Letture per il fine settimana, 16-11-2013

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Questa settimana: felicità e comportamento elettorale; i numeri del nuovo parlamento; i Simpson e il PD; le proposte per il reddito minimo; come ridurre la caccia illegale agli elefanti.

Buona lettura e buon fine settimana.

  • È perfettamente razionale votare contro un governo (o un partito, o un parlamentare etc etc) se si pensa che stia peggiorando la situazione. Dal momento che è difficile raccogliere evidenza e interpretarla, risulta razionale anche votare contro un governo guardando principalmente alla propria situazione personale. È la vecchia domanda ''what have you done for me lately?'' che spesso si pone ai politici in cerca di voti. È un risultato empirico ben stabilito che le persone che vedono migliorare la propria situazione economica tendono a votare maggiormente per chi è già al potere. La domanda è quanto tale comportamento sia il risultato di una scelta razionale. In un paper recente (riassunto qui) tre ricercatori italiani, Federica Liberini, Eugenio Proto e Michela Redoano portano evidenza di comportamento irrazionale: le donne che restano vedove tendono a votare con meno frequenza per chi è al comando. Curiosamente, l'effetto è molto più debole per i maschi.
  • L'effetto principale della scissione del PdL sarà di cambiare la maggioranza governativa rendendo più facile per alcuni sottogruppi di senatori diventare determinanti. Questo significa che per tali sottogruppi sarà più facile estrarre concessioni. Per i numeri uso senza vergogna wikipedia, che su queste voci mi pare molto più informata e tempestiva del giornalista politico medio. Prima della scissione il governo Letta contava al Senato su 237 voti dei 315 dei senatori eletti (ossia non a vita). Prima della scissione il PdL contava 91 senatori. Gli esatti numeri dopo la scissione non sono ancora noti ma si parla di 30-35 senatori nel nuovo gruppo ''alfaniano', ossia circa 60 fedeli berlusconiani dovrebbero passare all'opposizione. La nuova maggioranza quindi si riduce a qualcosa tra 175-180 senatori. Questo significa che una coalizione che comprenda tra 20 e 30 senatori può far cadere il governo. Questo avrebbe enormemente accresciuto il potere di Scelta Civica, se fosse rimasto un gruppo omogeneo. Al momento invece la situazione è molto confusa; si possono formare sottogruppi nel PD, sottogruppi a base regionale etc. Sono numeri da guardare più attentamente una volta che si è chiarito chi sta con chi.
  • Io non ci volevo credere ma sembra che sul serio una deputata del PD abbia commentato indignata una puntata dei Simpson in cui si diceva ''questa scuola è più corrotta del parlamento italiano''.  Passati i tempi del morettiano ''ve lo meritate Alberto Sordi'' è ormai il momento del ''ve la meritate Alessia Mosca''.
  • Sul New York Times, Annie Lowrey discute la proposta svizzera per il reddito minimo e il suo significato per il dibattito americano. Al momento mi pare che in Italia ci sia enorme confusione perfino terminologica. Il reddito minimo, per sua natura, deve essere garantito a tutti (''a chiunque sia cittadino e respiri'') e per questo non può essere condizionato alla presenza o meno di altre forme di reddito. Questo è ciò che lo rende costoso ma anche ciò che lo rende attraente; al momento la presenza di una vasta gamma di forme, spesso non coordinate di aiuto ai poveri, che tendono a diminuire con l'aumento del reddito provoca elevate aliquote marginali sul reddito per le persone più povere, un problema che sparirebbe con un reddito minimo. Per un esempio di come il termine ''reddito minimo'' venga usato in modo differente nel dibattito italiano vedere qui
  • Su Marginal Revolution si discute la scelta del governo USA di distruggere l'avorio in suo possesso. Almeno dal punto di vista di un economista è una scelta strana. Se si vuole scoraggiare l'uccisione degli elefanto per trarne avorio, si dovrebbe cercare di abbassare il prezzo dell'avorio, in modo da limitare i benefici del bracconaggio (oltre a usare la repressione, che ne aumenta i costi). Distruggere l'avorio esistente invece riduce l'offerta, e quindi ne fa aumentare il prezzo. Io francamente non riesco neanche a immaginare un argomento, anche non economico, che renda la distruzione dell'avorio una politica ottima. C'è qualcuno che vede più lontano di me? 
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Commenti

