Quanto costa la giustizia

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E' molto che non parliamo di giustizia, ma e' difficile dire cose nuove. Che non funziona lo sappiamo. Che i magistrati hanno dovuto difendersi da attacchi verbali e legislativi di governo e parlamento, anche questo lo sappiamo. Le ultime notizie non sono abbastanza per un nuovo post: continua a non funzionare, ma almeno gli attacchi non ci sono piu'.

In questo post invece riportiamo alcuni nuovi dati (la maggior parte di fonte CEPEJ 2010 - dati 2008) sulla spesa per la giustizia. Per chi non voglia continuare a leggere, riassumiamo: costa come se funzionasse, costa soprattutto in salari, costera' sempre di piu'. 

Ci siamo occupati parecchio di giustizia, agli albori. Siamo passati da discussioni teoriche sul concetto di indipendenza della magistratura e sulla separazione delle carriere ad analisi empiriche sul cattivo funzionamento della giustizia civile e di quella penale. Ci siamo molto appassionati alla telenovela di Axel e alla auto-rappresentazione delle innovazioni organizzative di Cuno Tarfusser a Bolzano. Abbiamo letto libri, dalle teorie pompose e balenghe di Gherardo Colombo alle storielle edificanti e divertenti di Bruno Tinti...

Quando ci siamo occupati di dati ed analisi empiriche, abbiamo attinto a man bassa dai rapporti della European Commission for the Efficiency of Justice (CEPEJ). In questo post facciamo lo stesso. I dati che utilizziamo sono per la maggior parte relativi al 2008 e sono contenuti nel quarto rapporto, datato 2010 (il quinto, relativo al 2010, datato 2012, sara' disponibile piu' avanti). E' una lettura affascinante che consigliamo a chiunque sia interessato alla giustizia in Europa in un'ottica comparativa tra paesi. 

In particolare, ci occupiamo dei costi della giustizia (Capitolo 2 del rapporto). L'idea e' di far cosa semplice e diretta, un paio di tabelle, senza troppi fronzoli. 

(La giustizia in Italia) Costa come se funzionasse.

Tavola 1: Bilancio pubblico per la giustizia - inclusi aiuti legali - 2008 - milioni di €

 

Paese

 
 

Bilancio annuale per aiuti legali 

 
 

Bilancio totale

 
 

Danimarca

 
 

76

 
 

339

 
 

Francia

 
 

314

 
 

3 692

 
 

Grecia

 
 

2

 
 

359

 
 

Irlanda

 
 

90

 
 

271

 
 

Italia

 
 

116

 
 

4 283

 
Olanda8891 879
Portogallo514NA
Spagna NA3 906
Svezia400671
Inghilterra e Galles1 4734 087
Irlanda del Nord75NA
Scozia152431

In totale l'Italia ha speso nel 2008 circa 4.3 miliardi di euro, contro i 3.7 della Francia (che ha una popolazione di 3-4 milioni di persone in piu'). Tra i paesi che hanno risposto alla survey CEPEJ (non c'e' la Germania) l'Italia e' quella che spende in assoluto di piu' (poco meno di Inghilterra, Galles, Scozia assieme). Allo stesso tempo l'Italia spende la meta' della Francia in aiuti legali ai bisognosi, quanto la Scozia da sola (un quindicesimo dell'Inghilterra e Galles).

Per persona, l'Italia spende 72 Euro, contro i 57 della Francia. Interessante notare che i paesi piccoli e ricchi, come l'Olanda tendono a spendere di piu' - 114 euro - anche se una parte molto maggiore di quello che spendono va in aiuti legali: l'Olanda 13 volte tanto. 

(La giustizia in Italia) Costa soprattutto in salari.

