Ho raccolto i dati di general government expenditures, sia in termini nominali (come nella figura linkata) che reali (idea mia), e li ho rapportati all'anno 2002. Il rapporto al 2002 è utile perché altrimenti la linea della Grecia sembrerebbe piatta (come nel grafico del link citato sopra) mentre sappiamo che qualche taglio lì c'è stato. I risultati sono alquanto interessanti, e danno un'idea della potente macchina informativa che soffia sul fuoco della paura dell'austerità.
Dall'analisi della spesa in termini nominali, gli unici paesi ad aver ridotto significativamente la spesa sono Grecia e Spagna, la cui spesa nel 2011 comunque si è attestata a livelli simili a quelli del 2007, un solido 50% più che nel 2002.. In Italia la spesa non è cambiata di molto durante la crisi. In generale, non sembra che i governi stiano tirando la cinghia piu di tanto, ad eccezione di quello greco, e solo rispetto al 2009.
In termini reali, e cioé tenendo conto dell'inflazione di ciascun paese, nessuno di questi paesi spende meno di quanto faceva nel 2004 tranne UK e Germania. In Italia, si spende in termini reali sostanzialmente quanto si spendeva nel 2005, un buon 5% più che nel 2002.
Piccolo appunto tecnico: per rendere il grafico più leggibile (anche agli orbi come me), sarebbe meglio usare combinazioni di colori molto diversi fra loro, piuttosto che linee e punti intermittenti.
rimosso e rimesso in risposta all'intervento corretto.