

Le magliette sono sicuramente cinesi, che nessuno lo dica a VolTremont...

 

Marco, grazie per aver fatto notare solo la erre arrotondata. In effetti ho arrotondate anche altre cose, tipo la capoccia e i fianchi :-)

Per quanto mi riguarda, mica solo il sigaro. Coi proventi del libro mi licenzio e inizio un bel viaggio in moto in Amerika Latina --- aspettatevi i "Diari della motocicletta II" su nFA. Per la maglietta (grazie!). Ma quale Team, che fa Amerikano Alberto Sordi,  facciamo "Collettivo Nfa"

Siete presenti anche in Vita&Pensiero, la libreria della Cattolica, senza bisogno che vi ordinassi.

Anzi, eravate presenti. A buon intenditor...

 

È prevista la traduzione in spagnolo? ;) o dovrò aspettare di tornare in italia per comprarlo?

beh, forse aspetto...le traduzioni a volte non rendono ;)

No, niente traduzione, non renderebbe, appunto.

In spagnolo pensavamo di fare (con il gruppo di Nada es Gratis) un altro volumetto intitolato: Instrucciones para echar Miguel Sebastian (y su enemiga Elena) al rio (Manzanares) ...

Una cosa di cui forse (anzi, senza forse) non gliene frega nulla a nessuno...ma la dico lo stesso.

Il motto tremontiano (state zitti, economisti) mi sembra che ricalchi molto una frase latina di Alberico Gentili, Silete Theologi in munere alieno, con la quale il giurista invitava i teologi appunto a lasciare ai giuristi il compito di guide intellettuali e ideologiche. Considerato che Tremonti parla sempre del nuovo primato della politica e delle regole, giuridiche presumo, penso che il collegamento ci stia tutto.

Questa frase l'ho ritrovata in un libro di Schmitt, comprensibilmente interessato a una primazia del diritto inteso come emanazione dello stato, data la sua notoria concezione dello stato di diritto.

comprato ora ora sul sito di feltrinelli, insieme ai nove racconti di j. d. salinger e un dvd di baden powell. attendo con ansia.

 

e un dvd di baden powell

 

Ma sei un boy-scout? Anche io lo fui ;)

delighted :-).

ma comprate in libreria se potete, comprate in libreria: questo, come spiegato nel post, alimenta un circuito virtuoso, le librerie ricevono il segnale che i clienti vanno li' a cercare quel libro, lo mettono meglio in vista, ne richiedono piu' copie all'editore eccetera.

 

 

nove racconti di j. d. salinger

attento ai bananafish!

.. salinger e' morto ieri, non sapevo

Parla del libro (ma non trovo il link, ce l'ho sulla rassegna stampa della Bocconi)

 

puoi mandarmi il pdf della rassegna bocconi che lo metto nella rassegna sul sito del libro?

ecco intanto il pezzo uscito oggi sul venerdi' di repubblica.

 

Wow! C'è anche nella rassegna stampa di Confindustria Veneto ....... :-)

Ho appena inviato mail pubblicitaria ad una cinquantina tra amici e colleghi. Sulla base dei quali, dovessi dire io, almeno una quindicina di copie vendute ve le garantisco!

A questo punto, cari i miei stimatissimi autori, parliamoci chiaro: a quante copie volete arrivare? Si accettano pronostici...?

(Qui altro che google ads... questo sì è autofinanziarsi!)

ho comprato ieri "THE BOOK" in copie 4. Una mia, due ai miei figli,  1 ad un acao amico. Ho cominciato ieri sera a leggere. Avendo letto la summa teologica La paura e la speranza traendone le mie opinioni desolate, mi ha fatto davvero impressione leggere passo passo, commentate ed impietosamente mostrate, inesattezze, incoerenza, salti logici, cazzate e falsi vari (mi assumo la responsabilità di quanto dico). Ma come un lampo che acceca la vista,il pensiero: macome è possibile che qualunque affermazione faccia tremonti, per quanto palesemente risibile ed infondata non solo non viene QUASI mai contestata dagli addetti ai lavori, non parliamo dell'opinione pubblica, ma viene acriticamente riportata dall'informazione? Questa notazione nelle prime pagine del libro, viene fatta. Ma davvero a pensarci,viene una grande tristezza accompagnata da una robusta emicrania.