Ci sono 25 commenti

c'è da divertirsi anche con queste letture: http://abnormalreturns.com/saturday-links-coming-robot-age/

Nel dibattito italiano, il "reddito di cittadinanza" è considerato quel reddito di uguale valore fornito da parte delle istituzioni pubbliche a tutti i cittadini per il solo fatto di essere cittadini.

Il "reddito minimo garantito" è invece la soglia di reddito minima che deve essere garantita ad ogni cittadino: se un cittadino ha un reddito inferiore il rimanente viene integrato dalle istituzioni pubbliche

Qui la descrizione del "reddito di base" (in Italia detto "reddito di cittadinanza"):

http://en.wikipedia.org/wiki/Basic_income

Qui la descrizione del "reddito minimo garantito":

http://en.wikipedia.org/wiki/Guaranteed_minimum_income

La differenza:

http://it.wikipedia.org/wiki/Reddito_minimo_garantito#Differenze_tra_.22Reddito_minimo_garantito.22_e_.22Reddito_di_base.22 

 

Negative Income Tax
Naturalmente per funzionare (penso all'Italia) necessita di un fisco decisamente diverso, che funzioni. Non come ora. Ma ha il pregio di non necessitare di schiere di burocrati all'assitenza sociale che verificano i diritti di ognuno per il reddito minimo garantito.
Tra i "contro" il rischio di turismo assistenziale e quindi la necessità di paletti precisi su chi ne ha diritto.

Piu precisamente si fa un referendum, che ha qualche probabilita di successo, che propone di limitare gli stipendi dei dirigenti a 12 volte lo stipendio dell'impiegato meno pagato dell'azienda. www.npr.org/blogs/parallels/2013/11/22/246678622/swiss-inequality-is-growing-would-curbing-exec-pay-matter

Una trasmissione va in onda da anni dipingendo gli italiani con stereotipi che sarebbero stati razzisti negli anni 30 come mafiosi, pizzaioli truffaldini (con scimmietta!!!), elargisce battute come: "Italiani intelligenti? Strano" o "Hai mai pensato di far qualche lavoro da italiano tipo cuoco o cameriere, oppure..ho già detto cameriere?" e la prima volta che un politico italiano da segni di vita è quando si cita il parlamento?

Che coda di paglia!

PS

Premetto: I Simpson li adoro, ma alcune cose che non mi piacciono proprio.Una è quella di inserire battute finto politicamente scorrette, per fare i "moderni", con categorie dove sai di potertelo permettere (italiani, tedeschi, francesi, australiani, white trash, donne in carriera): magari non lo fanno apposta...battute salaci su chessò afroamericani o ebrei non gli vengono proprio in mente, e succede spesso in USA perchè hanno lo stesso "blocco" anche SNL, Letterman e il grande Stewart. Per fortuna esiste "South Park" di Parker e Stone !

Anche i''I Griffin'' non sembrano avere timori reverenziali, come si vede in questa scenetta.

Ma il punto che fai è assolutamente corretto. Finché si piglia per il culo l'italo-americano di classe bassa (o anche l'italiano che è rimasto in Italia di classe bassa), i nostri politici non battono ciglio. Se si tocca il parlamento allora reagiscono imbestialiti. È deprimente. Ma forse è meglio stare zitti. Visto il livello dei personaggi alla Alessia Mosca, c'è il rischio che capiscano che desideriamo intervengano tutte le volte che nei Simpson appare Fat Tony. Invece vogliamo solo che non si occupino dei Simpson ma di cose serie.

per la nuova maggioranza al Senato. Il sole 24 ore la da a 172, includendo alcuni dissidenti grillini. Il Corriere invece la da a 169, escludendo i dissidenti grillini ma includendo solo Monti tra i senatori a vita. È chiaro comunque che qualunque gruppo di 15-20 senatori che possa credibilmente minacciare di sottrarre l'appoggio al governo può ottenere ciò che desidera. Aspettiamoci quindi frequenti e ben riusciti assalti alla diligenza. 