Tavola 2: Distribuzione dei costi per componenti - 2008 - milioni di €

 

Paese

 
 

Spesa per salari (lordi) 

 
 

Spesa per informatizzazione 

 
 

Spesa per infrastrutture

 
 

Spesa per istruzione e training  

 
 

Danimarca

 
 

146  

 
 

14  

 
 

40  

 
 

2  

 
 

Francia

 
 

1 860 

 
 

52  

 
 

335  

 
 

52  

 
 

Grecia

 
 

343 

 
 

0,4  

 
 

8  

 
 

0.1

 
 

Irlanda

 
 

59  

 
 

9  

 
 

21

 
 

 
 

Italia

 
 

2 390 

 
 

74

 
 

254

 
 

0,9  

 
 

Olanda

 
 

621

 
 

69 

 
 

105

 
 

20 

 
 

Portogallo

 
 

399 

 
 

 
 

40

 
 

 

 
 

Spagna

 
 

2 489

 
6056 
 

Svezia

 
 

314

 
10 586
 

Inghilterra e Galles

 
 

882

 
 275  
 

Irlanda del Nord

 
 

36

 
834 0.3
 

Scozia

 
 

83

 
43


(La giustizia in Italia) 
Costera' sempre di piu'. 
Ma l'aspetto che piu' fa impressione della spesa italiana nella giustizia e' che la grande parte della spesa va in salari (notare pero' che sono lordi), quasi l'80% della spesa relativa al funzionamento delle corti di giustizia. Per la Francia questa proporzione e'  inferiore al 60%. La proporzione di spesa che va a istruzione e training, alla computerizzazione, alle infrastrutture (palazzi,...) e' bassissima. 

La spesa per la giustizia si e' ridotta in Italia negli ultimi anni, -6,9% dal 2006 al 2008. Ma la riduzione ha toccato tutto tranne i salari. E non c'e' piu' spazio.  Cionostante, la spesa per salari e' cresciuta del 25% (no, non ho dimenticato una virgola!).

Figura 1: Variazione percentuale della spesa per salari dal 2006 al 2008 (clicca per ingrandire)

giustizia

Come e' possibile?  Il numero di magistrati, dalla fine degli anni’80 fino al 2002 è andato costantemente aumentando, passando da poco più di 6-7000 fino alle attuali 9000 unità circa. Di conseguenza, nella media, la magistratura è relativamente giovane, e ha buona parte della carriera davanti. Ma la carriera dei magistrati procede inesorabilmente per anzianita', tutti arrivano al massimo salario (dopo 28 anni)  "compreso colui che rimane a fare il giudice di una qualche piccola sezione distaccata per tutta la vita, come quella di Poggiofiorito" (cito un amico). Ecco i dati precisi. 

RETRIBUZIONI MENSILI NETTE DEI MAGISTRATI ( rideterminate dalla L. 111/2007) - 

 

All’ingresso

 
 

                                                             2302,77

 
 

Dopo due anni

 
 

                                                             2715,31

 
 

Dopo quattro anni (I valutazione professionalità)

 
 

                                                             3276,45

 
 

Dopo tredici anni (dopo la III valutazione)

 
 

                                                             4177,79

 
 

Dopo venti anni (V valutazione)

 
 

                                                             5203,12

 
 

Dopo ventotto anni (VII valutazione)

 
 

                                                             6277,20

 
 

Primo Presidente Corte di Cassazione

 
 

                                                             9005,6

 

Un simile sistema non esiste da nessun’altra parte in Europa! Sara' anche una garanzia per l'indipendenza della magistratura, la progressione per anzianita', ma costa. Ho cercato una distribuzione dei magistrati per anzianita', nei meandri del sito del Consiglio Superiore della Magistratura, cosi' da poter simulare il tasso di crescita del monte salari dei magistrati nei prossimi anni, ma non l'ho trovato. Scrivero' al CSM, vediamo se me lo mandano. Ma, ad occhio, sono problemi seri. 