 

 

ma come è possibile che qualunque affermazione faccia tremonti, per quanto palesemente risibile ed infondata non solo non viene QUASI mai contestata dagli addetti ai lavori, non parliamo dell'opinione pubblica ma viene acriticamente riportata dall'informazione?

 

La risposta alla domanda si trova nel capitolo 5.

Ma come un lampo che acceca la vista,il pensiero: macome è possibile che qualunque affermazione faccia tremonti, per quanto palesemente risibile ed infondata non solo non viene QUASI mai contestata dagli addetti ai lavori, non parliamo dell'opinione pubblica ma viene acriticamente riportata dall'informazione?

Ma lo sai quante affermazioni risibili e infondate sul sistema universitario (italiano e non italiano) mi è capitato di leggere durante gli ultimi tempi, segnati da articoloni, articoletti e articolesse - nonchè da numerosi libri - sulle questioni in oggetto?

E' l'Italia, bellezza.

RR

 

Mirendo perfettamente conto. Trovarselo sbattuto in faccia con tanta evidenza ed abbondanza di particolari, almeno a me provoca ancora un effetto di stupore incredulo per l'autolesionismo distruttivo nel quale siamo avvolti.

Rispondendo all'appello ho arraffato il libello (poi ho versato l'obolo, of course).

E se rovesciassimo il ragionamento ? Se Voltremont, in confronto con la pochezza della classe politica italiana e del CDx in particolare, fosse uno dei rari casi di politici dotati di un minimo di raziocinio ? Non intendo rivalutare GT, al contrario. Semmai evidenziare che, in confronto alla statura intellettuale dei politici domestici, GT è tra i meno peggio (e purtroppo la competizione è al ribasso).

Almeno però qs spiegherebbe perchè gode di immeritata stima.

PS Naturalmente chi regge i cordoni della borsa è sempre al centro dell'attenzione (e dell'adulazione). L'attenzione cresce vieppiù in tempo di crisi.

Se Voltremont, in confronto con la pochezza della classe politica italiana e del CDx in particolare, fosse uno dei rari casi di politici dotati di un minimo di raziocinio ? Non intendo rivalutare GT, al contrario. Semmai evidenziare che, in confronto alla statura intellettuale dei politici domestici, GT è tra i meno peggio

Non credo. Tutto il libro e' una testimonianza del fatto che il raziocinio di Tremonti tende allo zero sulle questioni che non gli competono e sulle quali dovrebbe percio' chiudere il becco. E anche su quelle che gli competono siamo a livelli bassini. Certo, se confrontiamo 0.01 con 0, il primo numero e' grande. Ma in tutto il centrodestra c'e' di meglio, qualcuno arrivera' pur a 0.1

 

Non ci sono dubbi che Voltremont sia un politico astuto, visto dove è riuscito ad arrivare e la saldezza con cui continua a stare in sella. Il libro si concentra non sulle sue doti di politico ma sulle sue capacità di governante e sulle teorie economico-sociali esposte nei suoi libri. Quelle sono disastrose.

Sono skills differenti e molto spesso ortogonali. L'Italia è piena di politici astuti, ossia personaggi che hanno ben perfezionato l'arte di formare camarille e manipolare la pubblica opinione per mantenere il potere, ma tipicamente costoro sono pessimi governanti. Oltre a Tremonti, l'insieme astuti politici/pessimi governanti comprende sicuramente anche D'Alema e Berlusconi. Ma D'Alema ultimamente sembra sempre meno astuto.

 

 

in confronto con la pochezza della classe politica italiana e del CDx in particolare

 

 

Aggiungiamo anche la pochezza del CSx italiano. Tremonti ad esempio nei dibattiti tv se la cava spesso piuttosto bene, nel senso che non ricordo esponenti del CSx ribattere come si deve alle sue castronerie. Ad esempio ho visto di recente Bersani ad Anno Zero prenderle da GT.