Unica speranza: che si smetta di usare il termine ''larghe intese''. L'intesa non c'è mai stata, tranne che per spartirsi le poltrone. Continua a non esserci e ora è chiaro che non è larga per niente. Ci si accontenta come si può.

Un motivo e un'opportunità in più per andare a votare il più presto possibile, o chiedere direttamente il commissariamento prima di ritrovarci magari Voltremont e gli oltre 40 ladroni di nuovo al comando.

qualsiasi gruppetto di senatori ha un potere di ricatto notevole ma non illimitato. Il PD di Renzi, diverso dal PD di Letta e di Cuperlo, ha un interesse ad andare alle elezioni abbastanza presto e di mostrarsi 'nuovo'. Quale occasione migliore di rifiutare qualche proposta clientelare ed impopolare? I gruppetti di senatori potrebbero avere qualche problema a ritornare in parlamento dopo le elezioni (se non con un proporzionale puro) e quindi potrebbero non volere tirare troppo la corda. Ricordati il parlamento degli inquisiti - nei primi anni Novanta. Approvava tutto pur di non essere sciolto. Secondo me non succederà molto prima delle Europeee - un grande sondaggio sulle preferenze di voto senza conseguenze concrete in termini di potere.

La motivazione del distruggere le scorte di avorio in realtà è stata esposta abbastanza bene in alcuni commenti di Marginal Revolution.  In sintesi, l'assunto è che l'unico modo efficace di abbattere il valore dell'avorio da bracconaggio sarebbe di chiudere totalmente a qualsiasi ipotesi di mercato dell'avorio "legale" (esistono delle eccezioni che qui non sono importanti, ad esempio gli oggetti antichi): vuoi perché è troppo facile che l'avorio da bracconaggio sia "riciclato" e immesso nel mercato legale, vuoi perché l'esistenza di questo mercato regolarizzato fa sì che aumenti la domanda di avorio tout court, senza distinzioni tra bracconaggio o no.  La questione in effetti è controversa, e vede anche una contrapposizione tra interessi divergenti.  Su wiki sono presenti altri riferimenti.

Un prof Italiano "dice le cose come stanno"

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/11/16/raccomandare-e-dovere-lammissione-di-rettore-ho-truccato-concorsi/254001/

a parte il polverone non ha tutti I torti:

la prima cosa che fanno le selection committees di qualuqnue

universita usa e leggere le reference letters.  Cioe le lettere

di raccomandazione.   Iniziando dal nome e dalla posizione di chi

le scrive.   Ovviamente questo puo essere fatto in modo piu o meno

trasparente ma la "raccomandazione" esiste ovunque.

 

a parte il polverone non ha tutti I torti: .. la "raccomandazione" esiste ovunque.

 

La "raccomandazione" italiana nel Regno Unito esiste, ed è chiamata "corruption". Che non c'entra una beneamata con la reference letter.

Piuttosto, mi aspetto che gli rispondano in tanti come ha fatto Massimo Ragnedda: http://notizie.tiscali.it/socialnews/Ragnedda/10092/articoli/Lettera-aperta-a-Prof-Zeno-Zencovich-sulla-corruzione-accademica-in-Italia.html

sbaglio, o lo tieni in piedi tu nFA? si va bene ci ha scritto di recente anche Andrea Moro..ma  come garante della continuita' hanno designato te, o ti sei auto sacrificato?

Non intende essere impertinenza la mia, ma noto..una certa aria di stanchezza...

Sandro è una colonna portante, un vero pilastro.