Una nota conclusiva: c'e' del metodo nel modo in cui l'amministrazione pubblica e' inefficiente in Italia. Anche nel caso della scuola, come ha documentato Giovanni Federico qui e qui tempo fa, la spesa e' concentrata nei salari (dei docenti, in questo caso) e tutto il resto va a ramengo. Nel caso dell'universita', come nel caso della giustizia, la progressione di salario con l'eta' e' notevole. Insomma, l'amministrazione pubblica e' una macchina per generare salari a non piu' giovani laureati - troppo provocatorio?

(La giustizia in Italia) Costa anche in multe/risarcimenti. Addendum - 29 Marzo 2012. Un altro costo della giustizia in Italia consiste nelle multe che essa si e' autoassegnata, tramite la Legge Pinto, come risarcimento a processi di durata irragionevole. Non voglio discutere la cosa, solo riportarne i costi. Da quanto riesco a ca[pire, questi costi non entrano nei dati Cepej sul costo generale della giustizia. La fonte è Ministero di giustizia, Relazione del ministero sull'amministrazione della giustizia, anno 2011 - a me giunta da Serena Sileoni dell Universita' di Firenze, su idea di Carlo Stagnaro e Alberto Mingardi di IBL. Li ringrazio. 

RIMBORSI PER DURATA IRRAGIONEVOLE DEI PROCESSI - LEGGE PINTO 2001 - milioni di  

Anno 

Somme richieste

dal Ministero della Giustizia

 
 

Somme assegnate 

dal Ministero dell'Economia

 
200242
200355
20041111
20051211
20062218
20072515
20084025
20092714
20109517
201120520
Totale445136

Non sono noccioline. Anche la progressione e' "interessante": 50 volte in 10 anni. Cosa succede? Qualcuno sa spiegare? Dimenticavo: la differenza tra quanto richiesto e quanto assegnato e' un debito del Ministero della Giustizia. 

 

 

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Commenti

Ci sono 53 commenti

dei tagli lineari, in tutta la PA: se non si possono toccare le dinamiche che determinano gli aumenti salariali, i tagli finiscono necessariamente per smantellare il servizio. Anche se è lecito suppore che anche senza tagli ci sarebbe stata una progressione simile, con una mole sempre maggiore di denaro spostata a poco a poco alla voce "stipendi", dato che a quanto mi risulta su queste cose decide l'organo di autogoverno (ovvero le correnti dell'ANM) e nessuno ci può mettere il becco.

 

Sara' anche una garanzia per l'indipendenza della magistratura, la progressione per anzianita', ma costa

 

Il fatto che ogni disincentivo all'efficienza venga regolarmente spacciato per garanzia di indipendenza è una delle ragioni per cui ci troviamo in questo stato. Immagino che se facessimo governare uno stabilimento industriale ai delegati sindacali non otterremmo un risultato molto migliore.

ecco cosa succede: www.dagospia.com/rubrica-3/politica/togati-e-strapagati-lunico-posto-in-italia-dove-i-dipendenti-pubblici-saumentano-gli-stipendi-31753.htm (giudici amministrativi; a quanto so, la situazione non è cambiata moltissimo da Novembre ma potrei sbagliarmi).

.

Fermorestando che condivido lo sconcerto e anche - passatemelo - il leggero ribrezzo che provo verso gli scatti di anzianità, di cui ero già a conoscenza (come sono a conoscenza del fatto che, per quanto la vulgata insiste a dire che "ci vogliono più magistrati", non è il numero dei magistrati il problema dell'inefficienza della giustizia), quello che mi lascia SCONCERTATO è il quantitativo speso per l'informatizzazione. A leggere dalla tabella è il più alto in tutta Europa, e io sento parlare di questo fantastico "processo civile informatizzato" da tantissimi anni, con tanto di promosse e dispendi di soldi che sembrano finire in un buco nero.