... e chi si dà al rap:

http://econstories.tv/home.html

Buon ascolto... e buona lettura!

ottima idea per finanziare il sito. Andrò in libreria, anche se on line è più comodo. Comunque mi permetto un consiglio (to leverage your assets - direbbero gli amerikani), se il libro va bene potreste usare i fondi per pagare qualcuno che utilizzi un po' di materiale dal sito (c'è ne tanto, a mio avviso) per confezionare un paio di altri libri, con minimo sforzo da parte vostra.  

Ho esagerato nel titolo, per attirare l'attenzione. Nel resto non esagero.

Parlo a titolo personale, ma non credo di essere così lontano al sentire degli altri 4 autori. Il libro non è stato scritto per dare l'impressione che Tremonti sia tutto il male possibile ed il peggior uomo politico italiano, anzi. Come diciamo nel libro, e come mi preme ripetere qui, ce ne sono a bizzeffe di peggiori, almeno per quanto riguarda gli effetti che le loro azioni hanno avuto sul benestare dei cittadini. Nel libro facciamo gli esempi di Padoa Schioppa e Visco, ma se ne possono fare decine di altri molto ma molto peggiori: Pecoraro Scanio, Mastella, Brambilla, Scajola ... fino a Prodi e Berlusconi!

Probabilmente critichiamo senza alcuna pietà Giulio Tremonti non solo perché se lo merita e non solo perché si occupa di questioni economiche ma, soprattutto, perché forse è l'unico con il quale vale la pena di provare a discutere: cerca di avere delle idee, per assurde e dannose che siano. Come ho spiegato al giornalista di Repubblica che mi intervistava, Tremonti sembra almeno percepire (alcuni de) i problemi, anche se le risposte che offre sono erronee 9 volte su 10: altri nemmeno li percepiscono, soprattutto a "sinistra", ossia nel PD e nell'IdV! Tanto per non fare nomi: anche Renato Brunetta si occupa, a dir suo, di questioni economiche ma non vale la pena discuterci. Le sue insensatezze sono così palesi che solo l'80% degli economisti del lavoro italiani (per ragioni indicibili) fanno finta di prenderlo sul serio non dicendo in pubblico che dice e fa castronerie, mentre persino la stampa lo contraddice svelando le sue peggiori assurdità (tipo lo stipendio ai 18enni pagato con i supposti risparmi pensionistici!)

Mi preme sottolineare questo perché, dovuto al fatto che da quasi due anni la destra è tornata al potere e noi critichiamo questo governo per l'orrenda politica che (non) conduce, l'uscita di questo libro genererà l'erronea e dannosa impressione che "nFA è (sia) di sinistra". Niente di più erroneo, carissimi lettori. nFA è di niente, e credo proprio l'abbia provato: nFA è a favore solo della logica, dei fatti, della libertà individuale e della decenza nella vita pubblica. 

Io, personalmente, questa sinistra italiana poi non la voglio toccare neanche con un palo lungo sette metri: è il fetido raccoglitore della casta più casta che sia, politicanti di professione incapaci di fare nient'altro che "politica" nel senso più deteriore del termine, incantatori di serpenti, intrallazzatori, strateghi del piffero, ciarlatani populisti, beghine ridicole, avventurieri del barricaderismo e via andando ... uniti solo dal fatto d'essere senza idee o con idee folli e dannose. Più folli e dannose di quelle di Tremonti, molto spesso.

Non è un caso che, nei dibattiti testa a testa, Tremonti domini Bersani: è perché Bersani ha ancora meno cose sensate da offrire di Tremonti! Il che, come il nostro libro prova, può sembrare incredibile ma che, come i maledetti fatti confermano, è purtroppo vero

 

 

Michele, quello che dici lo sanno tutti quelli che frequentano questo blog - simpatie incluse, di chiunque esse siano, quel che contano sono i dati. Spero che abbiate messo qualcosa del genere in quarta di copertina, tanto per fugare i dubbi degli spulciatori da sala d'attesa (quelli che bivaccano mentre aspettano treno o aereo, intendo).

Io comunque mi sono trovato in dubbio, perche' volevo regalare questo libro a una persona non completamente a digiuno di economia e che ha gia' letto "la paura e la speranza". Secondo me, con tutta la stima che ho per questa persona e il voler supportare il suo sforzo di sentire anche altre campane, per lui sarete di sinistra e contro il povero giulietto appena vedra' questo libro da lontano, figurarsi ad averlo in mano.

