Il sol dell'avvenire
L'Orchestra Sinfonica Simon Bolivar è composta da 150 persone circa, tra i 15 e i 25 anni. Il direttore artistico dell'orchestra e conduttore è Gustavo Dudamel. Ha 26 anni, annovera Simon Rattle tra i suoi protettori (al concerto Rattle ha condotto l'orchestra nella decima sinfonia di Shostakovich, mentre Dudamel l'ha condotta in un concerto di Bartok). La recensione del concerto a cui ho assistito io l'altra sera, firmata dal critico musicale del NYTimes che una amica musicologa dice essere tipo difficile, è qui.
Dudamel è ormai considerato il sole dell'avvenire dei conduttori d'orchestra e dal 2009 condurrà l'orchestra sinfonica di Los Angeles.
L'Orchestra Sinfonica Simon Bolivar nasce da un programma nazionale per lo sviluppo della musica classica. Mezzo milione di bimbi di ogni gruppo sociale iniziano giovanissimi a far parte di quello che in Venezuela è El Sistema: prendono lezioni e imparano a suonare uno strumento. El Sistema ha 30 anni ed è stato fondato da Jose Antonio Abreu, musicista (ed economista, ma per ridere) venezuelano.
Hugo Chavez ha trovato El Sistema già in piedi, ma ci ha rovesciato sopra un mucchio di petrodollari, che non guastano.
Petrolio o socialismo, l'orchestra ha un suono vivace e preciso (non vado più in là che non capisco abbastanza). Come bis hanno suonato un mambo da West Side Story ballando, lanciando gli strumenti, con grande allegria. A me è parso bellissimo. L'amica musicologa che era con noi era anche lei divertita dalla cosa, ma anche assolutamente impressionata dalla qualità dell'orchestra e della conduzione.