Con una tale quantità di spesa dovrei pensare che le cancellerie dei tribunali siano attrezzate dei migliori terminali, e che si reggano su un sistema informatico di ultimo modello, con possibilità dei legali (invece di perdere 3-4 ore per depositare una memoria di replica) di inviare gli atti via PDF (si parlava anche di questo nelle X + 500 discussioni sull'informatizzazione della giustizia); non sto a commentare come sia nei fatti la realtà delle cancellerie, dei tribunali in generale e degli strumenti informatici in dotazione ai magistrati, perché è una situazione che genera oggettivamente tristezza e grida vendetta. Mi piacerebbe sapere come sono state spese quelle risorse, ma penso sia impossibile risalire alle singole voci.


E anche sapere che la spesa delle infrastrutture è così alta, nonostante non si riescano a celebrare udienze pomeridiane... no words.

Anche io mi chiedo cosa succeda qui. Veri miglioramenti? Soldi gettati? Investimenti tardivi rispetto agli altri paesi?

qui non c'è un distribuzione per età, però a pagina 40 si può vedere quanti siano i magistrati con ruolo superiore alle funzioni svolte, percentuali che credono si riscontrino da poche parti.

Grazie. Utile comunque leggerselo, suppongo. L'ho messo nel file "giustizia". Spero di arrivarci. 

Un problema che non è stato preso in considerazione,ma influenza l'intasamento della giustizia è il numero si processi per abitante in questo articolo,verso la fine, i processi civili risultano essere quasi il triplo che in germania e molti piu' che in francia.

Qualcuno ha notizie piu' precise al riguardo? 

dal pagina 143 dello stesso rapporto CEPEJ 2010.

 

 

con quasi 3 milioni di nuovi procedimenti anno e in più con avvocati che siedono in parlamento e promuovono leggi per ostacolare l'iter di cause che seguono, con la attuale struttura si va poco lontano. 

Qui alcuni dati basati sulle stesse tabelle in cui si asserisce che i magistrati in Europa sono comparabili a quelli italiani, e che invece per "produttività" (n° di cause/magistrati in pianta organica) non siamo secondi a nessuno. Anzi, siamo i primi.

E che gli stipendi italiani sono in linea con quelli degli altri paesi europei.


Peraltro i dati sulla litigiosità mi sembrano gonfiati, qui un ignoto professore ha stimato i dati sui processi pendenti in maniera più approfondita di quanto abbia fatto su un blog  di noti estremisti.

Peraltro devo notare che i costi attesi in salari non dovrebbero aumentare in maniera così traumatica, posto che non si dovrebbe parlare di "ulteriori magistrati", ma di sostituzione di quelli che vanno in pensione, e che costano più dei nuovi entranti, quindi con un effetto teoricamente nullo sul monte salari.

Ci sarebbe invece da aprire il discorso sul "costo della giustizia" in Italia, nel senso di quanto costa al cittadino/impresa intraprendere un'azione giudiziaria civile, posto che adesso è entrata in vigore la truffa della media conciliazione obbligatoria. Ma è un altro discorso, che merita un post apposito.

Salvo sulla conciliazione stragiudiziale obbligatoria, che non bollerei così rapidamente. Alla fine non comporta un costo molto elevato per il cittadino (a differenza che gli atti processuali), e dato che la stragrande maggioranza delle cause civili riguarda RC Auto // Liti condominiali, è probabile che molte delle stesse trovino un compattamento delle parti proprio in sede di conciliazione. Il fatto che (a giudicare dalle circolari, se non sbaglio la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi e spero chiarisca anche questo) sia obbligatoria la presenza del difensore, a dispetto del testo originario del decreto.

 

Per il resto concordo pienamente con il post. Il problema non sono tanto i salari in sé, quanto gli scatti automatici di anzianità E gli sprechi di inefficienza che si verificano nel settore. Basta guardare ai fondi stanziati per l'informatizzazione e ai tragici risultati ottenuti...

Davvero, marco? Io non credo di aver fatto altro che riportare i dati Cepej anche allora. Com'e' che trovavo meno litigiosita'? Mi.... l'Alzheimer accelera. 