A me sarebbe andata benissimo in ogni caso, ma tanto per dire che sara' dura non farvi catalogare, e' uno degli sport nazionali - e secondo me uno dei piu' deleteri.

 

 

Michele, discorso logicamente ineccepibile il tuo, solo che siccome mediamente la logica è scarsamente usata nel dibattito politico-giornalistico, da oggi in poi voi siete "quelli che sono contro Tremonti", quindi per il criterio in base al quale i nemici dei miei nemici sono miei amici, voi da oggi in poi siete arruolati tra i komunisti.

Purtroppo, a molti, il fatto che si possa essere altro che non Montecchi o Capuleti non passa neanche per l'anticamera del cervello.

Sottoscrivo. Se Tremonti i problemi non li percepisse non avremmo neppure avuto il materiale per scriverlo questo libro. Si poteva mica scrivere un libro sul trentenne Brunetta che non si rifaceva il letto e che voleva fare la legge per obbligare i trentenni a rifarselo!

Gli argomenti che tocca sono importanti, lo abbiamo scritto chiaramente, e per questo ci siamo occupati di lui, perche' qui e adesso e' il Re Mida alla rovescia.

Sara' pero' molto, molto difficile convincere il potenziale lettore medio che questo libro non e' di parte. La politica in Italia e' per troppe persone una fede come quella nella squadra di calcio. Se parli male di Tremonti devi per forza essere un maledetto comunista, una toga rossa, o un ministro col portafoglio troppo piccolo.

Il lettore che superera' questo pregiudizio cogliera' uno dei messaggi centrali del libro: analizzare fatti e circostanze usando la logica, i dati, e il buon senso e' cosa che fa assai bene alla vita democratica e non e' una cosa di parte. E non e' neppure cosa che si presta a essere manipolata per questioni personali. Quindi non hai affatto esagerato nel titolo: questo non e' un libro contro Giulio Tremonti, e' un libro contro l'impostura. Ci fosse stato Mr. X al governo per dieci anni o giu' di li' al posto di Tremonti avremmo -- se anche costui si fosse rivelato impostore, indipendentemente dalla parte politica -- scritto: Mr X, istruzioni per il disuso.

 

Complimenti per l'idea del libro, e soprattutto per il coraggio. Aspetterò che me lo regali la fidanzata e che il caro Ostellino faccia qualche editoriale al riguardo per vedere come lo (mis)interpreterà.

I lettori che non vivono e non viaggiano spesso in Italia ma che desiderano acquistare il libro possono gia' farlo ordinandolo online su ibs.it (internet bookshop).


ibs consegna ovunque nel mondo con corriere espresso. Per esempio, costa circa 8 euro ricevere il libro ovunque in Europa (consegna in 1-2 giorni) e circa 12 euro in USA (consegna in 2-3 giorni), in aggiunta al prezzo di copertina naturalmente.


Questa e' un'opzione disponibile subito. Siamo in attesa di verificare possibilita' e tempi per la distribuzione elettronica su kindle o distribuzione cartacea mediante Amazon.com.

E con ibs si vincono 14 Poinz!!! Non so cosa siano, ma mi piacciono molto.

Avviso a chi fosse interessato ad acquistare il libro via Amazon/Kindle: è in arrivo, a giorni. Forse addiritturà lunedì, ci sta lavorando il GT, che metterà l'annuncio ufficiale appena il libro diventa disponibile.

Lunedi no di sicuro, Amazon ci mette anche 48 ore per approvarlo, sperando che non facciano storie.

Acquistato Sabato mattina presso la Feltrinelli di Roma - "Galleria Alberto Sordi".

Ho già divorato un bel numero di pagine!

PS Su wikipedia alla voce Giulio Tremonti nella bibliografia è presente anche "Tremonti: istruzioni per il disuso".

 

Acquistato !

Lo so che è passato tempo, ma insomma....

