L'orologio di Bush e il razzismo della stampa italiana

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Il recente commento di Palma mi ha fatto venire voglia di fare un rapido commento sul trattamento che la stampa italiota ha riservato agli albanesi.

Il comportamento dei maggiori quotidiani italiani sulla storia dell'orologio di Bush è stato semplicemente ripugnante.

Cosa

è successo era ovvio a chiunque lo volesse vedere, ossia il W. si è

levato l'orologio prima di tuffare mani e braccia nella folla perché

c'era il rischio di graffiare e graffiarsi.

Su questo Corriere,

Repubblica etc. hanno iniziato a ricamare. La prima cosa che è loro

venuta in mente non è stata quella ovvia ma quella che più solleticava

gli istinti razzisti più meschini del popolino: se l'orologio non c'era

più doveva per forza essere stato rubato. Il messaggio neanche tanto

implicito era: non lo sapevate che gli albanesi sono una manica di

ladri di cui non c'è da fidarsi? Chiaro, dai loro la mano e ti fregano

l'orologio. Tutto questo, ovviamente, senza uno straccio di prova.

Proprio una bella porcheria, che fa il paio con il trattamento che

venne riservato a quel tunisino a cui i simpatici vicini padani hanno

massacrato la famiglia. Almeno lì qualcuno poi si scusò (tranne quel

rivoltante pennivendolo di Feltri). Voglio vedere stavolta chi si scuserà.

Non verrà loro nemmeno in mente.

 

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Commenti

Ci sono 6 commenti

sandro, scusa ma questo sulla stampa italiana mi sembra davvero un cheap shot

as far as I know la notizia e' stata trattata piu' o meno nello stesso modo un po' dovunque, guardati ad esempio il times o el pais

la mia impressione e' che l'ipotesi del furto sia stata rilanciata un po' da tutti perche' era la piu' "intrigante", il razzismo (almeno stavolta) non c'entra un granche'

 

 

Non e' stata trattata allo stesso modo, sul Times hanno ripreso espressamente la stampa italiana che si e' eccitata sulla presunta notizia dell'orologio mentre l'articolo di El Pais e' tutto sommato posato, e dice che anche se sembra che abbia perso l'orologio, in realta', secondo varie fonti, no.

E' tutto qui: c'e' differenza tra il suggerire che l'ha perso e che glielo han rubato 

 

Scusate ma, secondo me, anche se fosse successo in Francia o in Spagna i giornali avrebbero ricamato sull'accaduto esattamente allo stesso modo. La cosa piccante (...) non era che fosse accaduto in Albania, ma che fosse accaduto in un paese che ha accolto il Presidente a braccia aperte invece che con manifestazioni e proteste. Si cercava, penso, di ironizzare (...) sulle imponenti misure di sicurezza che hanno paralizzato ogni tappa del suo viaggio e la banalita' in un orologio, apparentemente, rubato.

Il razzismo italiano, della stampa e non solo, esiste, ma lo si trova nelle pagine di cronaca in cui vengono citati solo i furti, rapine, stupri, aggressioni commessi da immigrati (o a loro gratuitamente attribuiti), non in un articolo che, a me, ha fatto solo sorridere (lo consiglio nella versione di Gramellini).

Mi duole anche dover sottolineare, che il razzismo non e' solo un fenomeno italiano, ma Europeo, Su questo lato dell'Atlantico, l'integrazione del popolo migrante rimane una promessa disattesa e sicuramente una delle lezioni che dovremmo imparare dall'Amerika.

Buona giornata a tutti e scusate per la lunghezza!