Personalmente non sono affatto scandalizzato dai salari dei magistrati. Trovo invece inaccettabile il garantismo all'italiana con tre gradi di giudizio automaticamente accessibili (siccome le sentenze sono una lotteria facciamo rivincita e bella... l'ultimo prende tutto... nonsense assoluto) Trovo inaccettabile la tempistica da burocrazia della Sublime Porta Trovo inaccettabili cose come questa: Magistrato pagato dalla n'drangheta

http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/03/28/news/furto_di_un_ovetto_assolto_dopo_tre_anni_spreco_di_soldi_e_carriera_rovinata-32336245/?ref=HREC1-5

 

e mi devono spiegare come mai un processo per un ovetto da un euro e 4 cent sia in primo luogo stato istruito, a parte essere andato avanti per tre anni. Io, personalmente, avrei ridato un euro di tasca mia alla parte "lesa" pur di evitare una cosa del genere. (a meno, ovviamente, che sia sbagliato l'articolo e la cosa sia andata avanti per cose un pò più serie, tipo minacce, ingiurie e vie di fatto)

Ottimo articolo e non posso essere piu' d'accordo nel sottolineare la stupidita' italiana e gli effetti perversi della eccessiva progressione di anzianita' delle remunerazioni dei dipendenti pubblici, Le tabelle sarebbero pero' piu' fruibili e i confronti piu' facili se le spese fossero indicate per abitante, meglio ancora come percentuale del PIL pro-capite.

caro Alberto, forse questa figura presa dallo stesso rapporto potrebbe essertiutile. Nella relazione spesa procapite e pil procapite, l'Italia è perfettamente in media. Rispetto al pil procapite, Uk e Spagna spendono molto di più, Francia molto di meno.  

 

 ps: per ragioni ignote la figura si vede in anteprima, ma non dopo. L'ho reinserita, ma nel dubbio, è la fig. 2.27 a pagina 46

Ragassi, pare che il link alla terza parte sia rotto. Ci date un'occhiatina quando avete tempo? [L'intera categoria "giustizia" merita un urra', a proposito]

I costi dei rimborsi ex-Legge Pinto sono roba seria, 200 milioni di Euro nel 2011. Una Tabella e' stata aggiunta nel testo

Beh, i 200 milioni li ha chiesti il ministero di giustizia. I fondi effettivamente allocati dal ministero dell'economia sono di un ordine di grandezza inferiore. Quale dei due è il numero giusto da considerare?

 

Inoltre, qualcuno sa, nella tabella sulla legge Pinto, perché il ministero di Giustizia ha aumentato in modo così drammatico le richieste di fondi nel 2010 e 2011? Totalmente ignorato dal ministero dell'economia, peraltro, che ha continuato ad allocare più o meno come prima.