 

 

Sara' pero' molto, molto difficile convincere il potenziale lettore medio che questo libro non e' di parte. La politica in Italia e' per troppe persone una fede come quella nella squadra di calcio. Se parli male di Tremonti devi per forza essere un maledetto comunista, una toga rossa, o un ministro col portafoglio troppo piccolo.Il lettore che superera' questo pregiudizio cogliera' uno dei messaggi centrali del libro: analizzare fatti e circostanze usando la logica, i dati, e il buon senso e' cosa che fa assai bene alla vita democratica e non e' una cosa di parte. E non e' neppure cosa che si presta a essere manipolata per questioni personali. Quindi non hai affatto esagerato nel titolo: questo non e' un libro contro Giulio Tremonti, e' un libro contro l'impostura. Ci fosse stato Mr. X al governo per dieci anni o giu' di li' al posto di Tremonti avremmo -- se anche costui si fosse rivelato impostore, indipendentemente dalla parte politica -- scritto: Mr X, istruzioni per il disuso.

 

 

Senza dubbio chi usa la logica in Italia, e i dati, e il buon senso, molto probabilmente è abbastanza

“laico” da saper controllare la propria fede politica (e sportiva, forse).

Eppure chi usa logica, dati, buon senso, e aggiungo, coscienza dei limiti, è comunque di “parte”, e

può essere persona di destra o persona di sinistra.

Ma sono, comunque, insieme, da una “parte”.

Perché semplicemente da persone libere, sono contro ogni “impostura”.

Non c’è, quindi, alcun motivo di assicurare/convincere il “potenziale lettore medio che questo libro

non è di parte”.

Anzi, oggi, l’impegno politico più forte in Italia è proprio smascherare gli impostori, di/da destra e

di/da sinistra, usando logica, dati, buon senso, in autonomia e libertà, senza paura.

Scegliendo questa "parte"!

O no?

 

P.S. Ordinerò/leggerò il libro, augurando al “Collettivo di Gruppo della Comunità di nFA” di stare sempre da questa “parte”, a prescindere dalle collocazioni destra/sinistra.

 

 

Comprato e letto oggi: scorre molto bene.

Al tempo lessi anche Tremonti. Da ignorante in materia ne ricavai una sensazione di nebulosa conferma ai miei pensieri (nebbie anch' essi) sulle dinamiche economiche. Vedere sparire la foschia a colpi di semplici ma logiche argomentazioni è stato molto stimolante (leggasi: una goduria). Potere del metodo scientifico :-) . Grazie.

Magari qualcuno ve l'ha già fatto notare, ma vi siete accorti che lavoce.info ha violato il tradizionale silenzio su NfA?

Di che stai parlando, scusa?

Ora c'è anche la "risposta" del Sole 24ore:

http://www.stampa.cnr.it/RassegnaStampa/10-02/100207/PSEJO.tif

 

Da quello che vedo sul web Paolo Bricco è un  esperto di Adriano Olivetti e distretti industriali. Curiosa scelta per la recensione del libro. Non posso fare a meno di notare la difesa dell'autore della scelta di Tremonti come uomo dell'anno 2009, sulla quale io invece rimando a questo pezzo. Comunque ragazzi, rassegnatevi: perderete "davanti al bisogno di riforma morale e ideale che segna il paese di oggi".

 

Grazie. Non trovo la seconda pagina. Qualcuno riesce a trovarla.online? 

nel caso vi fosse sfuggito, c'è un articolo sul Il Mondo che parla del vostro libro, lo potete vedere dalla rassegna stampa della Crui:

rassegnastampa.crui.it/minirass/esr_p1.asp

Grazie mille, questa ci era proprio scappata. L'ho aggiunta alla rassegna stampa sulla pagina del libro.

Ho appena finito di leggere il libello! Grandioso! Finalmente si mettono a nudo le le "Voltreminchiate" del nostro Super Mega Ministro e l'ipocrisia del suo schieramento politico

Grazie 

Tremonti pare abbia trovato un altro mostro spaventoso. Dopo Cina e Globalizzazione, ecco Google. 

Segnalo anche Alessandro d'Amato su Giornalettismo al riguardo. A quanto pare la tesi è che siccome google ci spia in Italia bisogna accanirsi contro le intercettazioni telefoniche.