Lavoro nella Giustizia,x cui posso portare la mia testimonianza diretta in concreto sui problemi della Giustizia oltre ad alcune considerazioni di carattere generale. L'analisi comparativa fatta da questo articolo in materia di giustizia e'meritoria ed interessante,del resto e'in linea con la politica di questo sito di Economia che considero,insieme con la voce info,il migliore sul web x quanto concerne il rigore metodologico,il livello di approfondimento, e la esaustivita'delle sue analisi. Il focus e'prevalentemente concentrato sul settore Penale,meno sul civile dove ci sarebbe una mole di dati da sviscerare,ma sara'x un'altra volta!Il civile,a mio avviso e'piu'importantedel Penale dal punto di vista dell'Economia perche'le lungaggini del recupero crediti sono una delle cause,forse la principale,della scarsa attrattivita'estera dell'Italia! Venendo al merito dell'articolo alcune osservazioni. Per quanto concerne i dati sulla spesa per la giustizia si evince( e'una costante di questo tipo di comparazione,lo riscontro sempre) che la spesa x la giustizia e'in linea o addirittura superiore rispetto agli altri paesi U.E. Ebbene e'vero,ma questo dato andrebbe ponderato con il tasso di litigiosita'medio che in Italia,dopo la Russia,e'il piu'alto d'Europa! In pratica il contenzioso in Italia e'quasi il doppio rispetto a Francia,e Germania,mentre la spesa e'quasi uguale! Per fronteggiare un un contenzioso superiore ci vorrebbero piu'risorse umane,e materiali,che invece non ci sono! Per quanto concerne le risorse umane sottolineo un aspetto che non nota mai nessuno tranne chi lavora nella giustizia come il sottoscritto! Per mandare avanti i processi non occorrono solo i Magistrati,ma anche Cancellieri e Ufficiali Giudiziari! Il giudice emette sentenze,ordinanze,decreti,ma poi questi provvedimenti vanno lavorati,registrati,fascicolati e sopratutto notificati altrimenti il procedimento non procede! L'ultimo concorso x cancelliere e'stato espletato nel secolo scorso,nel 1998! L'ultimo x Ufficiale Giudiziario nel 2001! L'eta' media del personale amministrativo e'51 anni ( blocco turn-over). Il personale amministrativo e'diminuito di 8000 unita' negli ultimi 8 anni,passando da 46.000 a 38.000 le scoperture medie sono del 25% con piante organiche gia'ridotte ope legis! Per quanto concerne i dati x la informatizzazione si evince dall'articolo che saremmo ai primi posti in Europa! Posso testimoniare concretamente che lavoro su pc e stampanti di 5/6 anni,lenti,server che si bloccano continuamente e lavoro a Torino che e'all'avanguardia,figuriamoci nei piccoli Tribunali! E'stato varato il processo Telematico grazie all'impulso del ministro Orlando che sta facendo qualcosa x aggredire nodi strutturali incancreniti da anni,ma il P.T. Procede a singhiozzo x mancanza di risorse,tra cui personale giovane, piu'flessibile mentalmente e operativamente x implementare l'informatizzazione! Scavando a fondo e'indubbio che una delle cause della lunghezza dei processi e'l'enorme mole di leggi che ci sono in Italia( forse piu'di centomila,contro le circa 7./8000 della Germania), scritte male che alimentano il contenzioso. Abbiamo circa 300mila Avvocati,in Francia sono 10.000, in Germania 30.000. Troppi gradi di giudizio senza alcun filtro,il ricorso x Cassazione dovrebbe essere l'eccezione mentre in Italia e'la regola (guardate puntata di Report Domenica scorsa,ottima inchiesta sulla Giustizia!) con 126.000 ricorsi all'anno,e 50.000 Avvocati Cassazionisti! Norme vaghe che determinano decisioni diverse sulle stesse fattispecie,altro che certezza del diritto!Occorre semplificare e ridurre le leggi e razionalizzate le procedure. Il codice di procedura civile e'stato emendato,parzialmente abrogato,stravolto sull'onda dell'emergenza come sempre accade in Italia,andrebbe riscritto ex novo in maniera sistematica eliminando le norme che favoriscono le tecniche dilatorie delle controparti( piu'la causa pende,piu'rende!). Per la verita'Orlando ha iniziato a cambiare qualcosa,per esempio prevedendo procedure stragiudiziali x deflazionare le cause in ingresso ( contenzioso piu'alto in europa dopo la russia) e favorire la informatizzazione che procede a fatica,forse e'il miglior ministro degli ultimi anni considerando che x 5 anni alla Giustizia c'e'stato l'Ingegner Castelli che non sapeva nulla di giustizia,x cui nulla ha fatto tranne che controllare con l'arma delle Ispezioni i giudici che osavano indagare Berlusconi o gli uomini di governo! Siamo al 148 posto al mondo x efficienza giustizia civile,mentre x anni si e'parlato solo di Penale e dei processi di Berlusconi,si sono persi almeno 8 anni cosi!